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A Punto Radio Sporting Club C’È … Giorgia Rieto !

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Nonostante il turno di stop osservato dal campionato di serie B a causa degli impegni delle Nazionali non si ferma Punto Radio Sporting Club : questa settimana ospite del salotto calcistico della radio ufficiale dei neroazzurri è stata la collega Giorgia Rieto, giornalista di Reggina TV ovvero della televisione ufficiale della squadra amaranto, con la quale abbiamo parlato del prossimo avversario di capitan Gucher e compagni. Giorgia Rieto.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni della giornalista calabrese.

La Reggina non ha avuto molta fortuna in questo inizio di stagione, ha giocato ogni partita attaccando costantemente l’area di rigore avversaria ma trovando con difficoltà la via del goal ; nelle ultime gare poi non è riuscita ad andare a rete, complici anche i due calci di rigore sbagliati da Denis contro il Cosenza e contro la SPAL : l’attaccante argentino sembra bloccato in questo momento, spero che nei prossimi match possa finalmente sbloccarsi anche da un punto di vista psicologico.

Il gioco di mister Toscano è incentrato sulle corsie laterali, ed in questo modo si può spiegare l’exploit in zona goal di Daniele Liotti che già la scorsa stagione realizzò una rete bellissima e di capitale importanza contro la Ternana mentre in questo inizio di stagione si è trasformato in una specie di Filippo Inzaghi capace di trovare goal molto importanti per la Reggina.

La tifoseria amaranto pretende un riscatto dopo le due sconfitte consecutive, ci sono state un po’ di critiche figlie con ogni probabilità della splendida stagione che la squadra amaranto ha vissuto lo scorso anno, quando sono stati raccolti record su record in un campionato comunque diverso rispetto a questa serie B che è tutt’altra storia. La società non ha comunque mai negato di avere ambizioni, il mercato estivo è stato importante e si è parlato anche di promozione nella massima serie, ma la questione è che in serie B funziona diversamente che in serie C dove ci sono squadre che prendono distanze di venti, trenta punti … La Reggina è nuova in cadetteria, l’ultima volta in serie B è stato sei anni fa ed in questo campionato ci sono compagini ben attrezzate che niente hanno da invidiare a squadre di serie A.

Il presidente Gallo in città è visto molto bene per quello che ha saputo fare alla guida della Reggina, per quello che riguarda la sua vita privata non sta a noi giudicare ; ci sono situazioni in atto che saranno giudicate in tribunale, dall’esterno è davvero difficile avere le idee chiare. E poi il calcio non ha bisogno di queste polemiche, è un gioco che è uno sfogo per tutti i tifosi soprattutto in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo : non c’è bisogno di gettare benzina sul fuoco, mischiare il calcio con le aziende private è sempre un’operazione complicata e poco produttiva.

Il Granillo è uno stadio importante, lo scorso anno nel derby contro il Catanzaro si contarono diciottomila spettatori, numeri che difficilmente si vedono anche in serie A ; la tifoseria amaranto vive di pane e calcio ed è stata una sofferenza non aver potuto festeggiare adeguatamente la promozione in serie B dopo sei anni di assenza. Ricordo bene gli anni gloriosi della Reggina del presidente Foti in serie A, avevo tre o quattro anni ma già frequentavo lo stadio ; questa nuova dirigenza ha riacceso una passione che in fin dei conti mai si era spenta ma che era comunque scemata dopo il fallimento e la ripartenza dalla serie D, poi grazie alla dirigenza Praticò è iniziata la risalita portata poi a termine dalla gestione del presidente attuale Luca Gallo.

Devo ammettere che è triste vivere questa situazione legata al Covid-19 in giorni come questi dove a Reggio Calabria ci sono venticinque gradi, essere costretti a stare in casa non è facile. Per fortuna la Calabria è ultima in Italia per quel che riguarda il numero dei contagi, la zona rossa è dovuta alla malasanità che ormai per noi è un’etichetta scomoda che speriamo di poterci togliere di dosso quanto prima.

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