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Siena – Pisa 4-1…Un Commento alla Partita e le Pagelle

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Il Siena non ha lasciato scampo al Pisa con una partenza al fulmicotone, facendo pesare sul campo tutta la differenza di esperienza e di caratura tecnica presente fra le due squadre. La prima conclusione è di Rosina, che gioca da esterno destro nel 4-3-3 di Beretta, ma dove il Pisa soffre di più è sulla sua di destra, dove Lucarelli e Rozzio vanno costantemente in difficoltà sugli affondi di Giannetti e Paolucci, furbo a capire rapidamente quale dei due centrali fosse più attaccabile, e Sampietro non fornisce la dovuta copertura perché preso spesso in mezzo fra D’Agostino e Vergassola.

Al 7′ Lucarelli stende in area Giannetti, Baracani indica il dischetto e Rosina porta in vantaggio i bianconeri trasformando con freddezza. Ancora Giannetti si fa pericoloso poco dopo sfiorando la rete con un diagonale che fa la barba al palo. Tre minuti più tardi, una trattenuta malandrina di Favasuli fa cadere Giannetti al suolo come se fosse stato folgorato e Baracani fischia il secondo rigore. Stavolta dagli undici metri si presenta D’Agostino, ma il risultato è lo stesso…gol e2 a 0. Il colpo del KO arriva quando Pugliesi devia un pericoloso diagonale di Rosina e sulla respinta del portiere Nerazzurro irrompe il solito Giannetti portando a tre le reti del Siena. Il Pisa prova a riordinare le idee e a farsi sotto, ma la precisione nelle conclusioni di Favasuli e Martella è a dir poco approssimativa. Subito dopo, a provarci, è Napoli, imbeccato da un calcio d’angolo di Cia, ma Lamanna si fa trovare pronto e para. Al 32′ Paolucci, sfruttando un errato movimento della difesa pisana, si invola verso Pugliesi e insacca la rete del 4 a 0.

Nella ripresa Pagliari manda in campo Mingazzini al posto di Sampietro e il centrocampo acquista in solidità ed esperienza. Poco dopo è il turno di Giovinco che va a sostituire Napoli, che dà nuova energia all’attacco e, dopo aver sfiorato la rete costringendo Lamanna a rifugiarsi in angolo, segna la rete del 4 a 1 realizzando su punizione una rete su cui gravano anche responsabilità dell’estremo difensore bianconero. Il Siena rallenta e i Nerazzurri riescono a creare azioni e giocate, in particolar modo dopo l’ingresso di Bollino che, schierato da esterno destro, strappa applausi per qualità delle giocate e personalità. Il Pisa sfiora la rete in un paio di circostanze, quindi, dopo tre minuti di recupero Baracani manda tutti a fare la doccia. Il Siena passa il turno e domenica prossima andrà a giocarsela a Livorno, mentre il Pisa, integrato nella Coppa Italia di Lega Pro, dovrà affrettarsi nelle ultime manovre di mercato per integrare una rosa che ha necessariamente bisogno di rinforzi.

Pugliesi 5,5: Nella prima mezzora vede bianconero da tutte le parti, sui rigori niente da dire, ovviamente, e anche su gli altri gol poteva fare poco altro di più.

Lucarelli 5: Giannetti lo fa letteralmente impazzire, l’esterno senese ha un passo e un fisico nettamente differente, meglio nella ripresa quando riesce a portarsi anche in avanti con buoni inserimenti.

Speranza 6: Va in difficoltà in un paio di circostanze ma l’avversario che ha di fronte, Rosina, è di tutto rispetto, molto poco presente nella spinta offensiva, mostra però buona personalità nel gestire la partita.

Rozzio 5: Alterna ottime scelte di tempo e buone intuizioni a momenti di insicurezza e incertezze determinanti, ma questo un difensore non può permetterselo.

Kosnic 6: Deciso e puntuale nelle chiusure riesce anche ad impostare da dietro. Da migliorare, comunque, l’intesa di reparto con i compagni.

Favasuli 6: Riesce a fornire un buona schermatura alla difesa sul centro sinistra; infatti, da quel settore arrivano meno pericoli. Con l’ingresso di Mingazzini si spinge in avanti con più costanza e conquista la punizione da cui scaturisce la rete del 4 a 1.

Cia 6: Prova conclusioni e cross di difficoltà estrema senza minimamente preoccuparsi di un eventuale errore. Personalità e sicurezza nei propri mezzi non gli mancano davvero. Abile nella scelta dei movimenti prova a mettere pressione alla difesa senese.

Sampietro 5,5: Gli esperti marpioni del centrocampo bianconero lo fanno spesso correre a vuoto o andare fuori giri, grinta e spirito di abnegazione non gli mancano, ma serve una maggiore efficacia e presenza in campo.

Arma 5: Lontano dalla forma ottimale e dall’intesa con i compagni. Trotterella in avanti raccogliendo pochi palloni e rendendosi poco pericoloso.

Napoli 5,5: Nel primo tempo è l’unico a provarci, scaldando i guanti di Lamanna, ma si perde troppo spesso in dribbling ridondanti e in giocate un po’ fini a se stesse.

Martella 5,5: Lotta su ogni pallone, ma il suo “dirimpettaio” è Angelo che ha più o meno il suo stesso passo, solo che è più potente e veloce di lui. Praticamente nessun cross messo in mezzo in tutta la partita.

Mingazzini 6,5: Entra nella ripresa e il Pisa trova equilibrio, sicuro e deciso, distrugge le giocate avversarie con maestria e costruisce le fondamenta della manovra Nerazzurra.

Giovinco 6: Stessa brillantezza di Napoli, ma messa a servizio della squadra con maggiore frequenza. Pericoloso in un paio di circostanza mette a segno la rete della bandiera su punizione.

Bollino 6,5: Entra a 25 minuti dalla fine quando i ritmi erano già notevolmente calati…questo è vero. Ma il giovane palermitano si è fatto apprezzare per ogni singola giocata fatta…ha fatto il terzino quando Lucarelli era in avanti, ha recuperato palloni con entrate da medianaccio incallito, ha ubriacato di finte e dribbling chiunque gli si facesse sotto e anche la classica “stecca” intimidatoria non lo ha minimamente scalfito. La perla è senza dubbio la splendida girata a volo finita fuori di un soffio.

Pagliari 6: I ragazzi da mandare in campo sono questi, la rosa del Pisa dovrà esser ulteriormente integrata, al momento diventa difficile esprimere un giudizio, se non impossibile.

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