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Commento e Pagelle Pisa Maceratese

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Un Pisa davvero convincente spazza via la Maceratese e si regala la semifinale play off contro il Pordenone. Di Crescenzi, Mannini su calcio di rigore e Peralta i goal che rendono vana la rete ospite realizzata da Altobelli e mandano in Paradiso i 9000 dell’Arena Garibaldi. Pagelle Pisa Maceratese.

Si era già detto. Si era già scritto. Ed oggi pomeriggio se ne è avuta la conferma. Chi vorrà vincere i play off dovrà fare i conti anche con il Pisa. I ragazzi di mister Gattuso spazzano via la Maceratese dando prova di compattezza, solidità e comunione di intenti, al termine di novanta minuti di gioco dominati per larghi tratti e con gli ospiti marchigiani incapaci di rendersi pericolosi negli ultimi sedici metri. Tutti quelli che sono scesi sul rettangolo verde hanno dato un contributo importante alla vittoria, compresi coloro che sono subentrati e che hanno dato nuova coppia al motore neroazzurro. Avanti così : domenica prossima sarà di nuovo Arena Garibaldi contro il Pordenone, classificatosi al secondo posto del girone A di Lega Pro.

C’è qualche sorpresa nell’undici inizialmente scelto da mister Gattuso : al posto di capitano Rozzio gioca Crescenzi al fianco di Lisuzzo, mentre in attacco Eusepi è preferito a Cani. Per il resto la formazione è quella pronosticata alla vigilia, un 4-3-3 con Mannini e Varela ad attaccare sulle corsie laterali e Tabanelli sulla linea mediana insieme a Verna ed a Di Tacchio. La Maceratese è invece in quella che è la formazione tipo di mister Bucchi : 4-4-2 con due ex neroazzurri in campo, Rocco Sabato ed Emanuele D’Anna.

Il primo tempo è ricco di tensione agonistica, ed il gioco ovviamente ne risente ; nei primi minuti vengono subito ammoniti Imparato e Di Tacchio a testimonianza di quanto sia maschia e combattuta la tenzone. Il Pisa prova pian piano a prendere in mano le redini del gioco ed ovviamente gli ospiti agiscono di rimessa, andando vicini al goal del vantaggio con Bonaiuto che coglie il palo alla destra di Bindi da posizione quasi impossibile. I neroazzurri provano allora ad affidarsi alle giocate dei singoli, ma Eusepi è stretto nella morsa di Faisca e Fissore mentre Varela deve vedersela con l’esperienza di Sabato ; soltanto Mannini riesce a rendersi davvero pericoloso con un destro a girare dalla distanza che sfiora l’incrocio dei pali della porta marchigiana. Proprio quando tutto lascia pensare ad un primo tempo bloccato sullo 0 a 0 ci pensa Crescenzi a sovrastare Faisca sul corner magistralmente disegnato da Mannini ed a far secco Forte : si va quindi al riposo con il Pisa in vantaggio per 1 a 0.

Nella ripresa ti aspetti la reazione della Maceratese ma sono invece i neroazzurri a continuare a manovrare il gioco, trovando subito il raddoppio su calcio di rigore abilmente conquistato da Verna (fallo di Fissore) e trasformato con freddezza da Mannini. Nel frattempo iniziano i problemi ad un polpaccio per Bindi, che prova a rimanere stoicamente in campo ma che alla fine deve alzare bandiera bianca e lasciare il posto a Brunelli, che appena entrato deve subire il goal ospite realizzato da Altobelli, abile a sfruttare al meglio l’unico errore della retroguardia neroazzurra sul calcio piazzato dalla tre quarti di Bonaiuto.

Ci pensano però i subentrati dalla panchina a scacciar via i fantasmi dall’Arena Garibaldi : prima Cani con una progressione palla al piede incredibile si fa 70 metri di campo seminando come birilli tutti gli avversari che trova sul suo cammino perdendosi però al momento della conclusione in porta ; poi è Peralta ad accentrarsi dalla destra e ad esplodere un sinistro chirurgico dai sedici metri che non lascia scampo a Forte e che chiude virtualmente la contesa.

C’è tempo soltanto per un goal incredibile che si divora Mannini a porta praticamente sguarnita e per la gioia incontenibile del vecchio catino di via Rindi al triplice fischio del signor Amoroso di Paola : il sogno Serie B all’ombra della Torre Pendente continua !

Le Pagelle :

Bindi 6 : Soltanto ordinaria amministrazione per lui questo pomeriggio, chiamato in causa soltanto per qualche presa alta. Nel secondo tempo inizia ad accusare fastidi al polpaccio che alla lunga lo costringono ad abbandonare il terreno di gioco. In bocca al lupo per una rapida guarigione !

Fautario 6 : Sulla corsia di competenza spinge davvero il minimo sindacale, ma al contempo gli avversari di giornata – D’Anna ed Imparato in seconda battuta – non riescono proprio a sfondare. La sua esperienza in partite di questo tipo può essere un fattore davvero importante.

Lisuzzo 7,5 : Impeccabile. Implacabile. Autoritario. Decisivo. Leader. Un gigante. E pensare che qualcuno dalle parti di Ponte a Egola questa estate aveva fatto di tutto per farlo andar via … Questo pomeriggio Fioretti e Kouko – oltretutto due clienti quanto mai scorbutici – l’hanno vista davvero poco.

Di Tacchio 7 : Il cartellino giallo rimediato dopo pochi minuti di gioco avrebbe potuto minarne le certezze ed invece l’ex centrocampista dell’Entella giganteggia in mezzo al rettangolo verde, dirigendo il gioco con sicurezza ed efficacia e velocizzando la manovra con appoggi di prima intenzione e cambi di gioco magistrali.

Varela 6 : Sabato è cliente assai scorbutico – chiedere info a Politano e Fabinho … – ed il buon Lores prova a dar manforte alla manovra offensiva neroazzurra nonostante l’arcigna marcatura alla quale è sottoposto : ogni tanto ci riesce, molto spesso no. Oltretutto questo pomeriggio sembrava non aver trovato la giusta aderenza con il terreno di gioco, a giudicare dai numerosi slittamenti sull’erba dell’Arena.

Crescenzi 7 : Ha il merito di sbloccare la contesa con un perentorio colpo di testa in mezzo alle belle statuine biancorosse. Per il resto coadiuva alla perfezione Lisuzzo azzerando quasi del tutto i pericoli per la porta neroazzurra. Non disdegna oltretutto qualche intervento old style : quando c’è da buttare il pallone in tribuna non bada troppo alla forma …

Verna 7 : Grandissimo lavoro di filtraggio in mezzo al terreno di gioco ed anche un supporto maggiore alla costruzione del gioco ; si conquista con astuzia e caparbietà il calcio di rigore che vale il 2 a 0 per i neroazzurri. I suoi dirimpettai Foglia e Giuffrida passano un brutto pomeriggio …

Golubovic 7 : Gli tocca il cliente più pericoloso (Bonaiuto) e con il passare dei minuti gli prende egregiamente le misure, non disdegnando poi qualche scorribanda offensiva di alleggerimento. Nella ripresa non sbaglia più un intervento, sia di piede che di testa. Continua la crescita esponenziale del giovane laterale scuola Roma.

Mannini 7,5 : Il capitano gioca davvero una grande partita. Corre come un matto sulla corsia di competenza, attacca, difende, sfiora la traversa con un destro a girare meraviglioso dai venti metri, mette sulla testa di Crescenzi il pallone dell’1 a 0, butta dentro il rigore del 2 a 0 e si permette il lusso di calciare in Curva Sud a porta praticamente sguarnita il pallone del possibile 4 a 1. Può bastare ?

Tabanelli 6,5 : Senza strafare dà sempre l’impressione di fare la cosa giusta al momento giusto. La sua qualità in mezzo al terreno di gioco fa la differenza nei momenti in cui la partita inizia a farsi spigolosa ; gioca spesso palloni di prima che consentono ai neroazzurri di superare la ragnatela difensiva costruita in mezzo al campo dagli uomini di mister Bucchi. Anche fisicamente sembra aver trovato finalmente la quadra, dopo i primi mesi in maglia neroazzurra caratterizzati da un infortunio dietro l’altro.

Eusepi 6 : Raggiunge la sufficienza per come lotta su ogni pallone che gli transita nelle vicinanze. La marcatura di Fissore e Faisca non è delle più tenere e l’ex attaccante della Salernitana sembra non avere ancora nelle gambe lo spunto vincente. Lo aspettiamo tutti con trepidazione.

Peralta 7,5 : Entra in campo nell’ultima mezz’ora di gara e spacca in due la partita, come quasi sempre gli è successo in questa stagione. Il goal è il manifesto del giocatore vero : prima sradica un pallone a centrocampo con la grinta di un “terzinaccio”, poi punta l’uomo con eleganza e velocità ed infine la mette dentro con un sinsitro a girare di rara bellezza. E se perfino mister Gattuso lo porta in trionfo …

Brunelli S.V. : Sostituisce l’acciaccato Bindi giusto in tempo per subire senza colpe il goal di Altobelli. Deve migliorare nel gioco con i piedi : troppi i rilanci spediti direttamente fuori dal campo.

Cani 6 : Pochi minuti in campo gli bastano per un’accelerazione incredibile che taglia la Maceratese come un coltello rovente taglierebbe del burro : fosse riuscito a metterla alle spalle di Forte sarebbe venuta giù l’Arena. Altro giocatore rinato dopo gli accaicchi fisici che ne hanno minato il rendimento di buona parte della stagione.

Gattuso 8 : Mette in campo una formazione che rasenta la perfezione tattica ed agonistica : la Maceratese può fare ben poco contro lo strapotere dimostrato dai neroazzurri sul terreno di gioco. La condizione fisica è eccellente ed anche le individualità sanno fare benissimo la propria parte ; oltretutto azzecca le sostituzioni e la squadra non si spaventa neanche dopo l’illusorio goal di Altobelli. “Perdona” Crescenzi dopo l’ingenuità contro la Lucchese ed il difensore ex Siena lo ripaga con il goal e con il conseguente abbraccio ; porta in trionfo sotto la Tribuna Peralta dopo il suo eurogoal ; a fine partita sfoga tutta la sua grinta sotto la Curva Nord con il pugno al cielo già visto dopo Pisa – Spal. Non c’è che dire : questo Pisa è proprio targato Gattuso.

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2 Comments

  1. mau1933

    16/05/2016 at 09:51

    Commento alla gara del tutto perfetto.Per le pagelle,mi sembra ingeneroso il 6 a Cani,che mi è sembrato invece devastante ora che la forma fisica lo assiste.Solo la galoppata di 70 metri gli varrebbe,secondo me,un punticino in piu’.

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