Pisa SC : Presentati Ufficialmente I Nuovi Acquisti

By Gabriele Bianchi
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Updated: 05/02/2020

Questa mattina presso la sala conferenza del Palazzo Sesta Porta sono stati presentati i calciatori acquistati nel corso del mercato di gennaio ; insieme a loro presente il direttore sportivo del Pisa SC Roberto Gemmi che ha fatto il punto della situazione, fra acquisizioni importanti e cessioni anche dolorose.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.

Roberto Gemmi (direttore sportivo Pisa SC)

Sono arrivati giocatori importanti dal punto di vista tecnico, qualcuno che sarà utile nell’immediato per dare una mano al gruppo storico e qualcun altro (Pompetti e Dekic) che ci daranno una mano in prospettiva, a testimonianza di come la programmazione sia importante per la nostra società. Adesso parlerà il campo che è il giudice supremo per ogni valutazione, starà a questi ragazzi dimostrare con i fatti la bontà delle nostre scelte. Cerco sempre di valutare prima la persona e poi il calciatore, cosa non semplice in un mercato complicato come quello di gennaio, e credo che a livello umano abbiamo preso giocatori importanti che potranno dare una grossa mano al nostro gruppo di lavoro. Sono felice per Asencio che a Cosenza sta facendo molto bene, sappiamo bene quali sono le sue qualità ma come ho detto a lui ed al suo entourage è stato un bene per tutti il suo trasferimento, perché a Pisa non aveva trovato l’alchimia giusta per esprimersi al meglio. Per quel che riguarda Aya è stata una mia scelta dal punto di vista tattico e tecnico, andando noi a giocare con la difesa a quattro ci serviva un giocatore con caratteristiche diverse e con una maggiore velocità di base necessaria per difendere in avanti e non all’indietro ; Ramzi è un bravissimo ragazzo e sono contento che stia trovando spazio a Salerno, nonostante quando l’abbiamo preso in estate per qualcuno non poteva giocare in serie B … Se nella sua cessione ha inciso anche l’aspetto economico ? Non direi, la natura della scelta è stata diversa come vi ho appena spiegato. Sono arrivati calciatori che si sono legati al Pisa con un contratto pluriennale ad eccezione di Vido (prestito secco) e Pompetti (prestito di diciotto mesi con riscatto e controriscatto). Pompetti e Dekic hanno dimostrato nelle squadre giovanili di avere qualità importanti, poi è chiaro che il passaggio nei professionisti è un passaggio importante ed entrambi devono crescere sotto molti aspetti ; hanno scelto Pisa perché la nostra è una società che crede molto nei giovani e lo dimostra il fatto che un classe 1999 come Birindelli ha fatto cento partite nei professionisti. Ad entrambi dico che se superano l’esame Pisa potranno poi giocare in qualsiasi palcoscenico, si tratta di una specie di Master post laurea … ma ovviamente dobbiamo prenderci i tempi giusti perché i giovani hanno bisogno di tempo. Tutti gli altri invece devono dimostrare il loro valore, come hanno ampiamente fatto negli anni passati. La proprietà è stata eccezionale a resistere alla tentazione di cedere i prezzi pregiati, scelta effettuata nell’ottica di salvaguardare il valore ed il rendimento della squadra ; avevamo quattro giocatori che avevano avuto richieste importanti ovvero Gori, Birindelli, Lisi ed un quarto che dovete indovinare voi …

Marco Pompetti (centrocampista Pisa SC)

Sono felice di essere arrivato in una piazza importante come Pisa ; sono un classe 2000 e sono un centrocampista centrale, finora ho giocato nelle formazioni Primavera e credo che questa sia per me la piazza migliore dove poter esprimere le mie qualità. Ho trovato un ottimo gruppo e cercherò di dare il massimo in ogni allenamento per dimostrare di essere all’altezza ; sono mancino e mi piace avere la palla fra i piedi, mi ispiro al mio compaesano Verratti che ho visto giocare nel Pescara e ad Andrea Pirlo che a mio avviso nel mio ruolo è il più forte di tutti. Nella Primavera dell’Inter ho fatto molti assist per i miei compagni e qualche goal ; in questi sei mesi cercherò di lavorare e capire cosa devo imparare per giocare in questa categoria, magari prendendo per certi versi esempio da Birindelli.

Eros Pisano (difensore Pisa SC)

La crescita dei ragazzi più giovani come Pompetti dipende anche da quanto saremo bravi noi più anziani a farli integrare nel gruppo. Ho trovato lo stesso calcio italiano che avevo lasciato quando mi ero trasferito in Inghilterra, una preparazione alla gara che è diversa da quella che si vive oltre Manica, la stessa esasperazione della parte tattica ; ma poi alla fine dappertutto l’importante è vincere le partite. Mia moglie e mia figlia sono nate a Pisa, poi ho vissuto un bellissimo anno in neroazzurro ai tempi di mister Ventura : ero giovane allora ma ho giocato con calciatori importanti che mi hanno insegnato molto e siamo riusciti ad arrivare addirittura ai play off. Ai più giovani dico che con il lavoro ed il sacrificio si possono ottenere grandi soddisfazioni nel calcio ; e soprattutto consiglio di non mollare mai quando arriveranno momenti difficili che purtroppo in questo sport capitano spesso.

Danilo Soddimo (centrocampista Pisa SC)

Dopo tanti scontri nel passato siamo diventati amici … Come sto ? Vediamo l’esito dell’ecografia di controllo. I tifosi incidono molto sulla prestazione di una squadra di calcio, a me piacciono i fumogeni ed i petardi tipici del calcio sudamericano, sono cose che mi esaltano e credo che Pisa sia la piazza giusta per trovare questi stimoli. L’obbiettivo stagionale ? La salvezza innanzitutto, poi vediamo … intanto pensiamo al Chievo. Ho giocato con Gucher e Masucci in passato, sono tutti giocatori bravi con i quali è facile trovare l’intesa in campo ; il gruppo è forte ed integrarsi è stato semplice. Un giocatore che mi ha stupito ? Lisi, quando mi ha detto che ha trent’anni non ci volevo credere …

Luca Vido (attaccante Pisa SC)

Sono molto contento di essere qua, voglio essere di aiuto ad una squadra che nel girone di andata ha fatto molto bene nonostante sia una neopromossa, una compagine tosta che riesce a mettere in difficoltà ogni avversario. Mi piace fare goal ma mi piace altrettanto fare assist e rifinire il gioco, non sono un bomber alla Icardi ma mi ritengo essere un calciatore duttile, come credo di aver dimostrato nella gara di Cremona. Con Marconi ci stiamo alternando durante gli allenamenti, sto cercando di capire le caratteristiche dei compagni dell’attacco per poi riuscire ad integrarmi al meglio con loro ; sono poi contento di aver ritrovato i vecchi compagni ai tempi della Primavera del Milan. Prima o seconda punta ? Entrambe, dai.

Antonio Caracciolo (difensore Pisa SC)

Felicissimo di essere qua, una piazza come questa non si rifiuta e la mia volontà ha inciso parecchio sulla buona riuscita della trattativa. Cerco di adattarmi sempre al modo di giocare della squadra, qua si gioca in maniera molto aggressiva ed è un qualcosa che mi piace. Come mai ho scelto il numero 8 ? Perché era il numero del direttore Gemmi quando giocava … no dai, è stata una scelta familiare diciamo. Vedere i miei nuovi compagni vincere in quel modo a Cremona mi ha reso felice, e poi ha fatto il goal decisivo Pisano con il quale avevo giocato insieme tanti anni fa.

Vladan Dekic (portiere Pisa SC)

Ringrazio il Pisa per la fiducia che ha avuto nei miei confronti, non vedo l’ora di inserirmi in questo gruppo. Ho trovato portieri davvero forti dai quali potrò imparare davvero tanto, un po’ come mi accadeva all’Inter quando mi allenavo insieme ad Handanovic che è uno dei portieri più forti al mondo. Ogni giorno darò il massimo durante gli allenamenti, poi starà al mister fare le sue valutazioni ; il mio obbiettivo è migliorare il più possibile, ma ovviamente non vedo l’ora di dare il mio contributo e devo assolutamente farmi trovare pronto nel caso venissi chiamati in causa. Pompetti ? È fortissimo, abbiamo vinto davvero molti trofei con la Primavera dell’Inter, diciamo che siamo abituati a vincere.

(foto pisachannel.tv)

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