Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri

Questa sera, rientrando verso casa, in provincia di La Spezia dove abito, dopo l’incontro casalingo con l’Ancona, vinto per due a zero, mi sono sentito molto soddisfatto per vari motivi : Il primo indubbiamente è che sono arrivati gli auspicati tre punti in questo cruciale momento per la nostra squadra. Il secondo, perché finalmente ,qualcuno si è ricordato che nel cassetto dei ricordi c’era un certo Trevor Trevisan, grande protagonista l’anno passato e che, per qualche prestazione un po’ sfortunata di questo campionato e forse per altri motivi, era stato troppo frettolosamente riposto. Bentornato Trevor! Il terzo è che il caloroso pubblico dell’Arena ha risposto anche oggi alla grande con ben undicimila presenze incitando a più non posso e senza il minimo fischio, anche se durante il primo tempo la squadra ha giochicchiato come al solito , con molti passaggi elementari sbagliati. La preparazione a questo incontro è stata formidabile e penso che l’affluenza sarebbe stata comunque notevole anche a biglietto con prezzo normale. Poi, anche perché, finalmente, avrei potuto fermarmi al solito bar trattoria sull’Aurelia, per comprarmi due belle vaschette (due a zero) di buona zuppa toscana, che ormai sono abituati a lasciarmi per quando il Pisa è vittorioso in casa. Ma ragazzi, il primo tempo è stato un preoccupante davvero , mi veniva da pensare che alla fine saremmo finiti col solito pareggio, se andava bene. Vedevo Alvarez giù di forma ,come del resto da qualche partita. Non c’erano le sue fughe strepitose, i suoi passaggi smarcanti e i palloni che gli arrivano si ingarbugliavano tra i suoi piedi. Anche D’Anna era poco incisivo. Ci trovavamo con i soliti pezzi buoni, Genevier, Braiati, Degano e la forte difesa, ma non bastavano per fare gol. Poi, il secondo tempo, la musica cambiava, si è subito notato. L’innesto del lottatore Gasparetto ha movimentato le azioni e tanti passaggi sono arrivati dalla sua testa. E’ arrivato, “fulmine a ciel sereno”, lo splendido gol del ritrovato Trevisan, in grande stacco di testa, su angolo ben battuto dall’ottimo Degano ed stato un boato: L’Arena è schizzata in piedi con un grande e prolungato urlo liberatorio. Alla fine ,a completare l’opera, un preciso diagonale di Gasparetto ha trovato impreparato il portiere avversario che rinviando corto ,permetteva al lesto Joelson di fare la sua settima rete in nerazzurro. L’Ancona, ha fatto un solo tiro molto pericoloso con Mastronunzio, ma ben intercettato dal nostro portiere. Tutto qui. Dovrà certo penare per tentare la salvezza, di gran lunga più di noi. Tanta felicità è apparsa evidente nelle varie interviste Tv al Presidente, All’Allenatore al Direttore Cinquini e a tutti i giocatori che sono ora molto fiduciosi per queste ultime quattro partite. Infine , mi ha colpito positivamente l’intervista che il Marini di Granducato, ha fatto con l’amico Paolo Brosio che nel Pisa e in Pisa ha avuto in grande apporto ,umanitario e di contributi ,per le sue opere benefiche verso i bambini abbandonati e la povera gente. La sua grande religiosità e la sua Fede ritrovata è una cosa notevole, complimenti e tanti,tanti auguri a lui perché possa trovare anche numerosi benefattori. Alla fine, scherzosamente, ha voluto dire che ,se oltre a una buona preghiera, avesse anche recitato un “Padrenostro”, forse il Pisa sarebbe andato in Serie A ! E’ qui che è esplosa la grande risata finale di Pomponi e dei presenti : Anche simpatico il Paolo Brosio. Bene , oggi è andata nel giusto modo; era veramente ora dopo tanto tempo.

Un caro saluto a tutti i tifosi e a presto.

Roberto D.M.

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