Pagelle Pisa Lucchese

Un Pisa assai deludente perde l’ennesimo treno di questo campionato e permette ad una Lucchese ordinata e ben messa in campo di tornare alla vittoria dopo oltre tre mesi : di Cecchini il goal che decreta il successo dei rossoneri e boccia ancora una volta i neroazzurri nelle cosiddette gare della svolta, quelle che dovrebbero decidere il destino di capitan Mannini e compagni in questo torneo. Davvero difficile questa sera trovare qualcuno al di sopra della sufficienza in casa Pisa. Pagelle Pisa Lucchese.

Voltolini 5,5 : Sul goal è incolpevole ma in generale non dà quella sensazione di sicurezza che trasmetteva nelle prime gare che lo videro titolare ; nel primo tempo rischia di combinare un bel pasticcio perdendo il pallone in occasione di un’uscita assai avventata, lo salvano i compagni della difesa.

Filippini 5,5 : Russu non lo attacca praticamente mai, ma anche lui fa una fatica del diavolo a superare il numero 32 ospite e nelle poche occasioni in cui vi riesce vanifica tutto con cross imprecisi o con appoggi sbagliati per i compagni. Comunque uno degli ultimi a mollare, uno dei neroazzurri che dimostrano di avere la condizione fisica migliore.

Lisuzzo 6 : Ritrova una maglia da titolare dopo una vita e mette a referto la solita prestazione gagliarda al cospetto di avversari comunque pericolosi quali sono Fanucchi e Bortolussi, ad onor del vero poco aiutato dal compagno di reparto Sabotic che va spesso in difficoltà. Perde purtroppo il duello aereo con Bortolussi che riesce a prolungare la traiettoria del pallone consentendo sul secondo palo a Cecchini di far secco Voltolini.

Sabotic 5 : Messo in difficoltà troppo spesso dalle poche offensive ospiti, fa sopratutto fatica a leggere i movimenti di Fanucchi che lo manda costantemente fuori giri e che soprattutto nella ripresa riesce a tenere il pallone costantemente lontano dall’area di rigore rossonera. Non bene neppure in fase di appoggio, dove sovente si dimostra approssimativo e comunque poco preciso.

Mannini 5,5 : Anche lui ritrova una maglia da titolare nel non troppo amato ruolo di terzino destro, svolto con la solita abnegazione e con il solito attaccamento alla maglia. Ma quando deve attaccare la profondità lo fa partendo da troppo lontano ed i risultati sono poco apprezzabili ; inoltre si perde Cecchini in occasione del goal che decide al contesa. Quando entra Setola viene spostato in avanti ma oramai è troppo tardi per combinare qualcosa di importante dalle parti di Albertoni.

Di Quinzio 5,5 : Non male nel primo tempo, assai impreciso nella ripresa dove viene costantemente raddoppiato nella marcatura da Russu e Damiani ; in generale non riesce mai davvero a far valere la propria qualità, finendo anche lui coinvolto dalla confusione generale dei secondi quarantacinque minuti di gioco. Un passo indietro rispetto alla prestazione di Olbia della settimana scorsa.

Giannone 5 : Qualche strappo degno di nota e poco più. Perde alla lunga il duello con Cecchini e quando ha il pallone fra i piedi pecca troppo spesso di precisione oppure si perde in improduttivi personalismi ; non riesce poi a far male ad Albertoni con un calcio di punizione dalla sua mattonella ed inoltre calcia in malo modo una serie di corner che potevano senz’altro essere sfruttati meglio.

Izzillo 5,5 : Tocca ripetersi : la Lucchese in mezzo al campo aveva la superiorità numerica ed il lavoro del buon Nicolas e del compagno di reparto Gucher ne è uscito fortemente penalizzato. L’impegno non manca ma i risultati sono quelli che sono, soprattutto quando si tratta di dover cucire le trame di gioco neroazzurre.

Masucci 5,5 : Si muove molto ma non riesce mai a concludere verso la porta rossonera, e quando vi riesce il tutto viene vanificato da una posizione di fuorigioco assai dubbia. Soprattutto nel primo tempo qualcosa si vede negli ultimi sedici metri, dove l’intesa con Negro cresce di partita in partita ; ma la confusione e la frenesia degli ultimi trenta minuti di gioco non lo aiuta affatto e ne mortifica sul nascere i tentativi.

Gucher 5,5 : Vedi Izzillo. Come a Prato prova a togliere le castagne dal fuoco con una bordata dalla media distanza ma stavolta il portiere avversario fa buona guardia.

Negro 6 : Nonostante prenda una botta nel corso del primo tempo si muove come un ossesso su tutto il fronte di attacco neroazzurro e prova sempre la giocata di prima intenzione per mettere i compagni di reparto nelle condizioni di far male alla retroguardia rossonera. Nonostante non riesca mai a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Albertoni è l’unico giocatore del Pisa che dà la sensazione di poter risolvere la gara con una qualche invenzione : non poco nel contesto di una squadra altrimenti monocorde.

Maltese 5 : Rileva Izzillo ad inizio ripresa ma fa un sacco di confusione nella zona nevralgica del terreno di gioco, perdendo troppi palloni e giocandone altrettanti in maniera imprecisa e per questo niente affatto costruttiva.

Ferrante 5 : Non pervenuto in area di rigore ospite ; appena un paio di spunti sulle corsie laterali conclusi con dei cross in un area desolatamente vuota di maglie neroazzurre.

Eusepi 5 : Vedi Ferrante ; oltretutto gli capiterebbe fra i piedi una palla buona per riportare il punteggio in parità ma è troppo lento davanti ad Albertoni e permette ad Espeche e Capuano di chiuderlo prima della conclusione.

Setola 5,5 : Rileva Di Quinzio e permette a Mannini di salire sulla linea degli attaccanti ; qualche errore di troppo in fase di spinta e qualche decisione tattica discutibile. Comunque da rivedere.

Sainz Maza S.V.

Pazienza 5,5 : Orfano di Lisi, Birindelli ed Ingrosso conferma il modulo consueto e rispolvera la vecchia guardia, ma gli attacchi ad una Lucchese rocciosa e determinata sono poco continui e non sortiscono gli effetti desiderati. La produzione offensiva delle ultime tre gare in casa (Monza, Cuneo e Lucchese) è stata davvero poca cosa e questo pomeriggio non c’è stato il risultato a mascherare qualche magagna nel gioco di capitan Mannini e compagni, che nella ripresa vanno troppo presto in confusione ed iniziano ad attaccare gli ultimi sedici metri in maniera scriteriata e quindi poco produttiva. Non ottiene nulla dalle sostituzioni, neanche quando decide di passare dagli attaccanti brevilinei a quelli di peso : soltanto il fendente di Gucher costringe Albertoni alla parata, l’unica del suo pomeriggio di assoluta tranquillità. La sensazione che lascia questo derby del Foro è quella di una squadra poco cattiva quando c’è da dare la sterzata decisiva al proprio campionato, poco presente a sé stessa quando c’è da dimostrare la propria forza contro avversari dal tasso tecnico nettamente inferiore quali la Lucchese di questo pomeriggio. Ed è un peccato, perché i treni passano veloci e continuare a rimanere fermi sul binario è un qualcosa che alla fine verrà pagato amaramente e porterà molte persone a rammaricarsi su quello che poteva essere ma che alla fine non è stato.

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3 Comments

1. 

   Nico

   26/02/2018 at 11:36

   ieri un pareggio sarebbe stato salutare almeno avremmo messo un punto in cascina , pazienza alla prossima il Gavorrano , lavorare di + nelle chiusure contro gli avversari e migliorare l ‘intesa con gli attaccanti , Setola non mi dispiace sulla sx , Sabotic invece deve migliorare in difesa evitare di fare errori ma anche umano sbagliare Forza il campionato inizia adesso non è ancora finito c’è tutto il tempo x rimediare e risalire in cima FORZA e GRINTA non si molla niente
2. 

   Nico

   26/02/2018 at 09:36

   riprovare Negro con Eusepi, allenarsi anche con Ferrante
3. 

   Nico

   26/02/2018 at 09:35

   che dire un altra occasione x risalire , ma siamo ancora in corsa non è mai detta l’ultima parola da qui alla fine ne deve passare di acqua sotto i ponti
   ora Pazienza dovrà rivedere un pò tutta la squadra estrarre tutto ciò che c’è di buono e colmare tutte le lacune dove invece non ha funzionato
   e rivedere anche qualche schema nuovo per non essere sempre prevedibile
   provare anche un 4-3-3 3-4-3 4-2-4 3-5-2 ecc…