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Ascoli – Pisa : Momenti Nerazzurri

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UN SORPRENDENTE E RIGENERATO ASCOLI SI PRENDE I TRE PUNTI

Era nell’aria che ad Ascoli sarebbe stata una partita pericolosa dove c’era tanto da perdere e poco da guadagnare. Nuova società, nuovo facoltoso presidente con importanti positive dichiarazioni per il prossimo campionato e con forti motivazioni dei giocatori per far valere il loro valore seppure in fondo alla classifica. Ventitré punti di differenza tra noi e loro(annullando i -4 di penalità), non si sono proprio visti, anzi, l’Ascoli sembrava la prima della classe per come giostrava e dirigeva il gioco in campo. Noi, venivamo da sette risultati utili e da tre vittorie consecutive; anche per questo è stato duro digerire l’imprevista sconfitta al del Duca, inoltre ci hanno ripagato e con il 2-1 dell’andata per noi e con il rigore contro che in precedenti partite ci aveva permeso di vincere.

Già nella prima fase vedevo che la squadra non funzionava come al solito: eravamo premuti dagli avversari e non riuscivamo a generare le solite pericolose trame offensive, specialmente con Parfait a centrocampo e in avanti con Napoli, oggi non quello delle ultime giornate e Mannini che veniva spesso contenuto da due tre avversari che non gli concedevano profondità. Insomma, avevano trovato il modo di imbrigliarci rendendoci poco efficaci.

Ma pure con questi brutti presagi, arrivava insperato il bel gol di testa di Arma; vai mi son detto, forse abbiamo ripreso la strada giusta e anche oggi ci saremmo guadagnata la pagnotta.
E’ durato poco perché una punizione, evitabile, dal limite, ben battuta a giro da Tripoli, il più pericoloso e abile dei bianconeri, una vera spina per la nostra difesa, beffava Provedel. Ma non era una buona giornata, si faceva male Rozzio che veniva poi accompagnato al pronto soccorso per gli effetti della testata, ma che poi rientrava con la squadra. Al suo posto entrava Kosnic che nella ripresa era artefice dell’atterramento di Cipriani con conseguente espulsione, rigore contro e seconda rete di Tripoli.
Verso la fine Mannini si beveva la rete davanti a Pazzagli e Arma si faceva espellere per una gomitata sul suo controllore Giacomini.

Si chiudeva così una nera giornata nera..azzurra con due squadre che si appaiavano a 42 punti con noi: Catanzaro e Benevento che appunto domenica prossima sarà di scena all’Arena e noi non avremo il nostro cannoniere, e qualche altro. Speriamo nei rientri di Crescenzi e forse di Favasuli che potrebbero riportare un po’ di linfa di buon gioco per rifarci di questa brutta prestazione, vittoria che sarebbe ancora una volta importantissima ai fini del sospirato ottimo piazzamento finale al quale dovremmo però arrivare in piena convizione di essere forti per non incorrere in brutte figure di gioco tipo Ascoli.

RDM

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6 Comments

  1. rdm

    10/03/2014 at 18:02

    Il problema è sempre lo stesso: l’amore sviscerato per i nostri colori.
    Ogni volta, ogni anno, bastano qualche vittoria in successione, in questo caso tre, e un discreto gioco per emozionarci e vedere lontano.poi, arriva immancabilmente una partita mediocre ma anche bruttina con sconfitta ed è tutto da rifare, un disastro.
    Ma gente, purtroppo non abbiamo una squadra che può assicurarci una continuità di risultati altrimenti saremmo noi in testa lassù al posto delle due regine.
    E’ giustissimo manifestare il malcontento e i dubbi sull’operato tecnico ma bisognerebbe a volte darci una calmata e remare a più non posso con i nostri ragazzi sostenerli per non mollare, risorgere dopo ogni sconfitta riscattandosi immediatamente. Anche a me, in verità, il signor Dei Giudici di Latina non è piaciuto per non avere applicato nei cartellini lo stesso metro di paragone : troppo protagonista, fiscale e in parte ci ha anche danneggiato.

  2. Francesco bis

    10/03/2014 at 17:44

    Di certo non sarà crescenzi a rimettere su una situazione disastrosa non in difesa la quale è’ la seconda migliore del campionato ma a centro campo e in attacco! Per quanto riguarda il capitano spero entri e anche subito anche perché l esperienza di mingazzini non serve per una buona partita ! Il problema che questo pisa non segna e i playoff li vedo molto duri così ! Speriamo domenica e soprattutto si spera in un cambio radicale anche di certi elementi in campo ! Mi riferisco soprattutto a all attacco e al centrocampo utilizzando di nuovo un martella o un giovinco!

  3. massimiliano da savona

    10/03/2014 at 16:15

    non sono d’accordo su niente su quello che è stato scritto, vogliamo parlare di un arbitraggio degno di calciopoli invece di tenere sempre un profilo basso senza mai lamentarci.nei momenti più caldi del campionato si sbaglia sempre contro il pisa. adesso è venuto il momento che anche la società alza la voce, così non si può andare avanti. ma come si fa criticare un bomber come arma. l’espulsione fatta ad arma è vergognosa. ti saluto. forza pisa.

  4. andreabis

    10/03/2014 at 15:37

    Aledacasa hai fatto un perfetto esame della partita, non ho più scritto per scaramanzia ma in effetti la differenza da Cozza e Pagliari.. e il solo aumentato del possesso palla a centro campo per il resto i gool non si facevano e non si fanno e solo cambiato il modulo di gioco, fino a che le partite si vincono con i calci di rigore non si va da nessuna parte. è possibile che Cozza non voglia provare altre soluzioni.. Pagliari almento usava giocatori che olre a fare la fase offensiva facevano la parte difensiva fra centrocampo e difesa tipo Caputo, Pellegrini usa il solo piede destro, quando affonda non si accentra mai a provare a tirare in porta e rare volte prova a saltare l’avvessario usa il solo piede destro, non riesco a trovare una risposta del perche Cozza lo lascia quasi sempre in tribuna.

  5. rdm

    10/03/2014 at 14:25

    giusto “AleDaCasa” per la correzione con Catanzaro e Aquila e per la disquisizione tecnica sulla brutta partita di ieri. Con Il Benevento a 39 punti e dopo di noi al settimo posto ce la vedremo domenica all’Arena

  6. AleDaCasa

    10/03/2014 at 13:22

    Le due squadre che ci appaiano a 42 punti sono Catanzaro e L’Aquila, tre punti piu’ giu’ il Benevento che incontreremo domenica prossima, e come disse il cieco, si stara’ a vedere.
    Riguardo la partita di ieri, centrocampo statico che e’ stato regolarmente preso a pallonate, con Mingazzini Parfait e Cia inguardabili.
    Praterie incostudite sul nostro centrosinistra e centrodestra dove si sono buttati difensori e centrocampisti ascolani portando palla indisturbati x metri e metri, causando, prima per una mancata chiusura di Parfait la punizione dell’ 1-1, poi per una mancata chiusura di Cia il rigore.
    Cia l’interno di centrocampo non lo sa fare, infatti in fase di non possesso e’ costantemente sopra la linea della palla.
    Visto che Parfait oltre che ai piedi a roncola c’ha pure pochissimo senso tattico (non capisco in cosa sia superiore a Sanpietro) e che Mingazzini se non lo proteggi e lo costringi a spostarsi arriva dopo il caffe’…..auguri.
    La squalifica di Arma detto il centravanti con le pantofole sicuri che sia proprio un problema?

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