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Padova – Pisa 2-2 (6-4 d.c.r.)…Un Commento alla Partita e le Pagelle

E’ stato veramente un bel Pisa quello visto ieri sera all’Euganeo determinato, grintoso e volitivo e che, nonostante l’inferiorità numerica, non ha mai mollato mettendo in seria difficoltà una squadra di categoria superiore…ma andiamo con ordine.

I Nerazzurri si presentano in campo con un atipico 3-5-1-1, con il solo Perez in avanti e con Barberis a dargli man forte nel ruolo di centrocampista più avanzato. Dopo le schermaglie iniziali, la partita inizia a decollare e il Pisa si rende particolarmente pericoloso con la sua catena di sinistra; anche il Padova prova a impensierire la retroguardia Nerazzurra e ci riesce con la complicità di Sepe che fra trasalire il pubblico pisano presente all’Euganeo con un’uscita avventata.

Al 23′ Colombini interrompe in maniera fallosa una chiara occasione da gol dei biancoscudati e l’arbitro, Palazzino di Ciampino, decreta il rigore ed espelle il difensore Nerazzurro; sul dischetto si presenta Babacar che con freddezza trafigge Sepe, portando così in vantaggio padroni di casa.

Pane riorganizza la squadra abbassando sulla linea dei difensori Rizzo e Benedetti, passando così ad un 4-4-1 con il rombo a centrocampo; dopo alcuni minuti di smarrimento, o meglio di assestamento, il Pisa riprende a macinare gioco e si rende pericoloso prima con Favasuli e poi con Sabato. Ad un minuto dalla fine del primo tempo Amedeo Benedetti estrae il coniglio dal cilindro e con un sinistro di rara precisione e potenza trafigge Pellizzoli riportando le sorti dell’incontro in parità. Il secondo tempo scivola via fra i cambi e le poche azioni degne veramente di nota e nonostante il Padova provi nei minuti finali ad affondare il colpo decisivo, il Pisa riesce a difendersi senza troppi affanni, dimostrando un’ottima organizzazione di gioco anche in 10 uomini: al fischio di chiusura il risultato è ancora fermo sul 1 a 1 e si va ai supplementari.

Nel primo tempo supplementare non succede molto e le due squadre sembrano temporeggiare, ma durante l’ultimo giro di orologio arriva la beffa e Cutolo, abile a liberarsi al limite dell’area, trafigge Sepe portando nuovamente in vantaggio i biancoscudati.

Subito dopo la rete l’arbitro fischia la fine del primo tempo supplementare, le due squadre cambiano rapidamente campo e si riparte. Il Pisa non molla e continua a lottare, mentre il Padova è sulle gambe, molti giocatori iniziano ad accusare i crampi ed è emblematico come su un calcio d’angolo a favore dei biancorossi siano solo 3 i giocatori a salire in area Nerazzurra con ben 6 che rimangono sulla linea di centrocampo; a questo punto Capitan Favasuli e compagni fiutano il disagio e la paura dell’avversario e provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo riversandosi in attacco. Ci provano prima Favasuli dalla distanza, poi Perez e quindi Benedetti e, quando tutto sembra ormai perduto, una punizione di Sabato imbecca Tulli che batte a rete prendendo il palo, ma sulla palla si avventa Suagher che ribadisce in rete riportando in parità le sorti dell’incontro a 5 minuti dal termine.

Negli ultimi cinque minuti non succede praticamente niente, se non un tentativo di contropiede in solitaria di uno stoico ed infaticabile Leo Perez. Si va ai rigori, il Padova realizza tutti i suoi penalty, mentre per il Pisa falliscono Sabato e Tulli decretando così il passaggio del turno a favore dei biancoscudati.

Il Pisa esce dalla Coppa Italia a testa alta e dopo aver giocato una grande partita in 10 uomini per più di 100 minuti e con una squadra di categoria superiore, ma come era giusto non disperarsi troppo dopo la sconfitta con il Tuttocuoio è altrettanto giusto non esaltarsi troppo per questa prestazione che però, se non altro, ha fornito buone prove di come il gruppo sia già unito, coeso e pronto a lottare fino alla fine senza perdersi mai d’animo nonostante le avversità.

 

Sepe 6,5 Incerto nella fase iniziale, si riscatta con ottime uscite sia alte che basse e con due interventi determinanti.

Suagher 7 Puntuale e sicuro in fase difensiva, realizza la rete del 2 a 2 con una zampata da centravanti navigato.

Benedetti 7 Sigla il temporaneo 1 a 1 con una vera e propria prodezza balistica, difende il suo settore con le unghie e con i denti senza, tuttavia, risparmiarsi in fase offensiva.

Mingazzini 7,5 Il migliore in campo, prende per mano il centrocampo Nerazzurro nel momento di difficoltà, ottimo in fase di interdizione e mostra intelligenza tattica da vendere in fase di impostazione. La sua esperienza sarà molto utile nel corso della stagione.

Colombini 5 Sul fallo da rigore poteva fare poco altro, ma lascia il Pisa in 10 per quasi tutta la partita.

Sabato 6,5 La sua condizione migliora notevolmente di settimana in settimana e la sua caratura tecnica inizia a manifestarsi palesemente, guida la difesa con sicurezza ed è sempre pericoloso sui calci piazzati, peccato per il rigore fallito.

Rizzo 6 Dimostra ancora una volta la sua polivalenza; inizia facendo il quinto di destra, quindi “scivola” a fare il terzino quando il Pisa resta in 10, per poi chiudere da trequartista dopo l’uscita di Barberis.

Barberis 6 Il ragazzo mostra ancora una volta un buon acume tattico e diligenza, rispettando alla lettera i compiti assegnatigli; svantaggiato probabilmente dal ruolo che pare non essere proprio il suo.

Perez 6,5 Lotta come un gladiatore contro i tre centrali biancoscudati, non si risparmia mai e al 120′ tenta un contropiede in solitaria, l’unica pecca è l’imprecisione in alcuni appoggi e nelle battute a rete.

Favasuli 6,5 Il Capitano dà l’esempio in campo ogni minuto, lottando, correndo e mettendosi a disposizione dei compagni, suoi alcuni tentativi dalla distanza interessanti.

Fondi 5,5 Più impreciso e meno dinamico del solito è quello che ha più sofferto l’inferiorità numerica, tuttavia, non lesina impegno e spirito di abnegazione.

Subentrati

Buscè 6 Rileva Barberis e viene schierato da terzino destro, disputando una gara lineare e precisa, importante nei minuti finali la sua esperienza.

Tulli 5,5 Sostituisce un esausto Rizzo, protagonista di alcuni buoni spunti è ancora lontano dalla condizione ottimale, suo l’errore che esclude il Pisa dalla Coppa.

Rozzio 6 Disputa i supplementari entrando immediatamente in partita e facendosi trovare pronto.

Pane 7,5 Ottimo nella gestione dell’inferiorità numerica, riesce a dare equilibrio e stabilità alla squadra; azzeccati tutti i cambi, sia per tempo e modo.

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