Pisa – Bari : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 22/04/2023

Se non è la partita dell’anno, beh, poco ci manca. Pisa e Bari si affrontano sul prato dell’Arena Garibaldi con obbiettivi ben chiari in testa : neroazzurri reduci da un periodo assai opaco e soprattutto reduci dalla prestazione horror di Terni, con la posizione play off da difendere con le unghie e con i denti dagli assalti di competitors quanto mai agguerriti ; biancorossi che ancora coltivano la speranza concreta di promozione diretta nella massima serie e mal che vada con la voglia di blindare quanto prima il terzo posto in classifica che significherebbe un vantaggio non da poco durante i play off. Due squadre che si affronteranno verosimilmente con l’obbiettivo di superarsi a vicenda : un pareggio sarebbe a questo punto del campionato una mezza sconfitta per ambedue le compagini.

Ad un appuntamento così importante il Pisa non ci arriva certo nella maniera migliore possibile, dopo un girone di ritorno non all’altezza della fantastica rimonta messa a referto negli ultimi tre mesi del 2022 e soprattutto dopo la sconfitta rimediata una settimana fa in quel di Terni che ha lasciato perplesso tutto l’ambiente neroazzurro ; inutile dire che per avere ragione di un avversario che può vantare il miglior rendimento in trasferta di tutto il torneo cadetto servirà una prestazione di quelle importanti da parte di capitan Caracciolo e compagni che avranno dalla loro il gran pubblico dell’Arena che non aspetta altro di tornare ad applaudire i propri beniamini. Insomma, ci sono davvero tutti gli ingredienti per assistere ad una gran bella partita.

Mister Luca D’Angelo dovrà ancora una volta risolvere il problema della sostituzione dello squalificato Beruatto, oltre che dover fare a meno degli infortunati De Vitis e Touré ; nel solito 4-3-1-2 varato ultimamente potrebbe toccare ad Esteves andare a tappare la falla sulla corsia di sinistra mentre dalla parte opposta non è da escludere l’impiego dal primo minuto di Hermannsson come accaduto nella gara di andata, con l’obbiettivo di limitare gli inserimenti di Folorunsho dalla zona sinistra del terreno di gioco. Sulla linea mediana potrebbe toccare a Mastinu far compagnia agli “intoccabili” Nagy e Marin mentre in attacco difficile non vedere dall’inizio Moreo che sembra essere il più in forma fra gli attaccanti neroazzurri, al fianco del quale potrebbero trovare spazio come nelle ultime partite Torregrossa e Morutan.

Il Bari può essere considerata al pari del Sudtirol la vera sorpresa di questo campionato di serie B, matricola terribile con alle spalle una società potente ed ambiziosa che ha saputo bruciare le tappe e puntare fin da subito a qualcosa di più di una semplice salvezza : i galletti sono bravissimi ad aspettare l’avversario per poi colpirlo con mortifere ripartenze e possono vantare il capocannoniere della categoria, una squadra equilibrata in ogni reparto guidata da un Michele Mignani che si sta affermando quale tecnico emergente nel panorama del calcio italiano. Contro il Pisa però i biancorossi pugliesi dovranno fare a meno del regista titolare Maiello messo KO da un problema fisico e soprattutto dovranno sfatare il tabù che li vede mai vincenti senza lo stesso Maiello in campo ; per sostituirlo si giocano una maglia Bellomo e l’ex neroazzurro Benali con il primo che appare essere il favorito ; per il resto nel 4-3-3 solitamente adoperato dall’ex tecnico del Siena c’è il ballottaggio fra Mazzotta e Ricci per il ruolo di terzino sinistro mentre in attacco dovrebbe toccare all’altro ex Antenucci fare il centravanti atipico che gioca per favorire gli inserimenti di Folorunsho e del pericolo pubblico numero uno Cheddira. Discorso a parte merita il giovane Morachioli, risultato decisivo nelle ultime gare disputate dal Bari : al momento risulta più probabile il suo impiego a gara in corso.