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Pagelle Pisa Frosinone

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Un Frosinone oltremodo cinico elimina il Pisa dalla Tim Cup ; decide il goal del solito Ciofani. I neroazzurri giocano una partita importante e mettono più volte in difficoltà il quotato avversario, ma peccano di precisione negli ultimi sedici metri come dimostrano i clamorosi errori di Negro e Longhi che graziano Zappino a più riprese. Buone comunque le indicazioni per mister Gautieri in vista di un campionato di Lega Pro che deve vedere il Pisa sicuro protagonista. Pagelle Pisa Frosinone.

Di seguito alcune note a margine circa la prestazioni dei calciatori in maglia neroazzurra, ancora senza la valutazione numerica che mi riservo di utilizzare dall’inizio del campionato in poi.

Petkovic : Incolpevole in occasione del goal di Ciofani, per il resto fa sempre buona guardia e stavolta si fa apprezzare anche nelle uscite alte dove può mettere a frutto tutti i suoi centimetri.

Longhi : In ritardo su Paganini in occasione del cross che porta al goal ospite, accompagna spesso in maniera imprecisa la manovra offensiva dei compagni e a pochi minuti dal termine si mangia un goal praticamente già fatto con un colpo di testa che da zero metri non inquadra la porta ciociara rimasta vuota. Un errore davvero da matita blu.

Lisuzzo : La finta di Ciano lo manda fuori giri in occasione del goal di Ciofani, ma per il resto il Sindaco non sbaglia un colpo. L’ineffabile signor Minelli gli annulla il goal del pareggio per motivi alquanto misteriosi, peccato.

Mannini : Presidia l’out di destra con alterne fortune, limitando l’apporto alla manovra offensiva con il trascorrere dei minuti. Qualche buon cross mandato in the box ed una condizione fisica ancora da affinare.

Di Quinzio : Ha qualità da vendere, cerca spesso la giocata di prima intenzione ma deve essere maggiormente continuo nell’arco dei novanta minuti di gioco. Il cross che mette sulla testa di Longhi è un’autentica pennellata d’autore, peccato che il compagno non sappia approfittarne a dovere.

Izzillo : Buon dinamismo, un lancio millimetrico che mette Negro praticamente a tu per tu con Zappino ma troppe pause caratterizzano la sua prestazione ; sembra inoltre faticare a trovare la giusta posizione sul terreno di gioco. Esce lievemente acciaccato a metà ripresa.

Eusepi : Il bomber neroazzurro sta bene e si vede. Cerca continuamente il dialogo in velocità con i compagni di reparto e fornisce per gli stessi un punto di riferimento costante ; si inventa oltretutto una bomba di prima intenzione da oltre trenta metri che chiama l’estremo difensore ciociaro alla parata miracolosa. Sarebbe stato il goal dell’anno.

Masucci : Si sbatte come un matto su tutto il fronte d’attacco neroazzurro, sacrificandosi non poco pure in fase di copertura. Così facendo però non riesce mai a rendersi davvero pericoloso negli ultimi sedici metri.

Gucher : L’ex capitano del Frosinone detta i tempi del gioco e fa di tutto per farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi ; metronomo prezioso nel centrocampo disegnato da mister Gautieri, illumina la notte dell’Arena con i suoi lanci millimetrici. Qualche difficoltà in più quando si trova a dover tamponare le azioni offensive avversarie, soprattutto quando la mediana neroazzurra è in inferiorità numerica rispetto agli avversari.

Ingrosso : Conferma di essere difensore arcigno e roccioso ; alla fine gli avanti in maglia gialla la vedono davvero poco, fatta eccezione per qualche giocata d’alta scuola del talentuoso Ciano.

Negro : Ci prova fino al novantesimo ed esce dal campo stremato. Nel primo tempo è poco freddo davanti a Zappino e spedisce in curva Sud una ghiotta occasione da rete ; nella ripresa tenta spesso di saltare Krajnc con alterne fortune. E’ comunque un moto perpetuo nella manovra offensiva neroazzurra.

Angiulli : Rileva un acciaccato Izzillo e si fa apprezzare per dinamismo ed agonismo.

Peralta : Fatica ad entrare in partita, soffrendo come gli era capitato nel corso della passata stagione avversari di cadetteria importanti quali sono Terranova e Crivello.

Cernigoi : In campo per l’assalto finale, ingiudicabile.

Gautieri : Il suo Pisa piace e mette alla frusta una signora squadra come il Frosinone, tenuto in piedi dalla fortuna, dall’esperienza e da alcune decisioni francamente incomprensibili della terna arbitrale. Qualcosa da rivedere nella fase difensiva, ampi margini di miglioramento e qualche altra pedina che deve arrivare a completare il mosaico neroazzurro : il futuro in casa Pisa sembra essere finalmente roseo.

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One Comment

  1. Colste

    07/08/2017 at 14:03

    Manca il mister

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