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Pisa – Perugia…Un Commento alla Partita e le Pagelle

Pagelle

Un Pisa indomito e battagliero, come piace a noi, è riuscito ad avere la meglio sull’armata perugina, imbattuta da 15 partite, grazie ad una partenza al fulmicotone che ha consentito ai Nerazzurri di trovarsi sul 2 a 0 dopo soli 16 minuti. Grinta, cuore e tanta voglia di vincere sono state le principali armi messe in campo dai Nerazzurri quest’oggi, oltre ad una buona e fluida organizzazione di gioco.
Oggi il Pisa è stato compatto, unito e tutti erano disposti ad aiutare il compagno, come forse non si era mai visto in questa stagione e ci auguriamo che questo sia l’inizio di una nuova fase, in cui il carattere della squadra somigli sempre più a quello della città. Il Perugia si è comunque dimostrato una buona squadra, capace di creare buone trame di gioco e con meccanismi ben oliati e funzionanti e tutto questo accresce ulteriormente i meriti dei nostri ragazzi che hanno lasciato poco o niente agli avversari. Ad avvalorare questa tesi il fatto che i biancorossi sono riusciti a riaprire la gara solo grazie ad un nostro “infortunio”. Nell’ultimo quarto d’ora l’assalto finale degli uomini di Camplone è stato ben assorbito e controbattuto, anche quando il Pisa si è ritrovato in inferiorità numerica, con uno stoico Mannini a fare il “terzinaccio”. Alla fine grande gioia in campo e sugli spalti, l’unica cosa che stride è il silenzio stampa, che ci auguriamo sia stato indetto solo per cercare di fare “quadrato”, ma non sentire la voce dei ragazzi dopo la partita più bella dell’anno dispiace veramente molto.

Provedel 6,5: Ottima prestazione macchiata dall’infortunio da cui è scaturita la rete del 2 a 1, comunque ottima scelta di tempo su tutte le uscite e grande prontezza di riflessi fra i pali.

Pellegrini 6,5: Ferma con le buone o con le cattive il pericoloso Fabinho senza lasciargli mai spazio per prendere velocità, si dedica poco alla fase offensiva, ma oggi il lavoro da svolgere era principalmente difensivo.

Kosnic 6,5: Attento e determinato nei recuperi e nelle marcature, gara con pochissime sbavature, macchiata dal rosso diretto che lo costringe a lasciare i suoi compagni in 10.

Mingazzini 6,5: Primo tempo di grande spessore, dove recupera importanti palloni e innesca, spesso con buoni risultati, anche la manovra offensiva, nella ripresa cala, senza però far mancare il suo apporto in copertura.

Crescenzi 6,5: Gara basata sulla concretezza e sull’efficacia, l’intesa con Goldaniga è buona, l’unica pecca è che spesso sparacchia via la palla, anche quando potrebbe far diversamente, ma non si può chiedere tutto.

Goldaniga 7: Disimpegni che spesso sembrano ricami, prima sfiora il gol di testa e poi lo realizza con una giocata fotocopia, ma dalla parte opposta, peccato per la bandierina alzata del guardalinee.

Mannini 6,5: Viene fuori alla distanza, soprattutto quando il Pisa è in difficoltà, procurandosi punizioni che consentono alla difesa di rifiatare e aiutando la squadra ad uscire dalla propria trequarti, nel finale fa anche il terzino con buoni risultati.

Parfait 6,5: Autentico mastino di centrocampo, riesce a creare molte difficoltà ai perugini nell’impostazione del gioco, quando esce a causa di un probabile problema muscolare Nicco e compagni tirano un sospiro di sollievo.

Arma 7: Realizza la rete del 2 a 0, sempre disposto ad andare a lottare su tutti i rinvii, cerca anche rendersi partecipe alla manovra smistando buoni palloni.

Cia 6,5: Buona prova in un ruolo che conosce poco, sempre disposto a dare una mano in fase difensiva riesce ad essere sempre nel vivo del gioco fino a quando resta in campo.

Napoli 7,5: Un primo tempo stratosferico dove realizza una rete e regala ad Arma la palla del 2 a 0, corre, gioca, lotta e pressa tutti. Esce, al 28′ del secondo tempo, stremato fra gli applausi di tutto il pubblico Nerazzurro.

Sampietro 5,5: Rileva l’infortunato Parfait, ma trova difficoltà ad entrare in partita.

Forte s.v.

Martella s.v.

Cozza 7: Decide saggiamente di mantenere la difesa a quattro e impronta la gara cercando di giocare sui punti deboli dell’avversario, cosa che riesce perfettamente perché dopo una manciata di minuti il Pisa è già in vantaggio di due reti, entrambe realizzate colpendo il tallone d’Achille dei ragazzi di Camplone.

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3 Comments

  1. andrea elbano

    17/02/2014 at 09:29

    Non è Evacuo “quello bono” è il fratello molto scarso!!!

  2. michele

    17/02/2014 at 09:11

    Il “vero” Evacuo di nome Felice gioca nel Benevento, quello che giocava nella nocerina è Davide Evacuo fratello minore di felice e con una carriera spesa nei dilettanti in campania.

  3. Marco Balestri

    16/02/2014 at 20:56

    Organizzare una manifestazione o qualcosa per racimolare un pò di soldi per portare a Pisa prima della fine dell’anno uno come Evacuo che non può giocare con la nocerina

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