Il Pisa Siamo Noi

Un Nerazzurro Da Raccontare – Il Piova

Nerazzurro da raccontare 2

Per la seconda puntata della nostra rubrica “un Nerazzurro da raccontare” abbiamo scelto il grande bomber Lamberto Piovanelli.
Piovanelli nasce a Firenze il 26 Giugno 1964;è detto dai tifosi del Pisa il “Piova”.
Centravanti nato,anche grazie al suo fisico(184 cm di altezza e 78 Kg di peso),svolge gran parte della carriera tra Atalanta,Pisa e Hellas Verona.
Fa il suo esordio nel Castelfiorentino in Serie D dopo essere stato nelle giovanili proprio di questa squadra,e in due campionati colleziona 57 presenze e 20 gol.
Nell’estate del 1985 viene acquistato dall’Atalanta subito in Serie A (un bel salto di categorie),però dopo poco più di un anno con zero reti viene ceduto al Pisa in Serie B. Proprio a Pisa rimane per 5 stagioni dove scrive alcune pagine indimenticabili per i tifosi nerazzurri.
Proprio al termine della prima stagione sigla il gol che i tifosi Pisani ricordano tutt’ora e che rimane indelebili nelle menti di tutti. Il 21 Giugno 1987 con seimila tifosi al seguito,il Pisa ,guidato dal mitico Gigi Simoni,a Cremona compie il miracolo e batte la Cremonese per 2 a 1 proprio grazie ad un suo grande colpo di testa in tuffo su assist di Stefano Cuoghi scavalcando la squadra locale e tornando così in Serie A.
Seguono altre stagioni con tanti e bei gol e le presenze finali arrivano a 132 con 40 gol complessivi. Con questa maglia ha detenuto per quasi 20 anni il record di gol in Serie B con il Pisa,ben 18 nella stagione 1989-90 battuto nel 2008 da Josè Inacio Castillo arrivato alla fine della stagione a 21 reti.
Nell’estate del 1991 arriva la grande occasione con una grande del calcio italiano,la Juventus allenato da un certo Giovanni Trapattoni. La sfortuna però è con lui e un infortunio non lo fa nemmeno esordire in prima squadra e addirittura ceduto a Novembre all’Atalanta,anche qui poche presenze e pochi gol(appena 3) come la stagione successiva all’Hellas Verona. Nel 1993 gioca nel Perugia dove segna 9 gol in 18 partite;l’anno successivo torna all’Hellas in Serie B segnando 1 gol nelle 5 partite disputate,l’ultimo gol e le ultime partite per la sua carriera conclusa appunto nel 1995 a 31 anni.
In Serie A ha collezionato 97 presenze e 16 gol. Solo una volta fu convocato in Nazionale per un amichevole contro il Malta ma non giocò.
Dopo il ritiro da calciatore gestisce un suo negozio di abbigliamento sportivo a Pisa e lavora per 50 Canale come commentatore nella trasmissione di Aldo Orsini sul Pisa.
Nel 2009 “torna” un po’ dentro al mondo del calcio venendo nominato il 19 Aprile di quell’anno Team Manager del Pisa Calcio dall’allora Presidente Luca Pomponi,questo incarico lo manterrà fino al fallimento della società nel Luglio successivo.
Per lui gli anni più importanti sono stati proprio a Pisa ed è ormai Pisano di adozione,ricordato per la persona semplice,i gol da bomber e per quel gol a Cremona che è ancora oggi il gol che viene ricordato da noi tifosi Pisani come il migliore di sempre. Speriamo di poter ammirare nei prossimi anni un attaccante simile così da poter esultare ancora come quel gol di Cremona.

[youtube:http://www.youtube.com/watch?v=_CWEH9IYEAM]

E adesso tocca a voi a completare questa scheda , scrivete il vostro aneddoto o un vostro ricordo legato a questo giocatore e  noi lo inseriremo qui di seguito.

I VOSTRI RICORDI

Sono il Dr. Di Legge Virgilio medico del Pisa. Tre anni fa cominciai la mia avventura di medico sportivo con la squadra Primavera. Mi ricordo che la prima partita la giocammo in casa e vincemmo 2 a 1 e accanto a me sedeva Lamberto Piovanelli.
Ero emozionato e Lamberto Piovanelli, pensando che la mia emozione fosse legata all’esordio in panchina, mi disse ” tranquillo doc, vedrai che ti farai onore”.
In realtà la mia emozione era legata al fatto che accanto a me in panchina sedeva una persona che aveva fatto sognare migliaia di tifosi nerazzurri, perchè nel 1987 a Cremona, quel giorno, c’ero anch’io.

Virgilio Di Legge

Nel giugno 1987 a Cremona c’ero anch’io, 10 giorni prima era mancato mio padre e quel gol e quella vittoria mi aiutarono a stare un pò più su. Grande Lamberto, grazie !
Ricordo tutto di quel giorno, i 4 treni, l’arrivo a Cremona tappezzata di manifesti di ringraziamento della città alla Cremonese, ecc, la salita sul Torrazzo con mia mamma, la grande e insperata vittoria con il grande gol del Piova su cross di Cuoghi (di cui disapprovo il recente esonero), le tante punizioni dal limite di Chiorri, i rinvii del povero Silvio Gori alla Viva il parroco, le parate di Grudina il ritorno alla ferrovia passando dai binari, per evitare i tifosi grigiorossi.
Per l’ultima parentesi triste con Pomponi e Covarelli, chi è che non ha mai sbagliato? al riguardo penso che l’eccessiva generosità sia stato causa di un inciampo.
Qualcuno ricorda la monetina tirata in faccia a Romeo in Pisa Acireale del 1994? eppure la nostra tifoseria è tra le migliori d’Italia, non solo per il tifo ma anche per le varie iniziative benefiche. Il tempo passa ma le gioie restano

Personalmente a Lamberto dico grazie anche ora
Andrea

quei 40 giorni di pisa calcio mi hanno fatto passare tanta passione per il calcio. comunque a differenza di quello che molti credono ho cercato di fare il bene della mia squadra del cuore purtroppo naufragando insieme agli altri. grazie al grande dottor di legge, splendida persona, per le belle parole, scrivete e pensate tutti quello che credete non sapendo cosa è successo veramente in quel maledetto periodo ma nessuno potrà mai diminuire il mio amore per pisa e per il pisa.sempre FORZA PISA !!!!!!!!!

Lamberto Piovanelli

Che dire? E’ chiaro che ricordare Piovanelli giocatore la prima cosa che torna in mente è Cremona. Obiettivamente fece un gran goal, ma è anche vero che quella partita dovrebbe essere ricordata come la “partita perfetta”. Quel campionato non ricordo quanti goal segnò, ma certamente non più di Cecconi che con 10 risultò il capocannoniere del Pisa. L’anno successivo, in A, fece solo 3 goal di cui due al Pescara in casa. Quello non fu per Lamberto un campionato degno di nota come il successivo, l’anno di Bolchi, dove da attaccante contribuì a far entrare il Pisa nel guinnes dei primati: minor numero di reti segnate in campionati a 16 squadre, esattamente 17 di cui sette, o nove?, fatte da Incocciati. Questo record è ancora imbattuto anche per l’allargamento della serie A. Solo la testardaggine di Romeo poteva confermarlo e i fatti gli dettero ragione: nel campionato di B segnò 18 reti risultando l’attaccante più prolifico di tutti i tempi titolo resistito fino all’arrivo di Castillo. Forse il Piova raggiunse la piena maturità quell’anno dimostrandola soprattutto nel successivo fermato, per sua e nostra sfortuna, da un grave incidente. Ricordo l’ultima volta che lo vidi in campo, con la maglia del Verona (1 a 1 con vantaggio scaligero di Lamacchi e pareggio di un certo…. Vieri): In quella partita un suo bolide colpì la traversa. Successivamente ho seguito le cronache sportive nel campionato vinto a Perugia dove andò a giocare anche Fiorentini.
Per quanto riguarda il Piovanelli dirigente degli ultimi tempi, non conoscendo i fatti, non posso giudicare. E’ certo che la sua parentesi in …. quarantena con Pomponi, meriterebbe una sua versione dei fatti. Limitandomi a quanto appreso dai giornali o da siti internet, almeno ai miei occhi, il suo collegamento a cordate prima in procinto di rilevare il Pisa e questa estate il Perugia, ha un pò sbiadito la sua immagine. Comunque sia quel goal a Cremona rimane un gran goal!!!

Gianpaolo

Toccano molto i messaggi soprattutto quello di Andrea che è davvero particolare. Personalmente per Cremona rinunciai il lunedì a dare un esame all’università, lo ridetti poi a ottobre, -l’unica volta che feci qualcosa del genere-., Come facevi a non andare a Cremona, un’atmosfera unica nel suo genere. Un ragazzo inglese che passò quell’anno a Pisa e che seguì la trasferta con uno dei 4 treni fece la sua tesi in lingua italiana che consegnò in inghilterrae che intitolò “la trasferta dei 7000 soldati pisani”. Il muro di gente al momento del tuo gol parla da solo. Detto ciò sei sempre stato una colonna e sulle colonne ci si affida. Sono certo che tu abbia fatto le cose col cuore come hai sempre dimostrato, ma ragazzi, chiamare uno come giordano, un perdente nato, era come suicidarsi. In più l’epilogo con quel fuggifuggi dopo Brescia ha offuscato l’immagine di tutti i coinvolti. Forse l’unico che si salvò fu il dott. Graci che ebbe le palle di farsi intervistare dicendo che era rimasto solo. Tutti gli altri lasciamo perdere. Giordano poi ebbe il coraggio di incolpare ventura, che faccia. Proprio per l’amore che hai sempre dimostrato faresti una grande cosa se tu spiegassi con termini semplici la tua verità, nei limiti del possibile senza naturalmente mettere pubblicamente in difficoltà la tua posizione perché immagino che con Pomponi son rogne legali. Pisa non dimentica. Anche con Romeo al momento della cancellazione del 94 eravamo delusi e incazzati e anche traditi (fino a quel momento diceva che erano tutte bugie dei giornalisti) , poi ragionandoci ( a Pisa non sembra ma si riflette molto di più che da altre parti) è stato considerato tutto il valore di Romeo che compensava il suo fallimento. Vedi te che vuoi fare. Ciao

Giacomo

Non credo sia giusto ne semplice giudicare il Piova di quei maledetti 40gg..(.anche se presumo che il cancro ormai fosse radicato da tempo).
Credo personalmente nella buona fede del bomber,e mi corregga se sbaglio ma forse nemmeno lui si aspettava niente del genere,penso nel momento fosse dura anche per lui mettersi pubblicamente a dar spiegazioni..per una serie di motivi che neanche possiamo immaginare…l’unico appunto che mi sento di farti(perdona il “tu”)e’che avresti dovuto tirarti fuori prima e il fatto di non vederti piu’in pubblico ha contribuito a crear sospetti in noi.
Stop…rifacendomi all’iniziativa della redazione trovo giusto che il bomber fosse uno tra i primi ricordati…insomma con cremona come apice sarei stato curioso di vedere il proseguo del campionato quando si ruppe a Roma con la lazio….coppia niente male la P2…Piova,Padovano…
Io credo che questo non sia viver di passato,ma onorare chi ha fatto bene per questa maglia e citta’.
Saluti
Massimiliano

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20 Comments

  1. Il Pisa Siamo Noi

    18/12/2010 at 16:34

    Roberto, ti sembra poco, sai che per un offesa c’è la querela?? Ripulisci il tuo messagio e lo pubblichioamo. Grazie

  2. ROBERTO

    18/12/2010 at 15:51

    ma avete censurato il mio commento? è solo la verità, e ve lo può dire anche lambero se è onesto…………

  3. massimiliano

    18/12/2010 at 14:18

    Ok,chiarito,saluti

  4. Il Pisa Siamo Noi

    18/12/2010 at 12:44

    No non sei te è un altro Massimiliano.

  5. massimiliano

    18/12/2010 at 08:52

    Redazione…probabilmente hai sbagliato persona…Massimiliano cioe’io mai ha parlato di Sbrana,non lo conosco e se ti rileggi i miei post mai fatto riferimenti.
    In secondo luogo non mi sembra che da parte vostra ci sia mai stata una presa di posizione in merito all’argomento Sbrana…fatemi sapere grazie.
    Massimiliano

  6. Il Pisa Siamo Noi

    18/12/2010 at 01:07

    Per Massimiliano , come ti ho già scritto un Po di tempo fa i tuoi problemi con lo Sbrana li devi risolvere privatamente e non su questo muro!!
    Grazie.

  7. giampaolo

    18/12/2010 at 00:38

    Che dire? E’ chiaro che ricordare Piovanelli giocatore la prima cosa che torna in mente è Cremona. Obiettivamente fece un gran goal, ma è anche vero che quella partita dovrebbe essere ricordata come la “partita perfetta”. Quel campionato non ricordo quanti goal segnò, ma certamente non più di Cecconi che con 10 risultò il capocannoniere del Pisa. L’anno successivo, in A, fece solo 3 goal di cui due al Pescara in casa. Quello non fu per Lamberto un campionato degno di nota come il successivo, l’anno di Bolchi, dove da attaccante contribuì a far entrare il Pisa nel guinnes dei primati: minor numero di reti segnate in campionati a 16 squadre, esattamente 17 di cui sette, o nove?, fatte da Incocciati. Questo record è ancora imbattuto anche per l’allargamento della serie A. Solo la testardaggine di Romeo poteva confermarlo e i fatti gli dettero ragione: nel campionato di B segnò 18 reti risultando l’attaccante più prolifico di tutti i tempi titolo resistito fino all’arrivo di Castillo. Forse il Piova raggiunse la piena maturità quell’anno dimostrandola soprattutto nel successivo fermato, per sua e nostra sfortuna, da un grave incidente. Ricordo l’ultima volta che lo vidi in campo, con la maglia del Verona (1 a 1 con vantaggio scaligero di Lamacchi e pareggio di un certo…. Vieri): In quella partita un suo bolide colpì la traversa. Successivamente ho seguito le cronache sportive nel campionato vinto a Perugia dove andò a giocare anche Fiorentini.
    Per quanto riguarda il Piovanelli dirigente degli ultimi tempi, non conoscendo i fatti, non posso giudicare. E’ certo che la sua parentesi in …. quarantena con Pomponi, meriterebbe una sua versione dei fatti. Limitandomi a quanto appreso dai giornali o da siti internet, almeno ai miei occhi, il suo collegamento a cordate prima in procinto di rilevare il Pisa e questa estate il Perugia, ha un pò sbiadito la sua immagine. Comunque sia quel goal a Cremona rimane un gran goal!!!

  8. un tifoso nerazzurro

    17/12/2010 at 23:12

    L’esonero dell’ultimo capitano Giampiero Ventura è una ferita che forse non si rimarginerà più. Molti hanno contribuito ,qualcuno in buona fede e spero che Piovanelli sia fra questi e qualcuno no, a far smetter di battere il vecchio cuore nerazzurro. Purtroppo i principali responsabili siamo probabilmente noi tifosi più o meno organizzati, perchè incapaci sempre, di opporci in qualche modo ,all’avventuriero di turno. Dopo tante batoste , speriamo che almeno quest’ultima, ci sia servita di lezione . Un tifoso nerazzurro

  9. giacomo

    17/12/2010 at 20:38

    Toccano molto i messaggi soprattutto quello di Andrea che è davvero particolare. Personalmente per Cremona rinunciai il lunedì a dare un esame all’università, lo ridetti poi a ottobre, -l’unica volta che feci qualcosa del genere-., Come facevi a non andare a Cremona, un’atmosfera unica nel suo genere. Un ragazzo inglese che passò quell’anno a Pisa e che seguì la trasferta con uno dei 4 treni fece la sua tesi in lingua italiana che consegnò in inghilterrae che intitolò “la trasferta dei 7000 soldati pisani”. Il muro di gente al momento del tuo gol parla da solo. Detto ciò sei sempre stato una colonna e sulle colonne ci si affida. Sono certo che tu abbia fatto le cose col cuore come hai sempre dimostrato, ma ragazzi, chiamare uno come giordano, un perdente nato, era come suicidarsi. In più l’epilogo con quel fuggifuggi dopo Brescia ha offuscato l’immagine di tutti i coinvolti. Forse l’unico che si salvò fu il dott. Graci che ebbe le palle di farsi intervistare dicendo che era rimasto solo. Tutti gli altri lasciamo perdere. Giordano poi ebbe il coraggio di incolpare ventura, che faccia. Proprio per l’amore che hai sempre dimostrato faresti una grande cosa se tu spiegassi con termini semplici la tua verità, nei limiti del possibile senza naturalmente mettere pubblicamente in difficoltà la tua posizione perché immagino che con Pomponi son rogne legali. Pisa non dimentica. Anche con Romeo al momento della cancellazione del 94 eravamo delusi e incazzati e anche traditi (fino a quel momento diceva che erano tutte bugie dei giornalisti) , poi ragionandoci ( a Pisa non sembra ma si riflette molto di più che da altre parti) è stato considerato tutto il valore di Romeo che compensava il suo fallimento. Vedi te che vuoi fare. Ciao

  10. massimiliano

    17/12/2010 at 20:11

    Non credo sia giusto ne semplice giudicare il Piova di quei maledetti 40gg..(.anche se presumo che il cancro ormai fosse radicato da tempo).
    Credo personalmente nella buona fede del bomber,e mi corregga se sbaglio ma forse nemmeno lui si aspettava niente del genere,penso nel momento fosse dura anche per lui mettersi pubblicamente a dar spiegazioni..per una serie di motivi che neanche possiamo immaginare…l’unico appunto che mi sento di farti(perdona il “tu”)e’che avresti dovuto tirarti fuori prima e il fatto di non vederti piu’in pubblico ha contribuito a crear sospetti in noi.
    Stop…rifacendomi all’iniziativa della redazione trovo giusto che il bomber fosse uno tra i primi ricordati…insomma con cremona come apice sarei stato curioso di vedere il proseguo del campionato quando si ruppe a Roma con la lazio….coppia niente male la P2…Piova,Padovano…
    Io credo che questo non sia viver di passato,ma onorare chi ha fatto bene per questa maglia e citta’.
    Saluti
    Massimiliano

  11. Paolo

    17/12/2010 at 19:12

    Quei 40 giorni per me non possono cancellare Cremona e tutto il resto!!! Grazie di tutto.
    PS mi unisco alla richiesta fatta da mrc ; ci dica una volta per tutte quello che è successo.
    Non ci solleverà lo spirito ma almeno sapremo la verità?

  12. mirko

    17/12/2010 at 18:36

    Grazie PIOVA!!!!!!!!!!!!

    uno dei più grandi che è passato dall’Arena…

  13. mrc

    17/12/2010 at 16:17

    signor Piovanelli, ormai sono passati 2 anni, un campionato e mezzo, tanti giocatori, 3 allenatori, se dio vole pomponi e covarelli probabilmente finiranno in gabbia, ci spieghi quello che è successo, chiarisca questa vicenda a noi tanti tifosi che quel 30 maggio abbiamo visto svanire un sogno. Le saremo grati potesse dirci la verità, mi riufiuto di credere che Ventura sia stato fatto cacciare dai vari braiati,birindelli etc (volutamente scritti in minuscolo). Grazie da un tifoso che dodicenne gli venne a chiedere l autografo quando aveva ancora il negozio in via d’azeglio

  14. lamberto piovanelli

    16/12/2010 at 23:49

    quei 40 giorni di pisa calcio mi hanno fatto passare tanta passione per il calcio. comunque a differenza di quello che molti credono ho cercato di fare il bene della mia squadra del cuore purtroppo naufragando insieme agli altri. grazie al grande dottor di legge, splendida persona, per le belle parole, scrivete e pensate tutti quello che credete non sapendo cosa è successo veramente in quel maledetto periodo ma nessuno potrà mai diminuire il mio amore per pisa e per il pisa.sempre FORZA PISA !!!!!!!!!

  15. andrea

    16/12/2010 at 21:41

    Bando alle ciance……………………………………
    Il Piova io me lo ricordo solo come grande bomber……
    Dell’era Covarelli Pomponi non me ne frega niente anzi, non sono neanche troppo vicino al tifo
    di quegli anni.Facile riempire l’Arena in serie B sulle ali dell’entusiasmo!!!!!!!!!
    Ora e sempre FORZA PISA SC FORZA ROMEO!!!!!!!!!

  16. Andrea

    16/12/2010 at 20:41

    Nel giugno 1987 a Cremona c’ero anch’io, 10 giorni prima era mancato mio padre e quel gol e quella vittoria mi aiutarono a stare un pò più su. Grande Lamberto, grazie !
    Ricordo tutto di quel giorno, i 4 treni, l’arrivo a Cremona tappezzata di manifesti di ringraziamento della città alla Cremonese, ecc, la salita sul Torrazzo con mia mamma, la grande e insperata vittoria con il grande gol del Piova su cross di Cuoghi (di cui disapprovo il recente esonero), le tante punizioni dal limite di Chiorri, i rinvii del povero Silvio Gori alla Viva il parroco, le parate di Grudina il ritorno alla ferrovia passando dai binari, per evitare i tifosi grigiorossi.
    Per l’ultima parentesi triste con Pomponi e Covarelli, chi è che non ha mai sbagliato? al riguardo penso che l’eccessiva generosità sia stato causa di un inciampo.
    Qualcuno ricorda la monetina tirata in faccia a Romeo in Pisa Acireale del 1994? eppure la nostra tifoseria è tra le migliori d’Italia, non solo per il tifo ma anche per le varie iniziative benefiche. Il tempo passa ma le gioie restano

    Personalmente a Lamberto dico grazie anche ora
    Andrea

  17. Virgilio Di Legge

    16/12/2010 at 14:56

    Sono il Dr. Di Legge Virgilio medico del Pisa. Tre anni fa cominciai la mia avventura di medico sportivo con la squadra Primavera. Mi ricordo che la prima partita la giocammo in casa e vincemmo 2 a 1 e accanto a me sedeva Lamberto Piovanelli.
    Ero emozionato e Lamberto Piovanelli, pensando che la mia emozione fosse legata all’esordio in panchina, mi disse ” tranquillo doc, vedrai che ti farai onore”.
    In realtà la mia emozione era legata al fatto che accanto a me in panchina sedeva una persona che aveva fatto sognare migliaia di tifosi nerazzurri, perchè nel 1987 a Cremona, quel giorno, c’ero anch’io.

  18. Checco 73

    16/12/2010 at 14:47

    ahah..
    in questo bel momento c’era proprio da rispolverà Piovanelli…
    uno degli Artefici del Sorriso Ritornato…
    Ma per Favore..Siamo proprio messi male..

  19. Alessandro

    16/12/2010 at 10:48

    Ppiovanelli??? Ma si scherza che torni a vende le scarpe.. nel mondo non si vive di rendita e per quello che ha fatto con Giordano e tutta la critica ha fatto pari con Cremona…. ma via!!!!! Smettiamola per favore di guardare sempre al passato….

  20. marco

    16/12/2010 at 02:23

    pisa non dimentica che ha avuto le mani in pasta con pomponie che ne durante ne dopo ne ha denunciato le malefatte

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