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Perugia 2-2 Pisa…Un Commento alla Partita e le Pagelle

pagelle

Impresa doveva essere ed impresa è stata.

Un Pisa tutto testa, gambe e cuore impone al Perugia il pareggio e conquista meritatamente la finale per la serie B : una finale tutta neroazzurra che vedrà i ragazzi di mister Pagliari vedersela con il Latina.

Chi si aspettava la partenza a razzo dei grifoni umbri è rimasto deluso : bastano infatti 120 secondi o poco più perché una sbandata collettiva della difesa perugina consenta a Rizzo di sfruttare al meglio la ribattuta di Koprivec su tiro di Perez per portare in vantaggio il Pisa.

A questo punto al Perugia servono due goal per ribaltare il risultato, ma gli uomini in maglia neroazzurra chiudono bene ogni varco e non consentono ai padroni di casa di rendersi particolarmente pericolosi.

Nella ripresa mister Camplone manda via via in campo tutte le sue bocche da fuoco : Rantier e Ciofani si vanno ad aggiungere a Tozzi Borsoi, Politano e Fabinho ma il Pisa continua a reggere bene l’onda d’urto biancorossa ed anzi sfiora il raddoppio con Perez che tutto solo davanti a Koprivec gli sparecchia malamente addosso.

La partita cambia con l’ingresso in campo di Tulli al posto di un Gatto vittima dei crampi : nel giro di cinque minuti il folletto neroazzurro riesce nell’impresa di beccarsi due ammonizioni per simulazione e lascia così i compagni in dieci a fronteggiare un finale di sicura sofferenza.

Il Perugia infatti non si fa pregare ed in pochi minuti sembra aver messo a posto le cose : i goal in mischia di Rantier e Ciofani sembrano mandare i grifoni in finale, per la gioia dei dodici mila cuori perugini sugli spalti del Curi.

Ma ecco che il gran cuore del Pisa si manifesta in tutta la sua grandezza : palla al centro, apertura immediata sulla fascia sinistra per un immenso Sabato che mette al centro, Perez fa la sponda e capitan Favasuli pesca un destro a girare di prima intenzione che va ad infilarsi all’incrocio dei pali.

Nonostante i nove minuti di recupero, è il goal che porta in finale non solo una squadra, ma una città ed una provincia intera.

Adesso il sogno è davvero ad un passo.

Crediamoci fino alla fine.

Tutti quanti.

 

Le Pagelle :

Sepe 6,5 : Mai impegnato nel primo tempo ed incolpevole sui due goal subiti ; sul finale sbroglia alcune situazioni intricate in area di rigore con uscite davvero coraggiose.

Sbraga 6,5 : Soffre inizialmente le folate di Fabinho ma cresce in maniera esponenziale con il trascorrere dei minuti, limitando il gioco sulle fasce del Perugia (aiutato ottimamente dai compagni di reparto).

Sabato 9 : In una sola parola : immenso. La dimostrazione che chi si aspettava di più da un giocatore di tale levatura probabilmente non sbagliava affatto. Ferma tutto quello che di biancorosso passa dalle sue parti ed ha il merito di credere immediatamente alla possibilità di pareggiare la gara, visto che da una sua discesa arriva il goal della qualificazione.

Suagher 7 : Dopo Ciofani mette la museruola ad una vecchia volpe dell’area di rigore come Tozzi Borsoi ; in difficoltà quando tutto il Perugia si riversa in area di rigore neroazzurra, ma di certo la prestazione è di quelle da ricordare per un ragazzo così giovane.

Colombini 7 : il vecchio cuore pisano non tradisce mai : lascia tutto quello che ha sul terreno di gioco del Curi e guida con sicurezza un reparto che va in difficoltà soltanto dopo l’espulsione di Tulli.

Favasuli 8,5 : Più attento alla fase di interdizione rispetto alla fase di costruzione di gioco, cerca di non buttar mai via il pallone ma spesso è impreciso negli appoggi e nelle giocate ; ma il destro del pareggio vale da solo il voto.

Buscè 6,5 : Esperienza e grinta al servizio della squadra, anche se in fase offensiva regala pochi spunti, forse maggiormente preoccupato di coprire le spalle a Sbraga ; se il Perugia sulle fasce non è poi così letale è anche merito suo.

Mingazzini 7 : Il frangiflutti neroazzurro riprende il suo posto a centrocampo e recupera cento e più palloni ; Italiano e compagni hanno il loro bel daffare a scrollarselo di dosso, e così le loro giocate risultano sempre difficili da realizzare.

Perez 7 : Aveva il difficile compito di tenere la squadra alta catturando i palloni che arrivavano dalle retrovie e ci riesce sufficientemente bene nonostante l’arcigna marcatura dei difensori avversari ; fallisce malamente la rete che avrebbe chiuso anzitempo la contesa ma ha il merito di mettere lo zampino in entrambe le reti dei neroazzurri.

Rizzo 8 : E’ al posto giusto nel momento giusto dopo due minuti di gioco quando realizza la rete del vantaggio del Pisa ; nonostante la giovane età interpreta alla perfezione una gara dal coefficiente di difficoltà molto elevato con in più l’indubbio merito di aver gestito in maniera intelligente le proprie energie.

Gatto 7 : I difensori umbri, evidentemente ancora scottati dai graffi della gara di andata, gli riservano un trattamento particolare e lo raddoppiano in ogni zona del campo, ma quando il giovane calabrese mette il turbo ci vogliono le maniere forti per arginarlo ; finisce ancora una volta la partita anzitempo a causa dei crampi.

Tulli : Non esiste un voto che quantifichi in numero l’aver preso due ammonizioni per simulazione nel giro di cinque minuti ed aver lasciato così la squadra in dieci nella gara più importante della stagione.

Rozzio 6 : Altri centimetri in area di rigore per contrastare l’assalto finale del Perugia ; entra nel momento peggiore della partita ma non trema.

Barberis 6,5 : Vedi Rozzio, con la differenza che la sua classe permette una miglior gestione del pallone negli interminabili minuti finali.

 

Pagliari 10 : La mossa iniziale di Perez al posto di Scappini ha funzionato a dovere, per il resto propone una squadra grintosa, solida e quadrata che non ha concesso niente al Perugia fino al momento dell’espulsione di Tulli ; la grinta che ha permesso di raggiungere il pareggio dopo il tremendo uno-due dei grifoni è anche farina del suo sacco. Avanti Dino !

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9 Comments

  1. BEPPE

    05/06/2013 at 10:06

    Sabato è stato grandioso, un vero gladiatore da PISA…..voglio spendere una parola per Giacomino vista la grande c……ta che ha fatto! una bella strigliata da Dino te la meriti perchè soprattutto in queste partite decisive non ci si possono permettere ingenuità del genere, penso però che a Latina se Dino vorra’ tu possa ripagarci con una prestazione sopra le righe, insomma ti si perdona ma per piacere gioca come sai e senza fare furbate, FORZA PISA!!!!

  2. xcri

    03/06/2013 at 09:36

    Sul sondaggio dico Rizzo: colui che ti cambia la partita in due minuti. Tutta un’altra storia avere 2 gol di vantaggio. Poi è andata come è andata…

  3. fabio

    03/06/2013 at 07:55

    U N I C I.. l’invenzione del goal di Sabato, arrivato in area come una furia e un tagliente Favasuli che ha spaccato la rete sono state da infarto e lacrime. Forza ragazzi!! Credeteci fino in fondo!!!!!

  4. pietro

    03/06/2013 at 00:30

    Siamo in finale grazie anche ad uno straordinario sepe che ci da sicurezza partita x partita e ricordo che il primo gol lo ha scaturito lui con un preciso rilancio e alla fine ha salvato anche la qualificazione con una bella parata grande gigio

  5. paolo da roma

    02/06/2013 at 22:37

    ragazzi, io al 41′ st ero già pronto a scrivere “grazie comunque e bravi lo stesso” pensando all’eliminazione, non ho fatto in tempo a finire il pensiero che favasuli ha inventato l’ininventabile …
    a Sabato darei 10 solo per essersi immolato in modo strabiliante su non so chi nel primo tempo e per la discesa e cross del 2 2
    lo so che siamo tutti incazzati a morte, ma niente giustizialismi osceni contro tulli.
    è vero che se avessimo perso 2 1 adesso apriti cielo ma il secondo tocco forse c’era sulla punta del piede e comunque, siamo onesti (maremma ciua) se a pisa un centravanti avversario si fosse lasciato cadere due volte in du minuti come oggi tulli anche noi l’avremmo letteralmente mangiato e ricaato. ma, siccome oggi sono particolarmente di bonumore, ricordiamo che se oggi siamo dove siamo lo dobbiamo (un pochino almeno) anche a tulli, e sto ricordando le partite in casa contro il latina e a frosinone.
    detto tutto questo, io a perez voglio un bene dell’anima, ma se oltre a correre, sgomitare, farsi picchiare, tenere alta la squadra, qualche volta la buttasse pure dentro (sull’1-0 addosso al portiere, secondo tempo da solo addosso al portiere ma da situazione difficile) … gioerebbe in A e forse concorrebbe al pallone d’oro.
    a parte gli scherzi, lasciate un biglietto anche a me domenica che salgo da roma e poi… scendo pure a latina! forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

  6. claudio

    02/06/2013 at 21:30

    É stata dura, ma la squadra ha avuto cuore e grinta. Bravi tutti. Per quanto riguarda Tulli, ha sbagliato e voglio credere che il suo intuito era quello di guadagnare tempo con il gioco fermo. Beh..ora non giocherá piú in questa stagione e, per la prossima, chissá? Dai, ragazzi, non possiamo crucificarlo..
    Guardiamo avanti, la prossima sará piú dura!!! Comunque vada, siamo sulla strada giusta, squadra giovane, con allenatori competenti e un presidente che seepur non disponga di grandi capitali da investire, fa le cose saggiamente….Ragazzi, mi ricorda un pó, il vecchio Donati, del Pisa degli anni sesseanta e, guardate un pó,,,c´era Lucchi…quasi uguale a Lucchesi!!!!
    Chissá????

  7. Si fa gooooo

    02/06/2013 at 21:15

    Non voglio prendere le difese di nessuno,ma ho guardato più volte le ammonizioni rifilate a Tulli , a me sembra che fossero entrambi rigori.

  8. riccardo il pacifista

    02/06/2013 at 21:00

    Dovevano lasciarlo a piedi , per ciò che ha fatto non doveva montare sul pulman

  9. Nico

    02/06/2013 at 19:14

    tulli voto 0 meno meno meno meno.è stato scandaloso,non deve più giocare

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