NOI Siamo Ancora Qua!

Brucia ancora è ovvio, ma quello che ho visto ieri notte è un qualcosa di unico e straordinario, un qualcosa che può succedere in pochissimi posti al mondo, anzi, forse, soltanto in uno…qui a Pisa.

Centinaia di persone che decidono deliberatamente di perdersi la festa più bella dell’anno e fare le due di notte per applaudire, abbracciare e salutare una squadra che ha appena perso una finale, non è cosa di tutti i giorni e di tutti i luoghi.

Qualcuno era lì dalle dieci , qualcuno è scappato dai lungarni durante i fuochi, qualcuno era appena tornato da Latina dopo una decina di ore abbondanti di viaggio…ma tutti avevano nel cuore un solo scopo ed un solo obiettivo: dimostrare a tutti che…NOI siamo ancora qua!

Quando i Nostri ragazzi sono finalmente arrivati, sono entrati in campo da sotto la curva nord capeggiati dall’istrionico condottiero, Dino Pagliari. Si sono schierati di fronte alla tribuna, immobili, sbigottiti, increduli ai loro occhi. Dopo questo primo momento di stallo non son stati pochi quelli che si sono portati le mani al volto, per asciugare o tentare di fermare le lacrime. Ma poi, di fronte a così tanto calore e così tanta passione, non potevano non sciogliersi e sono iniziati i primi saluti e i primi applausi, per poi, arrivare a saltare e cantare “chi non salta è un livornese” ed infine concludere lanciando le polo e le magliette della salute che indossavano…con qualcosa dovevano ricambiare.

Dall’altra parte orgoglio, passione, cori a squarciagola, occhi gonfi di lacrime, sorrisi e abbracci…in una sola parola…PISA! Una città che travolge e trasmette passione, una città che sa trascinare e coinvolgere quando riconosce nella squadra il suo carattere, il carattere di una città che da sempre è indomita e battagliera.

Che cosa resta alla fine…

Alla fine resta la certezza e la consapevolezza di aver stregato in maniera irrimediabile un altro gruppo di giocatori. Molti dei nostri giovani probabilmente faranno strada e finiranno in piazze più importanti, ma con tutta probabilità, parafrasando Roy Batty di Blade Runner, diranno ai loro compagni: Ho visto cose che voi che non siete stati a Pisa non potete nemmeno immaginare. Ma anche ai più esperti, che hanno fatto la Serie A, non so quante volte sia capitato di essere accolti così dopo una finale persa.

Poi, resta la certezza e, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’ulteriore conferma della maturità del pubblico pisano, della bellezza di questa gente che, se giustamente motivata e stimolata, riesce a fare cose che sono ben aldilà della consuetudine e, in senso buono, del comprensibile. C’è chi ha detto ad uno dei ragazzi: “Mi dispiace più per voi che per noi! Noi siamo abituati a risorgere!”

Infine, resta la gente che non se ne voleva andare via che continuava a tergiversare e parlottare dentro la Nostra Arena, per far sì che quel momento non finisse mai, perché quando il cancello si sarebbe chiuso questa magnifica stagione si sarebbe definitivamente conclusa.

Inoltre, resta lo spirito di chi come pensa e ragiona questa città l’ha capito molto, ma molto bene, Leonardo Perez…

“Leo, riposati e ricaricati che a Agosto si riparte”

“No, a Luglio si riparte!!! Ciao, ragazzi!”

E a Luglio dovremo ripartire pensando a ieri sera ed ancora una volta, indomiti e battaglieri, gridare sempre FORZA PISA!!!

Senio Calvetti

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8 Comments

1. 

   forzapisa

   17/06/2013 at 16:49

   Complimenti a tutti, squadra direttore presidenza e mister, ci avete fatto sognare.
   Peccato che adesso è tutto finito, nessuna speranza e ripartire da zero. Volevo rispondere a un ragazzo che aveva scritto di eventuali ripescaggi in serie B… quest’anno sono cambiate le regole e prima di effettuare un ripescaggio dovranno fallire almeno 3 squadre in serie B… in difficolta dicono ci sia il siena maggiormente poi il cesena e forse anche il Bari… ma aggrapparsi a queste cose (anche se mi garberebbe di brutto) e poi cadere è peggio… quindi pensiamo e ripartire bene da soli ..squadra nuova e noi tifosi piu uniti che mai
2. 

   Emiliano

   17/06/2013 at 15:40

   Oggi è la giornata delle sensazioni contrastanti. Tanta amarezza per il treno che è passato senza essere acchiappato, ma anche tanta soddisfazione per quanto visto negli ultimi due mesi, in campo e sugli spalti. Insomma non c’è lo scoramento del dopo Brescello del 2000 quando eravamo più forti e ci lasciammo sfuggire la grande occasione. Siamo nella condizione del dopo AlbinoLeffe, ma stiamo peggio dal punto di vista societario. A quell’epoca potevamo allestire una signora squadra (poi senza risultati comunque), oggi no. Il futuro concreto non è sereno!
   Battini più di quello che ha fatto quest’anno non può fare e non possiamo chiederglielo. Quindi l’anno prossimo con una rosa analoga potremmo puntare ai play-off (magari non al nono posto) e poi giocarci nuovamente la lotteria. Visto che vinciamo un play-off ogni 3 (inclusa la B di Ventura) l’anno prossimo forse ci tocca.
   A parte le ironie Battini da solo non può garantire l’allestimento di una squadra che punti al primato. Ci vorrebbe un rafforzamento della compagine societaria, ma visti i tempi che corrono la vedo dura. L’aiuto di Mian sarebbe ben accetto, ma non la soluzione adeguata. Chi mette i soldi senza interesse vero alla fine si scoccia per forza e se ne va.
   Quindi che dire? Forza Pisa e avanti comunque con il grande Battini e Lucchesi e possibilmente con Dino Pagliari. Però non ci illudiamo, la permanenza in C temo sia ancora lunga. Purtroppo…….. L’unica cosa: un appello a tutti i tifosi a fare l’abbonamento (io rinnovo sicuro) per tornare a riempire l’Arena fin dalla prima di campionato.
3. 

   Rik

   17/06/2013 at 15:34

   Grazie Pisa
4. 

   Aldo

   17/06/2013 at 15:32

   NOI SIAMO QUESTI…l amore per questi colori l essere pisani fa questo ed oltre…nel nostro dna da secoli siamo abituati alle battaglie alle imprese contro tutto e tutti…non c arrendia mo mai e chi e come noi a queste dimostrazioni…pisa si ama per questo…forza ragazzi queste cose fanno venire i lacrimoni ma ieri in mezzo alla delusioni ho vidto una maglietta “passa il pisa pieno di guai ma i pisani non muoiono mai”
   ORGOGLIOSO PIU CHE MAI DI FARE PARTE DI QUESTA TIFOSERIA…FORZA RIPARTIAMO PIU FORTI CHE MAI NON E UNA SPERANZA E UNA CERTEZZA!!!
   VAMOS!!!!!!
5. 

   tifoso

   17/06/2013 at 14:11

   Un Grazie al Presidente Battini capace di contraddire la propria dirigenza cambiando allenatore in corsa, grazie alla sua coraggiosa scelta abbiamo accarezzato il sogno della B.
   Un Grazie a Pagliari coraggioso e corretto condottiero che ha saputo trasmettere al gruppo la voglia di lottare e vincere (ormai qualità perse con la gestione Pane), ed ha sfiorato il suo obbiettivo per un soffio.
   Un Grazie ai “ragazzotti” come li chiama lui, che sudando e lottando hanno reso grande Pisa.
   Grazie, Grazie ed ancora Grazie.
   Presidente, Pagliari dopo quello che ha fatto deve restare, ma come dice in un’intervista rilasciata oggi al Tirreno per restare a Pisa il Pisa deve levarsi alcune scorie di dosso. Quindi elimini le scorie e tenga Pagliari.
   Comunque ora e sempre FORZA PISA.
6. 

   claudio

   17/06/2013 at 14:06

   Con tutta sinceritá, siamo andati oltre al previsto! Spero che tutti i tifosi del Pisa abbiano capito che Battini e Lucchesi stanno facendo un buon lavoro. I soldi e persone interessate a investire fior di quattrini nella societá neppure.
   Quindi, teniamoci Battini e ringraziamolo!!! Le basi per il prossimo anno ci sono, speriamo che facciano buone scelte di giovani che possano far bene. Forza Pisa!
7. 

   paolo da roma

   17/06/2013 at 13:40

   non so perché ma, nonostante la delusione di ieri, sono felice per questa stagione, che resta la più bella dal dopo Ventura. anzi, lo so perché… grazie ancora ragazzi, mister Dino e presidente Battini. E anche Pane e Lucchesi, perché no…
   e da luglio, forza Pisa
8. 

   Luigi

   17/06/2013 at 13:31

   Siamo unici e lo sappiamo, strameritiamo minimo la B e lo sappiamo, si muova l’amministrazione per trovare una spalla a Battini! come ha detto Perez da luglio ripartire per centrare l’obbiettivo.

   Sempre forza Pisa!