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Coppa Italia Serie C : Pisa Arzachena 3 a 0, Doppietta Di Cuppone

Coppa Italia

Coppa Italia Serie C – Secondo Turno Eliminatorio

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – mercoledì 31 ottobre 2018, ore 14.30

Il Tabellino :

PISA : 22 Cardelli, 2 Birindelli [dal 73′ 17 Liberati], 4 Buschiazzo, 6 Masi, 7 Cernigoi, 8 Izzillo [dal 82′ 3 Brignani], 10 Di Quinzio[C], 11 Cuppone, 13 Meroni [dal 60′ 14 Marin], 24 Maffei [dal 73′ 23 Lisi], 31 Marconi [dal 60′ 19 Liotti]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 1 Gori, 12 D’Egidio, 9 Moscardelli, 26 Masucci, 27 Gucher.

ARZACHENA : 22 Pini [dal 83′ 12 Carta], 6 Corinti [dal 62′ 21 Taufer], 9 Bruni, 13 Benedini, 15 Casula [dal 62′ 27 Manca], 17 Onofri [dal 55′ 23 Pandolfi], 18 Ruzzittu [dal 83′ 3 La Rosa], 19 Porcheddu, 28 Busatto, 29 Baldan [C], 30 Arboleda. Allenatore : Giorico. A disposizione : 1 Ruzittu, 10 Gatto, 11 Sanna, 14 Casini, 25 Trillò.

Arbitro : Acanfora di Castellammare di Stabia

Assistente 1 : Pappalardo di Parma

Assistente 2 : Rondino di Piacenza

Goal : 64′ Cuppone (P), 68′ Cuppone (P), 93′ Di Quinzio (P)

Ammoniti : Casula (A), Cuppone (P)

Espulsi : 0′ ; 3′

Angoli : 7 – 3

Recuperi :

La Cronaca :

In mezzo al caos che continua ad imperare nel campionato italiano di serie C arriva la Coppa Italia di categoria a dare un attimo di respiro alla burocrazia ed a permettere al pallone di tornare a rotolare sul rettangolo verde ; dopo il rinvio del match contro la Pro Vercelli per il Pisa c’è la possibilità di tornare a giocare una gara ufficiale contro un avversario sulla carta non irresistibile, quell’Arzachena protagonista di un avvio di stagione assolutamente complicato. In palio l’approdo al turno successivo della competizione, contro la vincente dell’incontro fra Pontedera e Robur Siena.

Queste le scelte iniziali di formazione di mister Luca D’Angelo :

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Ampio turn over in casa neroazzurra : da segnalare il debutto in gare ufficiali del giovane Maffei (classe 1999) ed il rientro nell’undici titolare di Buschiazzo ; in porta gioca Cardelli ed in attacco scelta la coppia offensiva formata da Marconi e Cernigoi. Anche mister Mauro Giorico lascia molti titolari fuori dalla contesa : domenica prossima c’è il derby sardo contro l’Olbia a cui pensare.

Arbitra la gara il signor Acanfora di Castellammare di Stabia. Si gioca in un pomeriggio caratterizzato da tempo incerto e da vento assai freddo ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni. Prima del calcio di inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Piero Del Papa, pugile pisano venuto a mancare nei giorni scorsi.

Squadre in campo con moduli speculari (3-5-2) e ritmo partita davvero blando, tanto da far pensare ad una sorta di allenamento agonistico più che ad una gara ufficiale. Difficile in queste condizioni vedere molte palle goal, nonostante il canovaccio del match sia ben definito sin dai primi minuti di gioco, con i padroni di casa che provano a fare la partita e gli ospiti che si difendono costantemente con cinque uomini e provano sporadiche azioni di contropiede.

Trascorrono in minuti ed i taccuini dei cronisti restano desolatamente vuoti ; alla fine della fiera l’unica vera emozione della prima frazione di gioco arriva un attimo prima del duplice fischio del direttore di gara quando Cuppone va a realizzare di mano la rete dell’1 a 0 guadagnandosi il cartellino giallo : probabilmente il pallone ben indirizzato da Di Quinzio e corretto nella sua traiettoria dal tocco volante di Marconi si sarebbe egualmente insaccato alle spalle di Pini. Ma tant’è : all’intervallo è 0 a 0 fra Pisa ed Arzachena.

Inizio di ripresa scoppiettante : prima è Cuppone ad entrare in area di rigore sarda grazie alla perfetta assistenza di Cernigoi ed a provare la battuta a rete, con Pini che devia il pallone in corner all’altezza del primo palo ; quindi è Cernigoi ad impattare di testa il perfetto cross su calcio di punizione di Di Quinzio ma la mira lascia a desiderare. Dall’altra parte da segnalare l’azione personale dell’ottimo Arboleda che salta in bello stile Meroni e Masi e va alla conclusione dalla media distanza : pallone di poco sul fondo.

E’ ancora Arboleda a seminare il panico nella difesa neroazzurra : il suo cross arretrato trova libero a pochi metri da Cardelli Casula la cui conclusione a botta sicura è murata in maniera provvidenziale da Birindelli. Non è contento mister D’Angelo di quel che succede sul terreno di gioco e prova a mischiare le carte : fuori Marconi e Meroni e dentro Liotti e Marin ; ed i risultati non tardano ad arrivare, tanto da permettere al Pisa di chiudere la contesa in poco meno di cinque minuti.

Infatti prima è Izzillo ad involarsi sull’out di destra ed a mettere in mezzo un cross al bacio per la testa di Cernigoi che indirizza alla perfezione il pallone sul secondo palo dove è appostato Cuppone che insacca alle spalle di Pini con il più facile dei tap-in. Quindi è ancora Cuppone ad involarsi in totale solitudine verso la porta ospite sfruttando alla perfezione un filtrante arrivato dalle retrovie sul quale la difesa dell’Arzachena è tutt’altro che attenta : preciso piatto destro sull’uscita disperata di Pini e pallone in rete per il raddoppio dei padroni di casa.

Mancano ancora più di venti minuti alla fine della partita ma il tempo restante è pura accademia : nelle fila dei neroazzurri entrano Brignani, Lisi ed il giovanissimo Liberati (classe 2002 !) in luogo di Izzillo, Maffei e Birindelli. Ma subito prima del triplice fischio del direttore di gara c’è ancora tempo per il goal di Di Quinzio che finalizza nel migliore dei modi il contropiede orchestrato dall’onnipresente Cuppone e supera al secondo tentativo la resistenza di Pini. Passa così il turno il Pisa : avanti così.

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