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Pagelle Pisa Gozzano

pagelle e commento

Seconda vittoria casalinga consecutiva per il Pisa che contro il Gozzano si scopre cinico : dopo una mezz’ora di sofferenza al cospetto di un avversario che mette in mostra un’ottima organizzazione difensiva i neroazzurri sono bravissimi a punire immediatamente i due errori commessi dalla retroguardia ospite ed a chiudere praticamente la contesa già nel primo tempo. I goal di Masucci e Buschiazzo signifacano tre punti importanti per la classifica e per il morale, alla vigilia di impegni assai più probanti che si chiamano Pro Vercelli e Virtus Entella. Pagelle Pisa Gozzano.

Gori 7 : Primo tempo da autentico spettatore non pagante, ma nella ripresa è prtagonista di un paio di ottimi interventi che non permettono al Gozzano di riaprire la contesa : prima vola a mettere in corner l’insidioso calcio di punizione di Messias, quindi con un riflesso felino dice di no alla deviazione volante da zero metri di Rolfini. Risponde presente ogniqualvolta c’è bisogno di lui.

Birindelli 6 : Torna sulla corsia di competenza e gli tocca in dote l’intraprendente Tumminelli che riesce a limitare fino a cancellarlo in pratica dalla gara ; meno presente in fase offensiva rispetto alla devastante prestazione messa in mostra contro la Pistoiese, ma comunque positivo ed in crescita costante rispetto alle ultime prove messe a referto nel 2018.

Buschiazzo 6,5 : Gli attacchi del Gozzano sono limitati sostanzialmente alle ripartenze, ed anche nella ripresa quando gli ospiti devono riaprire il match Rolfini e compagni fanno davvero poco male alla retroguardia neroazzurra ; vive pertanto un pomeriggio di relativa tranquillità impreziosito dal goal che chiude i giochi anzitempo, situazione nella quale si dimostra bravissimo a leggere in anticipo l’errore di Viola.

Verna 6 : Il Gozzano decide di imbottire all’inverosimile il centrocampo e per i padroni di casa il traffico sulla linea mediana è quello dell’ora di punta, con l’ovvia conseguenza di una circolazione della manovra non certo semplice. In tale situazione cerca di giocare pulito e di perdere il minor numero possibile di palloni, rendendosi protagonista di pochi acuti ma anche di pochissimi errori.

Minesso 6 : Contro un avversario schierato interamente a difesa della propria porta è il giocatore neroazzurro che ha il compito di provare a sparigliare le carte : lo fa con alterna fortuna, perché su di lui i giocatori del Gozzano raddoppiano costantemente la marcatura. Si accende a sprazzi e prova a far valere il suo gran dinamismo lungo tutto il fronte di attacco.

Marin 6 : Non sempre preciso quando c’è da impostare la manovra, nel primo tempo un paio di suoi appoggi errati originano pericolose ripartenze ospiti per fortuna senza conseguenze per la porta difesa da Gori. Meglio in fase di non possesso quando si trova a dover fronteggiare le iniziative del talentuoso Messias, fatto girare spesso al largo dell’area di rigore neroazzurra dal pressing asfissiante del giocatore rumeno.

Lisi 6 : Ritrova la consueta posizione di questo 2019 nello scacchiere tattico disegnato da mister D’Angelo, sdoppiandosi nel doppio ruolo di terzino sinistro ed ala sinistra : lo fa limitando le accelerazioni dell’ottimo Petris ma senza fornire la consueta spinta sulla corsia mancina, dove un poco mancano le sue continue sgroppate.

Masucci 6,5 : Ha il merito gigantesco di sbloccare una partita che si stava cristallizzando su una posizione di empasse assai antipatica per i padroni di casa, ma la sua deviazione volante (premiata oltretutto da una deviazione avversaria amica) mette il match sui binari giusti per i neroazzurri. Per il resto il solito Masucci : un moto perpetuo lungo tutto il fronte di attacco a servizio dei compagni di reparto.

Gucher 6,5 : Torna in cabina di regia ed ha i suoi bei problemi a smontare il meccanismo difensivo messo in atto dalla compagine piemontese ; decide allora di provarci con i calci da fermo, ed i primi due corner che calcia alla perfezione in area di rigore rossoblu portano ai due goal che di fatto decidono la contesa. Nella ripresa contribuisce ad abbassare i ritmi del match alla velocità necessaria per una più o meno comoda gestione del risultato.

De Vitis 6 : Rolfini e Bruschi si dimostrano essere assai evanescenti negli ultimi sedici metri e per il numero 30 in maglia neroazzurra è un gioco da ragazzi tenere la minaccia lontano dall’area di rigore che presiede con la solita esperienza e con la solita calma olimpica. Sempre più a proprio agio in un ruolo mai ricoperto in carriera fino ad agosto 2018 : chapeau.

Pesenti 5,5 : Stretto nella morsa di Gigli ed Emiliano non riesce a rendersi mai davvero pericoloso dalle parti dell’incerto Viola, ma ciò nonostante si mette a dare battaglia nella speranza di fiaccare la resistenza difensiva ospite. In un match dove il Pisa bada molto più alla sostanza che alla forma è anche normale che gli attaccanti possano avere delle difficoltà, ma lo spirito pugnace è quello giusto.

Meroni 6 : In campo nella mezz’ora finale per controllare le ultime velleità offensive del Gozzano : missione compiuta.

Moscardelli 6 : Sostituisce Masucci anche nel ruolo ricoperto sul terreno di gioco, mettendosi a ricamare calcio sulla trequarti offensiva neroazzurra e giocando a servizio dei compagni di reparto. Gli riescono pure un paio di giocate che strappano applausi al pubblico dell’Arena, a testimonianza di un ottimo momento di forma che speriamo duri il più a lungo possibile.

Izzillo 6 : Dimostra voglia di fare nei venti minuti giocati ; va anche alla conclusione dai sedici metri che finisce alta di poco.

Marconi S.V. : Bentornato !

D’Angelo 6,5 : Le difficoltà della gara erano ben note alla vigilia e si sono puntualmente verificate sul campo : Gozzano che si difendeva strenuamente e che provava a far male in contropiede. I suoi ragazzi sono stati perfetti nel colpire i rossoblu in occasione dei primi due errori difensivi commessi, risolvendo di fatto la pratica già nel primo tempo e giocando una ripresa in controllo del risultato e delle energie psicofisiche. Un Pisa cinico e pratico, che nelle due gare forse giocate meno bene in questo 2019 ha collezionato sei punti che vanno a migliorare la classifica e che fanno guardare all’immediato futuro con maggiore fiducia ; anche perché il futuro significa Pro Vercelli (due volte in dieci giorni) e Virtus Entella, e la sensazione è che sia davvero arrivato il momento per dare la sterzata decisiva a questa stagione.

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