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Brescia Pisa 4 a 3 : Goal Ed Emozioni Al Rigamonti, Neroazzurri Sconfitti Di Misura

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 37

Brescia, Stadio Mario Rigamonti – venerdì 7 maggio 2021, ore 14.00

Il Tabellino :

BRESCIA : 1 Joronen, 3 Mateju, 5 van de Looi [dal 46’ 6 Ndoj], 9 Donnarumma [dal 83’ 7 Spalek], 14 Mangraviti, 15 Cistana, 20 Ayé, 24 Jagiello, 25 Bisoli [C] [dal 46’ 21 Labojko], 26 Martella [dal 60’ 29 Pajac], 31 Bjarnason [dal 66’ 23 Ragusa]. Allenatore : Clotet. A disposizione : 33 Andrenacci, 2 Karacic, 19 Semprini, 32 Papetti.

PISA : 66 Gori, 2 Birindelli, 3 Pisano [dal 66’ 23 Lisi] [dal 83’ 4 Belli], 11 Mastinu [dal 87’ 45 Susso], 13 Meroni, 14 Marin, 17 Sibilli, 21 Quaini, 30 De Vitis [C], 33 Benedetti, 77 Marsura. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 1 Perilli, 22 Loria, 16 Bechini, 25 Masetti, 43 Fischer, 44 Del Rosso.

Arbitro : Manganiello di Pinerolo

Assistente 1 : De Meo di Foggia

Assistente 2 : Saccenti di Modena

Quarto Uomo : Ros di Pordenone

Goal : 9’ Marin (P), 18’ Ayé (B), 52’ Donnarumma RIG (B), 65’ Ayé (B), 68’ De Vitis RIG (P), 82’ Ayé (B), 85’ Sibilli (P)

Ammoniti : Jagiello (B), Martella (B), Pajac (B), Mateju (B)

Espulsi :

Angoli : 6 – 5

Recuperi : 0’ – 3’

La Cronaca :

Ultima trasferta del campionato per un Pisa che ormai ha conquistato la matematica salvezza e può quindi affrontare un Brescia lanciato verso i play off con animo leggero ; senza molti titolari i neroazzurri affrontano una squadra in un ottimo stato di forma e che ha saputo mettere a referto un finale di stagione davvero importante dopo gli imbarazzi patiti nella prima parte del campionato.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Pep Clotet :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Luca D’Angelo :

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Nel Pisa come era prevedibile formazione praticamente obbligata a causa delle undici defezioni : Birindelli e Pisano vincono i ballottaggi con Belli e Lisi per le corsie laterali, per il resto tutto come da copione, con Mastinu trequartista alle spalle di Sibilli e Marsura. Brescia che invece vara l’undici migliore, con Bjarnason che alla fine non riposa e con Mateju che viene preferito a Karacic nel ruolo di terzino destro.

Arbitra il match il signor Manganiello di Pinerolo. Si gioca in un pomeriggio di sole e caratterizzato da una temperatura assai piacevole ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni.

Neroazzurri schierati inizialmente con una sorta di 4-4-1-1 che vede Marsura largo sulla sinistra e Mastinu in appoggio di Sibilli ; il primo squillo della contesa è di Donnarumma che si libera bene alla conclusione ma il suo sinistro esce fuori troppo centrale per far male a Gori che blocca la sfera senza particolari patemi. La riposta ospite è di quelle che fanno male : Marin chiede ed ottiene il triangolo con Sibilli e si presenta tutto solo davanti a Joronen beffandolo con un destro radente di rara precisione.

La reazione dei padroni di casa è rabbiosa : Martella va al cross dalla fascia sinistra, pallone che sfila in un’area di rigore neroazzurra incredibilmente affollata ed arriva dalla parte opposta ad Ayé il cui sinistro di prima intenzione trova la fortuita deviazione di Pisano che fa infilare la sfera all’angolino basso alla destra di  Gori. Insiste il Brescia : Bjarnason sfonda sulla destra, si accentra e prova il sinistro dai sedici metri con il pallone che si perde di poco alto sopra la traversa della porta ospite.

Buona occasione per il Pisa da azione d’angolo, il colpo di testa di Benedetti trova il corpo di Mangraviti e Meroni non trova poi il tap-in vincente a pochi metri da Joronen ; dall’altra parte su una situazione di gioco analoga è Bjarnason a non trovare il colpo di testa vincente a pochi passi da Gori. Gori che poi compie un autentico miracolo sul colpo di testa a botta sicura di Donnarumma che aveva incoronato alla perfezione il bel cross di Martella arrivato dalla corsia mancina : una parata davvero da campione.

Neroazzurri che si difendono con ordine ed ogni tanto provano a distendersi in contropiede : Marsura si accentra bene e prova il sinistro sul quale Joronen fa buona guardia ; Brescia che invece continua  ad essere pericolo sui calci piazzati, dalla bandierina va van de Looi ed il colpo di testa di Bjarnason inchioda Gori ma si perde sul fondo davvero per una questione di centimetri. C’è poi l’errore da matita blu di Mangraviti che spalanca il contropiede a Sibilli la cui conclusione dai sedici metri non inquadra il bersaglio grosso.

Termina così un primo tempo assai piacevole e sostanzialmente equilibrato : all’intervallo è quindi 1  a 1 fra Brescia e Pisa.

La ripresa inizia con il goal annullato a Donnarumma per una sospetta posizione di fuorigioco, Donnarumma che poi ha la possibiiltà di rifarsi dal dischetto quando il signor Manganiello assegna la massima punizione ai padroni di casa per un netto fallo di mano di Pisano : il bomber di casa non sbaglia, spiazza Gori e porta in vantaggio i suoi. Pronta risposta dei neroazzurri con Marsura che trova la gran giocata e la gran conclusione a rete che esalta i riflessi di Joronen bravissimo a salvarsi in corner con la mano di richiamo.

Altre occasioni da rete importanti per i padroni di casa : prima l’inserimento di Bjarnason è perfetto ma la sua conclusione è troppo centrale per far male a Gori, poi è Donnarumma a trovarsi in posizione di sparo ideale ma la sua conclusione esce fuori sgangherata e si perde sul fondo. Continuano le emozioni al Rigamonti : il nuovo entrato Pajac cintura vistosamente Sibilli ed il direttore di gara decreta il penalty in favore degli ospiti, ma Mastinu dagli undici metri si fa ipnotizzare da Joronen che vola a respingere la conclusione dell’ex Spezia.

Goal sbagliato, goal subito : Birindelli perde un pallone sanguinoso e mette in moto la ripartenza del Brescia con Ayé che entra in area di rigore e fa secco Gori con un sinistro radente all’angolino basso. Mister D’Angelo getta nella mischia Lisi al posto di Pisano ed il nuovo entrato si mette subito in evidenza mettendo in mezzo un pallone sul quale c’è il tocco di mano di Ayé : secondo calcio di rigore in favore dei neroazzurri e De Vitis rimette in partita i suoi realizzando il penalty con un beffardo scavetto.

Contesa che viene definitivamente chiusa quando su un cross innocuo Meroni e Gori entrano in contatto fortuito e lasciano la sfera a disposizione di Ayé che a porta vuota non ha difficoltà a realizzare la propria personale tripletta. Lisi si fa subito male ed è sostituito da Belli, poco prima che Sibilli trovi la triangolazione perfetta con Marsura e tutto solo davanti a Joronen realizzi il goal del 3 a 4, giusta moneta per una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre.

C’è l’esordio per Susso Bamba con la maglia neroazzurra (fuori Mastinu) e c’è ancora il tempo per l’ennesimo spunto di Marsura che mette in mezzo un pallone che genera una carambola incredibile fra i difensori del Brescia che rischia di causare un clamoroso autogol : pallone che finisce sul fondo di un amen. È l’ultima emozione di un match pirotecnico che termina con la vittoria dei padroni di casa e con buone indicazioni per mister D’Angelo in una partita che per il Pisa aveva davvero poco da dire.

H2o

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