Pisa – Cagliari : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 09/04/2023

Pasquetta di passione (sportiva, si intende) per tutti i tifosi neroazzurri che rinunceranno alla consueta gita fuori porta per gremire gli spalti dell’Arena Garibaldi con la concreta speranza che per il Pisa sia davvero resurrezione dopo la sconfitta di Cosenza ; un’altra compagine rossoblu si pone sul cammino di capitan Caracciolo e compagni ed è una compagine di grande forza ed assoluto prestigio, ovvero quel Cagliari che mai ha fatto mistero di voler tornare immediatamente in quella categoria persa inopinatamente dieci mesi or sono e che arriva in Toscana con un occhio ancora aperto su quel secondo posto che significherebbe promozione diretta nella massima serie.

Ci sono insomma tutti gli ingredienti per assistere ad un match davvero interessante e che potrebbe dire tanto circa il finale di campionato che vivranno le due squadre, attualmente divise in classifica da un solo punto ; c’è chi ha parlato di antipasto play off ma entrambe le compagini devono guardarsi le spalle perché le inseguitrici non mollano e sono a meno di un tiro di schioppo, a testimonianza di quanto difficile ed equilibrato sia il torneo cadetto edizione 2022-2023. E nell’economia di un campionato così livellato si deve sempre tenere a mente da dove il Pisa è partito ad inizio ottobre e quanto presto ha fatto a trasformare le paure iniziali negli attuali sogni di gloria : solo così si potranno seguire le battute finali di questa stagione con la giusta convinzione ed il giusto entusiasmo, due ingredienti fondamentali per provare a fare la differenza in positivo in questo rush finale.

Mister Luca D’Angelo dovrà ancora una volta rinunciare all’infortunato Touré – ancora incerti i tempi di recupero del gigante tedesco – e valuterà fino all’ultimo le condizioni di Masucci, per il resto dovrebbero essere tutti abili ed arruolati per il match contro la compagine isolana ; a livello tattico si potrebbe tornare a vedere un Pisa schierato con il 4-3-1-2 e che dovrebbe salutare il ritorno nell’undici titolare di Calabresi e Beruatto sulle corsie laterali, con Nagy regolarmente al suo posto dopo aver scontato una settimana fa il turno di squalifica e con Mastinu e Gargiulo che si giocano una maglia per sostituire il buon Idrissa. Come sempre c’è l’imbarazzo della scelta per quel che concerne la linea offensiva dove non è peregrina l’ipotesi di vedere dal primo minuto sia Morutan che Torregrossa, con Moreo e Gliozzi che si giocheranno sino all’immediata vigilia il ruolo di centravanti.

Non è stato propriamente memorabile l’inizio di stagione del Cagliari nonostante una rosa che fa invidia a buona parte delle squadre attualmente in serie A ; sin dalle prime battute del campionato il lavoro del tecnico Fabio Liverani era finito nel mirino della critica ed alla fine l’ex allenatore di Ternana e Lecce è stato esonerato dal patron Tommaso Giulini che ha chiamato sulla panchina rossoblu il mostro sacro Claudio Ranieri che già agli inizi della propria carriera aveva saputo fare benissimo alla guida della compagine sarda. Il lavoro del tecnico romano ha dato immediatamente i suoi frutti ed il Cagliari ha iniziato a risalire velocemente la classifica tanto da mettere nel mirino il secondo posto in classifica, e la gara dell’Arena Garibaldi sarà fondamentale per continuare a perseguire tale prestigioso obbiettivo ; non saranno della contesa lo squalificato Zappa e gli acciaccati Pavoletti e Capradossi mentre dovrebbe essere fra i convocati il forte centrocampista Rog dopo un periodo di assenza per infortunio. Nel consueto 4-3-1-2 dei rossoblu dovrebbe toccare a Di Pardo andare a fare il terzino destro mentre potrebbe essere confermato Makoumbou in cabina di regia, con Nandez e Lella (favorito su Deiola) a fungere da mezzali ; in attacco toccherà a Mancosu giocare da trequartista ed ispirare bomber Lapadula, al cui fianco potrebbe avere la fisicità di Prelec oppure la velocità di Zito Luvumbo per quello che è forse il dubbio più grande nella testa del tecnico che ha saputo vincere una Premier League alla guida del Leicester.