Il Pisa Siamo Noi

Situazione Societaria: Ultime Battute ??

pisalogogiallo

Nella giornata di ieri il Presidente Battini ha ritirato la causa nei confronti di Camilli e Valentini, facendo il primo passo verso il disgelo. Ora tocca al Presidente del Grosseto a fare un passo indietro e rispettare gli accordi presi. Il passaggio delle quote dovrebbe avvenire in questi prossimi giorni, (Lunedì o Martedì) trovati gli accordi per il pagamento e Camilli avrà il diritto di prelazione se un giorno Battini dovesse vendere il suo 91%.

Tutti ci auguriamo che questa vicenda ormai in metastasi , lasci spazio al nuovo corso del ‘A.C. Pisa 1909, come già dettoqualche settimana fa,  questo potrebbe essere un anno importante e ci sono ancora ampi margini di miglioramento e di recupero. Il mercato di Gennaio potrebbe dare il via ad una rincorsa interessante , ma non aggiungiamo altro, facciamo un passo alla volta.

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15 Comments

  1. alexander

    06/11/2011 at 15:34

    con massimo volevo dire..

  2. alexander

    06/11/2011 at 15:33

    condivido tutto alla grande con Simone..e sono sicuro che non siamo gli unici!!!

  3. massimo

    05/11/2011 at 23:59

    Caro “Si fa go”,
    menomale non meritavo nemmeno una risposta…. Se l’avessi meritata, avresti scritto un libro… E cmq se tu eri e sei disposto ad accettare certi atteggiamenti in favore di risultati sportivi, per altro relativi, è veramente inutile che io e te parliamo. E’ vero che abbiamo visto un pò di serie A, prendendo botte da orbi da tutti, ma è anche vero che romeo tuo non lo faceva per te o per me, ma per i soldini che si mettevano in tasca lui e il figlio. E alla fine? Siamo falliti! A testimonianza del suo grande amore per il Pisa, aveva provato prima a fare la stessa cosa a lucca, ma gli era andata male. La verità è che non esistono santi, né eroi… soprattutto nel calcio e … per me, lo stadio della mia città di nascita (che amo profondamente), si chiama Arena Garibaldi!

  4. giampaolo

    05/11/2011 at 21:11

    Massimo, scusa ma prima di parlare di Romeo sciacquati bene la bocca!
    In un’altra circostanza ho scritto che seguo il Pisa fin dai tempi della prima promozione in B con Donati: ho avuto modo di conoscere le varie presidenze succedutesi. Essere presidenti del Pisa ha dato modo ai vari Donati, Rota etc. da medi imprenditori locali. di espandere le loro attività fuori del circolo ristretto del comune. Quindi il Pisa è servito loro per trovare agganci per incrementare le proprie attività. Giustissimo, ci mancherebbe. Romeo come dici te viveva col Pisa. Personalmente pagavo 700 lire per il biglietto di curva, per vedere scadentissimi campionati di C con rischio perenne di retrocessione. Venuto Romeo a fronte del mio investimento sempre di 700 lire ho visto un campionato vinto di C e poi è stato un crescendo continuo, come il costo dei biglietti, ma sempre proporzionale allo spettacolo offerto. Cosa voglio dire? Che cavolo me ne fregava se Romeo dalla attività di presidente traeva un utile. Perchè noi tifosi non traemmo un utile? Ti sembra poco aver vissuto da protagonisti in un così lungo periodo? Ti ricordo che per acquisire il Pisa impegnò la casa di Castiglioncello e sicuramente nei 16 anni avrà vissuto più che agiatamente, ma il fallimento del Pisa coinvolse pure i suoi beni personali.

  5. robi

    05/11/2011 at 18:57

    BATTINI …ORA METTITI A TAVOLINO CON TERRAVISION E COMPAGNIA E NON TI IMPUNTARE CON LE PERCENTUALI….PERCHE’ DA SOLO E’ ” UN BAGNO DI SANGUE” COME HAI PIU’ VOLTE DETTO!!!!!!

  6. Antonio

    05/11/2011 at 18:37

    La faccenda mi piace sempre meno, se non ci fosse qualche altro scopo non dichiarato tutto sarebbe già concluso da tempo quindi non facciamoci tante illusioni e ricordiamoci sempre che chi mette i soldi nel calcio lo fa solo per interesse, il cuore oltre ai soldi lo mettono solo i tifosi.

  7. andrea elbano

    05/11/2011 at 11:31

    Camilli venderà solo il 5% per dare a Battini la maggioranza e far entrare nuovi soci.A quel punto o battini andrà in minoranza vendendo ai nuovi soci o questi dovranno comprare da Camilli le quote al prezzo che lui vorrà

  8. Si Fa gooooo

    05/11/2011 at 10:56

    Caro Massimo, hai scritto :
    “L’unica cosa che gli si deve riconoscere ( a Romeo) era l’intuito nello scegliere i calciatori ecc… ”
    Ma non ti ricordi cosa era Pisa a quei tempi, come riuscì a trasformare una città, come fece rinascere un tifo ormai in agonia, come riusci a far nascere centinaia di club in tutta la provincia e nelle province vicine. Ad ogni inaugurazione o festa di un club era presente con alcuni gioatori. Ogni settimana organizzava ed era presente alla riunione dei club in preparazione alla gara Domenicale, riunioni a cui partecipavano centinaia di persone.
    Forse non ricordi nemmeno le trasferte che lui organizzava, te ne cito solo due del primo anno perchè mi sono rimaste nel cuore, Torre del Greco e Pagani.
    Caro massimo , non ci siamo proprio, mi spiace molto leggere quello che hai scritto, non meritavi nemmeno una risposta e spero che gli altri ignorino il tuo commento.
    Oioiaaaaaa

  9. massimo

    05/11/2011 at 02:29

    Da vecchio tifoso pisano che ormai non vive più a Pisa, ma che ha seguito assiduamente il Pisa negli anni di Romeo Anconetani, vorrei, una volta per tutte, ricordare ai giovani tifosi, che il presidentissimo, pace all’anima sua, non era un benefattore a fondo perso! Non ha mai messo una lira nelle casse del Pisa e, anzi, ne ha tratto di che vivere alla grande per se stesso e la sua famiglia. Quindi finiamola di beatificarlo. Non era certo meglio degli altri presidenti che gravitano nel calcio italiano. L’unica cosa che gli si deve riconoscere era l’intuito nello scegliere i calciatori e la possibilità di esigere dei crediti particolari da grosse società di serie A, per favori pregressi alla sua radiazione da parte della federazione, radiazione poi revocata con la vittoria al mondiale nell”82. Esauriti questi crediti, sballate le ultime intuizioni sui calciatori, siamo retrocessi e falliti. Pertanto, critichiamo pure i Battini e soprattutto i camilli, ma non incensiamo falsi idoli. Pisa e il Pisa sempre nel cuore!

  10. xcri

    05/11/2011 at 01:10

    non so come funzionerà la prelazione anche perché ha poco senso: Camilli per comprare il 91% del Pisa deve prima vendere il Grosseto. Quindi è una prelazione sulla carta. A parità di condizioni,. Camilli può comprarsi il 20% del pisa, a meno che non reinseriscano l’avvocato a fare il prestanome.
    A quel punto però starà a chi è l’altro interessato a diventare socio di maggioranza far agire i suoi avvocati. Insomma, dal tribunale si rischia di dover ripassare. Mi sento Cassandra

  11. Beppe

    04/11/2011 at 21:08

    Speriamo davvero che Battilli ‘un voglia tira’ ir collo a chi subentra gioando a riarza’ ir prezzo senno’ sarebbe davvero uno schifo….ber mi’ROMEO!…. dai via FORZA PISA e forza cor mercato di gennaio!! Ce la possiamo ancora fare!! FORZA PAGLIARI E FORZA RAGAZZOTTI che cor foligno devon’esse 3 punti!!!!!!!!

  12. Daniele

    04/11/2011 at 20:49

    Il diritto di prelazione significa che Camilli in caso di vendita da parte di Battini dovrà essere preferito a parità di condizioni ad un terzo, il che significa che se un terzo arriva e offre per il Pisa 100, Camilli se vorrà far valere il suo diritto di prelazione dovrà offrire lo stesso valore, sempre che voglia esercitarlo.. (in questo ipotetico caso 100). A PARITà DI CONDIZIONI Camilli sarà preferito al terzo. Questo in linea generale, a meno che il contratto di prelazione non preveda ad esempio “Camilli sarà preferito ad altri e potrà acquistare con un prezzo del 10% inferiore all’offerta più alta).
    Speriamo che sia tutto vero e che davvero ci sia la vendita per avere chiarezza!!!! Speriamo che non stiano facendo un becero giochino giuridico-economico… Forza Pisa

  13. Riccardo Bolelli

    04/11/2011 at 20:15

    Solo romeo ha amato il Pisa fino alla sua fine! Il resto sono a fare affari.

  14. paolo

    04/11/2011 at 18:10

    Scusate ma se camilli ha la prelazione sul 91 di battini come fa quest’ultimo a far subentrare altri soci nel pisa? Io spero di non aver capito bene sennò siamo del gatto perchè battini non ce la potrà mai fare da solo. Si rischia di galleggiare media media-bassa classifica chissà per quant’anni!!!! se va bene.

  15. Brunetto

    04/11/2011 at 15:30

    Che prevalga il buon senso rispettando gli interessi di tutti
    ma ponendo il bene dell’ A.C. Pisa 1909 sopra ogni altra cosa.
    IL PISA PRIMA DI TUTTO!!!
    Brunetto.

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