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Pagelle Gavorrano Pisa

Pagelle

Altra giornata da dimenticare per tutti coloro che hanno a cuore i colori neroazzurri. Dopo la debacle della scorsa settimana contro la Lucchese il Pisa inanella la seconda sconfitta consecutiva soccombendo nel match contro il Gavorrano : decide la rete in avvio di gara dell’ex Ponsacco Brega. Impossibile questa sera trovare qualcuno sopra la sufficienza in casa neroazzurra : urge un immediato esame di coscienza per evitare di gettare alle ortiche un’intera stagione nell’economia di un campionato che definire modesto è forse un eufemismo. Pagelle Gavorrano Pisa.

Petkovic 5 : Torna a difendere la porta neroazzurra dopo due mesi di assenza ma è protagonista in negativo in occasione del goal che decide la partita : la conclusione dalla distanza di Brega non era affatto irresistibile ed il portiere serbo dimostra di essere scarsamente reattivo nella circostanza. Per il resto ordinaria amministrazione ma oramai la frittata era stata confezionata …

Birindelli 5 : Contro l’amico Favale perde di gran lunga il duello da libro Cuore : colpevolmente assente in fase di spinta, sempre in difficoltà nelle poche occasioni in cui il Gavorrano prova a pungere in avanti. Della sua partita si ricordano molti palloni gestiti in malo modo e poco altro.

Filippini 5,5 : La sua gara non si discosta molto da quella di Birindelli, se non altro mette sulla testa di Gucher un ottimo pallone che alla fine della fiera risulterà essere l’unica vera occasione da rete della partita dei neroazzurri. Grande confusione sull’out di sinistra, anche se ad onor del vero è poco aiutato dai compagni di corsia.

Lisuzzo 5,5 : Uno degli ultimi a mollare, ma troppi lanci in avanti senza costrutto alcuno ed il troppo spazio concesso a Brega in occasione del goal che deciderà la contesa. Da applausi la chiusura sullo stesso Brega che equivale praticamente ad un goal fatto.

Sabotic 5 : In costante affanno anche in una partita dove gli avversari attaccano con il contagocce ; inoltre davvero troppo impreciso in fase di appoggio alla manovra.

Lisi 5 : Nel primo tempo sulla corsia di sinistra, nella ripresa sulla corsia di destra ma la musica resta la medesima : un pomeriggio da dimenticare in tutta fretta per l’ex Juve Stabia. Fa fare un figurone a Favale, in fin dei conti il giocatore del Pisa migliore visto quest’oggi sul terreno di gioco dello “Zecchini” …

Giannone 5 : Una sola azione degna di nota conclusa con un tiro centrale dalla media distanza ; per il resto completamente avulso rispetto alla manovra sviluppata dai compagni di squadra. Resta negli spogliatoi all’intervallo e non potrebbe essere altrimenti, anche se chi lo va a sostituire non fa poi tanto meglio …

Masucci 5 : Poco produttivo ed assai nervoso, mai pericoloso negli ultimi sedici metri e poco utile ai compagni di reparto. Una giornataccia per l’ex Entella.

Gucher 5 : Sua l’unica vera palla goal creata dal Pisa quest’oggi, un colpo di testa che chiama al difficile intervento Falcone. Per il resto surclassato dal dinamismo e dall’agonismo dell’ottimo Vitiello ; ed in fase di possesso palla non indovina una verticalizzazione che sia una.

Negro 5 : Un paio di buoni spunti e poco altro, sempre ben controllato dai difensori della compagine maremmana che lo costringono a girare al largo rispetto alla porta difesa da Falcone. E’ pur vero che spesso si trova a dover predicare nel deserto …

De Vitis 5 : Male in entrambe le fasi di gioco, lontano parente del giocatore ammirato nella parte centrale del girone di andata.

Ferrante 5 : Un solo spunto degno di nota (concluso con un tiro alto sopra la traversa) e poi colpevolmente latitante negli ultimi sedici metri : non fa meglio di Negro.

Sainz Maza 5 : Mette a referto un bel sinistro dalla media distanza deviato in corner da Falcone e poi sparisce dalla contesa, non beneficiando neppure dello spostamento nella zona centrale del terreno di gioco.

Mannini 5 : Ancora una volta impiegato come terzino destro, poco utile alla causa. Ma non è tutta colpa sua …

Di Quinzio 5 : Nessun lampo ad illuminare il grigio pomeriggio maremmano.

Pazienza : Dopo essere stato assai lapidario nei giudizi sintetici ai calciatori mi dilungherò maggiormente nel giudizio al tecnico, al quale non voglio dare un giudizio numerico che lascia il tempo che trova. La stima va all’uomo Pazienza che nel dopo partita si assume tutte le responsabilità di una gara francamente indecorosa ed umiliante per ogni sportivo neroazzurro degno di tale qualifica. Alcune scelte possono essere anche discutibili : il non voler mai cambiare l’occupazione degli spazi (leggasi il modulo …), mettere a referto cambi “automatici” fra giocatori di pari ruolo, affrontare ogni gara alla medesima velocità di regime senza mai essere capaci di mettere a referto quei cambi di ritmo che spesso possono risolvere gare come quella di questo pomeriggio. Ma il momento negativo che sta vivendo il Pisa parte da molto più lontano e non è tutta “colpa” dell’allenatore pugliese. Certe doti non si allenano e non si comprano al supermercato : guardi il Pisa e ti rammarichi di non vedere la giusta cattiveria, la giusta grinta, il giusto furore agonistico, quel fuoco sacro che brillava negli occhi di giocatori dalle dubbie doti tecniche ma dalle innegabili doti umane e morali. Scruti il campo e ti disperi nel non vedere un Gabriel Raimondi, un Fabrizio Ferrigno, un Cristian Biancone ; ovvero un qualcuno che nel momento di massima difficoltà si carica i compagni sulle spalle e li trascina fuori dal guado. Invece è tutto molto piatto, molto impersonale, molto poco empatico. Tutto molto triste. E ti ritrovi a pensare che ogni tanto una sana incazzatura, un bel pungo che scuote il tavolo, qualche sano “urlaccio” aiuterebbe non poco il povero tifoso (o il povero cronista) a vedere la luce in fondo al tunnel per quanto questa sia fioca e di difficile individuazione. Ed invece è tutto molto asettico ed alienante ; e la luce in fondo al tunnel rischia di diventare una dolorosa utopia. E, mi ripeto, di tutta questa situazione non può essere imputato solamente colui che suo malgrado siede sulla panchina neroazzurra. Chi ha orecchi per intendere, intenda.

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5 Comments

  1. nico

    07/03/2018 at 05:52

    vorrei rivedere un Eusepi cattivo e determinato visto in alcune gare , ed un Negro pimpante che ti infila di fioretto li rivredemo giocare insieme supportati da tutta la squadra ????

  2. nico

    04/03/2018 at 19:38

    sarebbe anche ora di rivedere Eusepi rigenerato ,ma vorrei anche vederlo in tandem con Negro cosa ne con Gautieri e ne con Pazienza , non si sono + creati i pressupposti di vederli giocare insieme almeno 70 minuti doveva essere questa la coppia ideale x il Pisa ,Gautieri era partito bene ,ma poi non ha continuato ,Pazienza è subbentrato è riuscito a rigalvanizzare Negro ,ma si è poi spento Eusepi , quindi ricarichiamo le pile se ripartiamo con questa coppia possiamo dire la nostra domenica c’è l’Alessandria squadra + tosta del precendente girone di andata quindi sarà battaglia ci vorrà un super Pisa

  3. Claudio

    04/03/2018 at 18:54

    A proposito del caso Carillo, vorrei aggiungere che L esternazione di Giovanni Corrado e di Pazienza nei confronti del giocatore rappresenta un CLAMOROSO AUTOGOAL infatti non si va a dire alla stampa ed alla gente quello che è stato detto non capendo noi tutti cosa sia successo veramente e comunque tutto questo doveva rimanere negli spogliatoi. Ciò denota che la tensione all interno dello spogliatoi e arrivata ai massimi livelli. Ci vuole buonsenso ma questo a me pare che sia L allenatore che la società non abbia.

  4. Claudio

    04/03/2018 at 18:41

    Allenatore inadeguato, e non poteva essere diversamente visto la pressoché nulla esperienza come allenatore sopratutto di lega pro comunque è lampante che ci sono scricchiolii nello spogliatoio, basta leggere il comunicato recente di Carillo, e comunque visto la confusione totale che regna in campo, anche in occasione della partita col Gavorrano, e un segno chiaro che i giocatori non seguono L allenatore quantomeno non capiscono i movimenti che dovrebbero fare. Cambiare fin che siamo in tempo sennò sarà fallimento totale in un campionato che definire MEDIOCRISSIMO e già un complimento.

  5. nico

    04/03/2018 at 15:21

    li perdoniamo ancora un altra volta hanno giocato in campo che sembrava una palude e chiaro che x una squadra molto tecnica diventa difficile , sicuramente le squadre + garibaldine palla lunga e via su questi campi viaggiano meglio alla prossima e dovranno tirare su gli attibuti la prossima gara è una di quelle toste Alessandria non si scherza + FORZA PISA dimostriamo di essere una squadra

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