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Benevento Pisa 1 a 1 : Neroazzurri Stoici, Arriva Un Punto D’Oro

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 20

Benevento, Stadio “Ciro Vigorito” – domenica 19 gennaio 2020, ore 21.00

Il Tabellino :

BENEVENTO : 1 Montipò, 3 Letizia, 5 Caldirola, 7 Kragl, 8 Tello [dal 53’ 16 Improta], 9 Coda, 10 Viola, 11 Maggio [C], 13 Tuia [dal 22’ 14 Volta], 25 Sau [dal 79’ 32 Moncini], 28 Schiattarella. Allenatore : Inzaghi. A disposizione : 12 Manfredini, 22 Gori, 4 Del Pinto, 15 Pastina, 17 Abdallah, 18 Gyamfi, 19 Insigne, 33 Armenteros.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 7 Siega, 14 Marin, 19 Vido [dal 76’ 9 Moscardelli], 21 Pinato [dal 55’ 10 Soddimo], 23 Lisi, 27 Gucher [C], 28 Ingrosso [dal 57’ 5 Verna], 30 De Vitis, 35 Fabbro. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Perilli, 11 Minesso, 31 Marconi, 37 Palazzolo.

Arbitro : Robilotta di Sala Consilina

Assistente 1 : Avalos di Legnano

Assistente 2 : Bercigli di Valdarno

Quarto Uomo : Massimi di Termoli

Goal : 10’ Coda (B), 18’ Tuia AUT (P)

Ammoniti : Volta (B), Soddimo (P), Schiattarella (B), Siega (P), Fabbro (P), Maggio (B)

Espulsi : Siega (P)

Angoli : 8 – 2

Recuperi : 2’ ; 6’

La Cronaca :

Dopo la pausa invernale torna il campionato di serie B ed un Pisa rinfrancato dal recupero dei lungodegenti e dai nuovi innesti arrivati grazie al calciomercato si presenta tutt’altro che rassegnato al cospetto dello schiacciasassi Benevento, desideroso di fare una bella figura davanti alla capolista capace di vincere praticamente tutte le gare giocate fra le mura amiche. Novanta è più minuti di gioco – i primi di questo 2020 – da seguire come sempre tutti di un fiato.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei neroazzurri Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore dei padroni di casa Filippo Inzaghi :

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Nel Pisa Benedetti e Belli sono messi KO da un attacco febbrile dell’ultimo minuto : c’è De Vitis al centro della difesa assieme ad Ingrosso, a centrocampo guida Gucher con Siega a fare il trequartista alle spalle dei due attaccanti Fabbro e Vido. Il Benevento conferma invece quelle che erano le indicazioni della vigilia : particolare attenzione al tridente offensivo composto da Kragl, Sau e Coda.

Arbitra il match il signor Robilotta di Sala Consilina. Si gioca in una serata non particolarmente fredda e davanti ad una cornice di pubblico importante per la categoria ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni.

Buono l’approccio alla gara dei neroazzurri che presidiano il campo senza alcun timore reverenziale nei confronti del più quotato avversario ; il problema è che al primo affondo i padroni di casa passano in vantaggio : Sau scappa via sulla trequarti alla blanda marcatura di Birindelli, punta De Vitis mandandolo a gambe all’aria e mette in mezzo un pallone d’oro per l’accorrente Viola che batte a rete di prima intenzione centrando in pieno la traversa, ma sulla ribattuta il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Coda che beffa Gori con un tocco morbido ma estremamente preciso.

Il Pisa ha il grande merito di non abbattersi dopo il goal subito e continua a fare il proprio gioco, venendo premiato quando dalla fascia sinistra Pinato mette nel mezzo un cross lungo che trova dall’altra parte Gucher che prova il destro al volo di prima intenzione sul quale Montipò e Tuia combinano un bel pasticcio : il tocco del numero 13 in maglia giallorossa beffa infatti il proprio portiere, con il punteggio che torna così immediatamente in parità.

Continua a giocar bene la formazione ospite, grazie ad un Marin particolarmente ispirato e grintoso davanti alla difesa e con i movimenti senza palla di Vido e Fabbro che riescono spesso a mandare fuori giri la difesa sannita ; dall’altra parte il pericolo pubblico è Coda che di testa le prende tutte pur senza inquadrare il bersaglio grosso, con Sau e Viola che sulla corsia sinistra fanno il bello ed il cattivo tempo al cospetto di un Birindelli che fa fatica davanti a giocatori di così elevata qualità. Finisce così in parità un primo tempo estremamente piacevole.

La ripresa si apre con la difesa neroazzurra che si addormenta su una rimessa laterale e permette a Coda di involarsi in completa solitudine verso Gori, che è miracoloso a salvarsi in corner sul rasoterra a botta sicura del bomber di casa ; lo stesso Coda dopo un minuto cicca clamorosamente da posizione assai favorevole il calcio d’angolo al veleno di Kragl, gettando al vento una colossale occasione.

Fa il suo esordio in maglia neroazzurra Soddimo che rileva Pinato ; e purtroppo il Pisa perde l’unico difensore centrale di ruolo quando Ingrosso si fa male per chiudere su Sau che si era presentato a tu per tu con Gori. Entra Verna, con Birindelli che scala al centro della difesa e con Siega che passa a fare il terzino destro : una retroguardia a dir poco inedita … Ovviamente il Benevento si spinge in avanti e ci vuole Gori a dire di no ai tentativi dalla media distanza di Viola prima e di Coda poi.

È incredibile il goal che si mangia Kragl, che da zero metri in totale solitudine alza sopra la traversa la perfetta assistenza di Letizia. L’ultima sostituzione di mister D’Angelo è Moscardelli che rileva un positivo Vido ; ma sono i padroni di casa ad avere un’altra grande occasione con il neo entrato Improta che prova a beffare con un pallonetto da distanza siderale un Gori che era stato costretto ad uscire ben oltre la propria area di rigore : il pallone termina alto di poco.

Dall’altra parte è Moscardelli a provare la conclusione da fuori area : Montipò blocca la sfera in presa plastica. Iniziano a scarseggiare le forze dei ventidue contendenti, i ritmi calano e le due squadre sembrano quasi accontentarsi del pareggio ; ma purtroppo Siega si fa cacciare anzitempo dopo aver rimediato due cartellini gialli nel giro di pochi minuti. E così gli ultimi minuti si trasformano in un’autentica sofferenza per i neroazzurri, costretti a subire la carica a testa bassa dei padroni di casa.

Gori ci mette una pezza in un paio di circostanze sui tentativi di Kragl e Viola, il resto lo fa un atteggiamento commovente di tutta la squadra che si sacrifica a protezione di un risultato prestigioso ed importante. E ci vuole anche la fortuna, quando Maggio dagli undici metri grazia Gori con un sinistro assolutamente sgangherato che termina sul fondo. Arriva così un pareggio di platino che premia un Pisa stoico e sempre in partita, un punto che fa classifica e soprattutto morale in quanto arrivato contro la più forte del campionato. Avanti così.

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