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Cremonese Pisa 3 a 4 : Pisano Nel Recupero Manda I Neroazzurri In Paradiso

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 22

Cremona, Stadio “Giovanni Zini” – venerdì 31 gennaio 2020, ore 21.00

Il Tabellino :

CREMONESE : 1 Ravaglia, 3 Claiton [C], 4 Arini, 6 Gustafson, 7 Piccolo, 9 Ciofani, 11 Palombi [dal 69’ 30 Ceravolo], 15 Bianchetti [dal 63’ 21 Zortea], 17 Migliore, 18 Deli [dal 75’ 10 Gaetano], 26 Terranova. Allenatore : Rastelli. A disposizione : 12 De Bono, 22 Volpe, 5 Valzania, 8 Boultam, 19 Castagnetti, 20 Ravanelli, 23 Crescenzi, 27 Celar, 28 Kingsley.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 11 Minesso [dal 68’ 7 Siega], 14 Marin, 19 Vido [dal 84’ 35 Fabbro], 21 Pinato, 23 Lisi, 26 Masucci, 27 Gucher [C], 30 De Vitis [dal 75’ 3 Pisano], 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 22 Perilli, 25 Dekic, 4 Belli, 9 Moscardelli, 37 Perazzolo.

Arbitro : Maggioni di Lecco

Assistente 1 : Rossi di Rovigo

Assistente 2 : Scatragli di Arezzo

Quarto Uomo : Sozza di Seregno

Goal : 3’ Deli (C), 24’ Palombi (C), 36’ Minesso (P), 52’ Masucci (P), 54’ 2 Birindelli (P), 58’ Piccolo (C), 93’ Pisano (P)

Ammoniti : Vido (P), Piccolo (C), Zortea (C), Pinato (P), Pisano (P), Terranova (C)

Espulsi : Terranova (C)

Angoli : 5 – 6

Recuperi : 0’ ; 5’

La Cronaca :

Anticipo di campionato estremamente importante per il Pisa che a Cremona deve dimenticare la beffa subita sabato scorso contro la Juve Stabia e soprattutto deve conquistare punti importanti per allontanarsi dalle sabbie mobili della bassa classifica ; ma non sarà facile avere la meglio di una compagine come quella grigiorossa costruita per vincere il torneo e che contro il Pisa gioca una sorta di gara della vita per abbandonare la zona play out.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore dei padroni di casa Massimo Rastelli :

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Nel Pisa non ci sono i due ex Soddimo e Caracciolo che non vanno neppure in panchina ; viene sostanzialmente confermata la squadra che ha giocato sabato scorso con Minesso a fare il trequartista e con Vido che va in attacco a fare la spalla di Masucci. In casa Cremonese c’è Ciofani a fare il riferimento offensivo con Piccolo e Palombi a giostrare alle sue spalle ; grigiorossi in campo con un 4-3-2-1 passibile in corso d’opera di trasformarsi in un 3-4-2-1 visto che sono contemporaneamente in campo i tre difensori centrali Claiton, Terranova e Bianchetti.

Arbitra il match il signor Maggioni di Lecco. Si gioca in una serata non particolarmente fredda ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni.

Avvio choc per i neroazzurri che si addormentano su una rimessa laterale e consentono ad Arini di scappare sull’out di destra e di mettere in mezzo un pallone d’oro che Deli deve soltanto spingere nella rete ospite : difficile ipotizzare un inizio peggiore … La risposta di capitan Gucher e compagni è comunque immediata grazie ad una catena di sinistra che sembra funzionare a dovere : da quella parte arriva il bel cross di Lisi sul quale si avventa all’altezza del secondo palo Masucci il cui colpo di testa non inquadra il bersaglio grosso.

Il problema grosso è che ogniqualvolta la Cremonese si affaccia negli ultimi sedici metri fa male assai alla retroguardia ospite : ancora un errore da matita blu di Marin che dopo essersi addormentato su Arini in occasione del goal di Deli perde il contrasto con Ciofani che può così servire il pallone a Palombi che fa secco Gori con una conclusione potente che il numero 1 neroazzurro intercetta senza riuscire a respingere. Sono passati appena ventiquattro minuti di gioco e la montagna da scalare inizia a diventare davvero impervia per gli uomini di mister D’Angelo.

Un percorso che si fa meno accidentato grazie ad un pasticcio difensivo dei padroni di casa che consentono a Vido di rubare un bel pallone e giocarlo per l’inserimento di Masucci bloccato al limite dell’area di rigore grigiorossa da Terranova ; sul rimpallo la sfera rimane a disposizione di Minesso che sfrutta un Ravaglia ormai nella terra di nessuno e deposita in rete il pallone che riapre la contesa, un’autentica boccata di ossigeno per la compagine ospite. Non succede poi più nulla fino all’intervallo : le due squadre vanno al riposo sul parziale di 2 a 1 in favore della Cremonese.

Cremonese che però esce dagli spogliatoi assai impaurita e con il baricentro della squadra pericolosamente basso ed il Pisa ne approfitta immediatamente : cross di Gucher dalla destra e Masucci sale in cielo sovrastando il gigante Claiton e di testa batte Ravaglia assolutamente sorpreso dall’incornata del numero 26 ospite. Passano appena due minuti ed i neroazzurri passano addirittura in vantaggio : difesa grigiorossa in bambola, un filtrante di Gucher trova Masucci in piena area di rigore che controlla e calcia chiamando Ravaglia alla respinta corta sulla quale si avventa Birindelli che va così a realizzare il goal dell’incredibile sorpasso.

Ma la girandola delle emozioni non è affatto finita : calcio di punizione dai venti metri in favore dei padroni di casa, va Piccolo con il sinistro e la sua conclusione trova la deviazione della barriera neroazzurra che rende la traiettoria della sfera mortifera per l’incolpevole Gori. Non c’è un attimo di tregua, la partita vive di continui capovolgimenti di fronte : tenta l’eurogoal Pinato con una rovesciata splendida sul bel cross di Gucher ma Ravaglia fa buona guardia su una conclusione venuta fuori un po’ troppo debole.

Mister D’Angelo getta nella mischia Siega al posto di Minesso e dopo pochi minuti è costretto a sostituire l’acciaccato De Vitis con Pisano ; ci vuole però l’intervento in bello stile di Gori per addomesticare il sinistro di Ciofani dai venti metri, mentre dall’altra parte Vido non sfrutta a dovere la preziosa assistenza di Pinato ciabattando la conclusione da ottima posizione,  Ravaglia ringrazia e blocca la sfera.

La partita sembra acquietarsi con il trascorrere dei minuti, con le due squadre che comunque cercano fino alla fine di superarsi a vicenda nonostante le molte energie spese : è incredibile la respinta sulla linea di Gucher che con il volto in maniera del tutto involontaria respinge il tap-in da zero metri di Arini e sul capovolgimento di fronte il tiro cross di Pinato non trova per un nonnulla la deviazione vincente di Siega all’altezza del secondo palo.

L’ultimo cambio in casa Pisa è Fabbro che rileva Vido e che sostanzialmente fa espellere Terranova in pieno recupero ; sulla punizione susseguente funziona alla perfezione lo schema dei neroazzurri con Gucher che pesca all’altezza del secondo palo Masucci che prova il sinistro sul quale piomba come un falco Pisano che manda il Pisa in Paradiso e regala agli ospiti una vittoria di platino. Che conferma come Cremona per i colori neroazzurri non sia mai una partita come le altre.

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