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Pisa Juve Stabia 1 a 1 : Pareggio Beffardo Per I Neroazzurri Ripresi All’Ultimo Respiro

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 21

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 25 gennaio 2020, ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli [dal 80’ 3 Pisano], 10 Soddimo [dal 72’ 11 Minesso], 14 Marin, 21 Pinato, 23 Lisi, 26 Masucci, 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 33 Benedetti, 35 Fabbro [dal 60’ 31 Marconi]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Perilli, 4 Belli, 5 Verna, 9 Moscardelli, 36 Fischer.

JUVE STABIA : 22 Provedel, 3 Ricci, 4 Boateng [dal 79’ 10 Di Gennaro], 5 Calò, 11 Bifulco [dal 66’ 9 Rossi], 19 Addae [dal 66’ 13 Izco], 20 Troest, 28 Vitiello [C], 30 Mallamo, 31 Fazio, 32 Forte. Allenatore : Caserta. A disposizione : 1 Esposito, 41 Spagnulo, 6 Allievi, 7 Melara, 24 Germoni, 34 Mezavilla, 37 Calvano.

Arbitro : Marini di Roma 1

Assistente 1 : Marchi di Bologna

Assistente 2 : Miele di Torino

Quarto Uomo : Kumara di Verona

Goal : 83’ Masucci (P), 95’ Di Gennaro (JS)

Ammoniti : Gucher (P), Addae (JS), Birindelli (P), Marin (P)

Espulsi : 

Angoli : 8 – 6

Recuperi : 2’ ; 5’

La Cronaca :

Scontro diretto davvero importante quello che andrà in scena questo pomeriggio all’Arena Garibaldi fra due formazioni entrambe neopromosse in serie B ed entrambe a caccia di punti necessari al conseguimento dell’obbiettivo stagionale che è la salvezza : Juve Stabia che ha conquistato tredici punti sui quindici a disposizione nelle ultime cinque partite disputate, Pisa che vuole tornare al successo fra le mura amiche che manca ormai dal match contro il Pordenone di inizio dicembre.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Fabio Caserta :

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Nel Pisa non ce la fa Vido messo K.O. dalla febbre, c’è Fabbro a fare il partner di Masucci in attacco con Soddimo alle loro spalle ; per il resto c’è il rientro di Benedetti in difesa a fianco di De Vitis mentre l’ultimo arrivato Pisano si accomoda inizialmente in panchina. Nella Juve Stabia ci sono Mallamo e Bifulco a supportare l’ex Forte, mentre l’altro ex Provedel fa il suo esordio fra i pali ; le vespe scenderanno in campo con un 4-3-1-2 assai elastico in fase offensiva, modulo che può diventare in corso d’opera un 4-3-3 puro ed addirittura un 4-4-2 in fase di non possesso.

Abitra il match il signor Marini di Roma 1. Si gioca in un pomeriggio grigio e con il cielo che minaccia pioggia, nonostante una temperatura tutto sommato piacevole ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

È Boateng il giocatore che fa la spalla di Forte in attacco nella compagine ospite, con Mallamo che invece funge da centrocampista di destra ; partono meglio i padroni di casa con Soddimo che fra le linee crea spesso scompiglio nella fase difensiva della Juve Stabia e con Gucher assai pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza : il suo destro dai venticinque metri si schianta sotto l’incrocio dei pali con la sfera che poi balla sulla linea di porta senza però varcarla, peccato davvero.

Bella l’azione personale di Pinato conclusa con un sinistro dai sedici metri troppo morbido per far male a Provedel ; Provedel che poi trema non poco sul colpo di testa di Fabbro che corregge alla perfezione il calcio di punizione di Gucher ma la sfera di perde sul fondo davvero per una questione di centimetri, con Masucci che non arriva per un soffio a ribadirla nella porta avversaria da zero metri. Ci vuole poi un ottimo intervento dell’estremo difensore ospite per respingere il colpo di testa in mischia di Pinato, ancora una volta sul piazzato calciato con i giri giusti da Gucher.

Inizia a piovere copiosamente sull’Arena Garibaldi ma continua incessante l’azione offensiva dei neroazzurri : il destro di prima intenzione di Pinato sembra ben indirizzato ma il piede di Fazio è provvidenziale a deviare in corner la sfera con Provedel che sembrava nella circostanza ormai fuori causa. La Juve Stabia in fase offensiva è tutta nel colpo di testa di Fazio sul calcio d’angolo di Calò, con il pallone che si perde sul fondo ; ben più consistente la risposta del Pisa con Soddimo che va a calciare a botta sicura sulla perfetta assistenza volante di Gucher ma trova la casuale quanto decisiva deviazione di Vitiello che salva praticamente un goal fatto. Sembra stregata la porta gialloblu : si va al riposo sul parziale di 0 a 0.

La ripresa inizia con la bella iniziativa di Soddimo sull’out di destra che si libera della marcatura di Ricci e mette in mezzo un bel cross per la testa di Fabbro che gira bene a rete ma senza trovare il bersaglio grosso ; si fa sempre più tambureggiante l’azione offensiva dei neroazzurri e mister D’Angelo getta nella mischia Marconi al posto di Fabbro alla ricerca del goal che sbloccherebbe la partita, anche perché i padroni di casa collezionano calci d’angolo in serie ma senza trovare la zampata vincente.

Termina dopo poco più di settanta minuti la partita di un positivo Soddimo : entra al suo posto Minesso. Si fanno sempre meno precisi gli attacchi dei padroni di casa, dettati più dalla foga che dal ragionamento, e per la difesa della Juve Stabia è relativamente semplice fare muro a protezione del prezioso pareggio. Nel Pisa fa il suo esordio Pisano che sostituisce un esausto Birindelli, ma il parziale nel frattempo rimane inchiodato sullo 0 a 0 iniziale ; anche perché con il trascorrere dei minuti le idee si fanno sempre più annebbiate da entrambe le parti.

Ci pensa il neo entrato Di Gennaro a spaventare Gori con un sinistro dal limite che il numero uno di casa devia in corner non senza affanni. E dall’altra parte finalmente il Pisa trova il grimaldello giusto : Marconi addomestica un pallone che arriva dalle retrovie per l’accorrente Masucci che controlla e dal limite dell’area fa partire un sinistro deviato da Fazio la cui traiettoria diventa imparabile per Provedel. Inutile dire che l’Arena Garibaldi esplode per il goal, in una partita che sembrava stregata per i colori neroazzurri.

Gli ultimi minuti vedono gli ospiti provare ad andare a riprendere il risultato, ma la difesa neroazzurra fa buona guardia e sostanzialmente la porta di Gori non corre pericoli degni di tal nome. Almeno fino all’ultimo secondo, quando su una punizione dalla trequarti Gori sbaglia l’uscita e lascia la porta sguarnita, consentendo a Di Gennaro di trovare dai sedici metri il sinistro chirurgico che rimette in parità una partita che sembrava finita. Peccato davvero, un pareggio a dir poco beffardo per i neroazzurri che avrebbero senza dubbio meritato la vittoria .

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