Cittadella Pisa 1 a 0 : Se Ci Si Mettono Anche Gli Arbitri Si Fa Davvero Dura …

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/12/2016

SERIE B – GIORNATA 19

Cittadella, Stadio “Pier Cesare Tombolato” – sabato 17 dicembre 2016, ore 15.00

Il Tabellino :

CITTADELLA : 1 Alfonso, 2 Salvi, 6 Scaglia, 19 Pelagatti, 3 Benedetti, 16 Bartolomei, 4 Iori (C), 8 Lora [dal 40′ 23 Paolucci], 25 Maniero, 9 Litteri [dal 76′ 17 Strizzolo], 18 Arrighini. Allenatore : Venturato. A disposizione : 22 Paleari, 5 Valzania, 7 Schenetti, 11 Pedrelli, 20 Pasa, 21 Martin, 29 Pascali.

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 4 Lisuzzo [al 6′ 30 Fautario], 6 Di Tacchio, 7 Mannini (C), 8 Verna, 9 Cani, 15 Del Fabro, 20 Peralta [dal 30′ 27 Sanseverino], 23 Eusepi [dal 68′ 28 Gatto], 24 Golubovic. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 11 Montella, 14 Birindelli, 26 Favale.

Arbitro : Martinelli di Roma 2
Assistente 1 : Bellutti di Trento
Assistente 2 : Borzomì di Torino
Quarto Uomo : Zanonato di Vicenza

Goal : 46′ Salvi (C)
Ammoniti : Del Fabro (P), Mannini (P), Sanseverino (P), Salvi (C)
Espulsi : 29′ Di Tacchio (P)
Recuperi : 3′ ; 4′

La cronaca :

E dopo un’altra settimana al limite del surreale per i colori neroazzurri arriva finalmente il sabato, e con esso l’impegno sul campo per i ragazzi di mister Gattuso. A Cittadella si gioca una partita che si è seriamente rischiato di non giocare, considerata la protesta dei tifosi pisani nel pomeriggio di ieri a San Rossore, con il pullman bloccato fino a che Giuseppe Corrado non ha riaperto uno spiraglio nella trattativa con Carrara Holding, trattativa che sembrava invece essere definitivamente tramontata.

C’è ancora vita per il Pisa, in attesa di capire come si svilupperanno le prossime ore. C’è una sicura penalizzazione in classifica da provare ad annullare il prima possibile, magari centrando la prima vittoria esterna di questo campionato. Al “Tombolato” il tecnico neroazzurro si ritrova ancora una volta con gli uomini praticamente contati : agli assenti “storici” Tabanelli, Crescenzi e Polverini si aggiunge l’infortunato dell’ultim’ora Varela. Praticamente confermata la formazione scesa in campo quindici giorni or sono a Vercelli, con Eusepi al posto di Sanseverino, per quello che dovrebbe essere un 4-4-2 di partenza con possibili variazioni tattiche in corso d’opera a seconda della bisogna.

Stanno certamente meglio i padroni di casa – 28 punti in classifica e nessuna penalizzazione in arrivo – anche se arrivano all’impegno contro capitan Mannini e compagni dopo tre sconfitte consecutive. Molti gli ex neroazzurri nelle fila degli uomini a disposizione di mister Venturato : il portiere Alfonso, il terzino Benedetti, gli attaccanti Strizzolo ed Arrighini e quel Manuel Iori (capitano granata) che di certo non ha lasciato un bel ricordo nel corso della sua unica stagione all’ombra della Torre Pendente.

Si gioca in una tipica giornata invernale, fredda ma soleggiata ; terreno di gioco in buone condizioni. Arbitra la gara il signor Martinelli. Non molto pubblico presente nel piccolo impianto della cittadina veneta ; poco meno di cento i tifosi arrivati da Pisa.

Il primo tempo è forse la fotografia migliore di questo momento così disgraziato. Dopo 6 minuti crolla a terra Lisuzzo per un problema muscolare (al supo posto entra Fautario), alla mezz’ora l’arbitro decide incredibilmente di espellere Di Tacchio per un presunto intervento a gomito alto ai danni di Bartolomei, con Sanseverino gettato subito nella mischia al posto di Peralta per rinforzare gli ormeggi. Come se non bastasse in pieno recupero della prima frazione il Cittadella trova il goal del vantaggio con in centrale difensivo Salvi, lasciato colpevolmente solo di girare in rete di testa il calcio piazzato pennellato dalla trequarti da Paolucci.

Nel mezzo molto possesso palla da parte dei padroni di casa e qualche buona occasione sventata da Ujkani, bravo a sventare i tentativi di Arrighini, Litteri e dello stesso Salvi. Iori non riesce ad inquadrare lo specchio della porta su calcio di punizione dai 20 metri, mentre Arrighini e Litteri non sono bravi a sfruttare al meglio i cross che arrivano copiosi dalle fasce da parte di Benedetti e Maniero. Il Pisa prova a fare quello che può, con Cani ed Eusepi lasciati troppo spesso al proprio destino contro la retroguardia disegnata da mister Venturato ; ci prova il numero 23 in maglia bianca in un paio di occasioni, ma le sue conclusioni dalla media distanza non spaventano Alfonso più di tanto.

Ovvio che con le premesse della prima frazione di gioco anche la ripresa fosse assai complicata per capitan Mannini e compagni. Non riesce proprio a rendersi pericoloso il Pisa negli ultimi sedici metri, mentre i padroni di casa sfiorano a più riprese il goal del raddoppio. La punizione dai 20 metri di Paolucci accarezza l’incrocio dei pali, mentre il colpo di testa di Litteri su suggerimento dalla sinistra dello stesso Paolucci si stampa sul montante ad Ujkani battuto. Lo stesso Ujkani è poi miracoloso a respingere il destro a botta sicura di Iori dal limite dell’area di rigore neroazzurra.

Fra un cambio e l’altro la partita si trascina stancamante fino al fischio finale dell’insufficiente direttore di gara. Neanche l’ingresso in campo di Gatto (fuori Eusepi) riesce a rivitalizzare l’attacco degli ospiti ; neppure un generosissimo Ujkani in area di rigore granata per gli ultimi tentativi da parte neroazzurra cambia il risultato. Finisce con l’espulsione di mister Gattuso una gara brutta e sfortunata, degna conclusione di un’altra settimana orribile per il Pisa e per i propri tifosi. Speriamo che sia l’ultima. In un senso o nell’altro.

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