Occhio su Perugia

Una nuova puntata del telefilm “Occhio su Perugia”,  oggi è il giorno dei calciatori che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi.Perugia, 16 aprile 2010 – Invece non sono bastati quindici giorni: qui si parla di “assegni impagati” e di una squadra che da quasi sette mesi non percepisce un euro. I grifoni, preso atto che all’orizzonte non c’è via d’uscita, hanno presentato un comunicato, in cui denunciano la situazione.

“I giocatori del Perugia calcio comunicano che, nonostante le promesse fatte, le scadenze economiche riguardanti i mesi di ottobre, novembre, dicembre 2009 non sono state rispettate – si legge nella nota – . Alla squadra erano state date tutte le garanzie ma ad oggi gli assegni ricevuti risultano impagati. Quasi sette mesi senza stipendio hanno minato seriamente la serenità di tutto lo spogliatoio e delle loro famiglie.

In ogni caso i giocatori si assumono tutte le responsabilità per i risultati acquisiti sul campo. Certo è che la squadra non può essere l’unica a caricarsi il peso di questa situazione perché è nell’interesse di tutti terminare il campionato in maniera onorevole. Quindi, nonostante tutto, la squadra garantirà, come ha sempre fatto, il massimo impegno e la massima professionalità. Infine, preso atto della situazione, i giocatori comunicano che rimarranno in silenzio stampa da oggi fino al termine della stagione”. Firmato, la squadra.

La pazienza è finita. I giocatori biancorossi, il 31 marzo, accettano le rassicurazioni del presidente Covarelli riguardo al pagamento degli stipendi. I giorni passano, le risposte latitano, la squadra attende ancora, concede fiducia al presidente, ma dopo quindici giorni decide che il tempo è scaduto. Ieri, il comunicato in cui i biancorossi si assumono piena responsabilità sia della denuncia nei confronti della società che non ha rispettato promesse e termini, che dell’andamento in campo fino ad ora e in futuro.

Ma cosa può accadere adesso? I giocatori non annunciano quelle che saranno le prossime mosse. La prossima settimana i grifoni avranno un incontro con l’avvocato dell’Associazione italiana calciatori per fare il punto della situazione. La strada della messa in mora della società non sembra quella più scontata. Anzi.

Sul Perugia calcio, infatti, pende un’istanza di fallimento, con udienza il 4 maggio, e i giocatori potrebbero presentarsi come creditori privilegiati in quella circostanza. Covarelli potrà evitare l’udienza se troverà nei tempi un accordo extragiudiziale con i Lo Sole che hanno presentato l’istanza. Per trovare un’intesa c’è tempo fino a martedì. Oltre questa scadenza non si potrà andare.

Per arrivare ad un accordo i Lo Sole pretendono almeno il cinquanta per cento della somma totale che è quattordici milioni di euro. Probabilmente potrebbe essere sufficiente anche una cifra inferiore, ma non di tanto. In questa situazione che ormai sembra essere senza uscita, non si esclude che Leonardo Covarelli possa optare per la soluzione estrema, cioè quella di consegnare la società in tempi brevi al Sindaco.

Francesca Mencacci – Fonte La Nazione, Umbria

Condividi questo articolo:

14 Comments

1. 

   renato

   20/04/2010 at 15:16

   a pensà che l’ abbiamo portato in trionfo quel bandito. andava buttato ma in arno dal ponte di mezzo…….
2. 

   lorenzo

   18/04/2010 at 21:02

   aiutiamo questo povero uomo di m…a ad acquistare il livorno o anche la fiore….. facendo una colletta xd… anzi io lo aiuterei di + a trovare un altra città dove abitare perchè anche nella “sua” perugia verrà ripudiato..
3. 

   lazze85

   17/04/2010 at 20:49

   …e poi Pomponi non era un prestanome………………ma daiiiiiii……… Coverelli [moderato]

   E ORA RIPRENDIAMOCI CAPITAN RAIMONDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
4. 

   riccardo il pacifista

   17/04/2010 at 20:06

   Va bene dare notizie fresche e fare sapere a tutti che disonesto sia quel tipo li’ ( non lo voglio neanche nominare ) ma perchè ci mettete sempre la foto ?
   A me fa ribrezzo vederla .
   saluti a tutti a domani x festeggiare
5. 

   antonio

   17/04/2010 at 19:33

   Raimondi a pisa sarebbe il regalo più bello che la dirigenza potrebbe fare ai pisani e sono certo che il carpa gli cederebbe volentieri la fascia ….
   il capitano è uno e si chiama Gabriel !!!
6. 

   Francesco

   17/04/2010 at 18:06

   speriamo che la dirigenza ci ascolti! Rivoglio capitan raimondi che per la maglia del pisa ha lottato col cuore!!!!
7. 

   nicola

   16/04/2010 at 21:55

   dai covarelli….ora prendi in mano il Livorno!!!!
8. 

   massimiliano

   16/04/2010 at 20:59

   Cara”Il Pisa Siamo Noi”…..mi piacerebbe che la dirigenza ascoltasse questa voce…che poi e’quella di molti noi!!!!…Riportare quel SIGNORE ARGENTINO che da certi fenomeni e’stato mandato via,quasi a calci in culo…sarebbe un gran colpo!!!!!…non fosse per altro che insieme a EDDY,e’stato davvero una BANDIERA,e un uomo attaccato a questi colri NEROAZZURRI!!!!!
   Mi sbilancio..se mai dovesse tornare avrete…un “caffe'”(di piu’la vedo dura,hehehe)pagato in un bar che mi direte voi!!!
   “PERCHE’PERUGIA…E’PERUGIA….MA ANCHE CINQUINI E POMPONI SON QUELLI CHE SONO!!!
   Massi
9. 

   Il Pisa Siamo Noi

   16/04/2010 at 20:49

   C’è un certo Gabriel Raimondi, che potrebbe far comodo.
10. 

    Francesco

    16/04/2010 at 20:34

    Se fossi nei panni della dirigenza pisana comincerei a vedere nella rosa del perugia qualche elemento che potrebbe fare al caso nostro…tanto quando la società fallirà i giocatori saranno tutti svincolati…
11. 

    paolo

    16/04/2010 at 16:49

    Ma Perugia è Perugia! Ora sotto a chi tocca.
12. 

    irene

    16/04/2010 at 15:45

    come si dice dalle nostre parti……”CHI SEMINA PRUNI ‘UN VADA SCARZO”…………
13. 

    andrea

    16/04/2010 at 15:34

    sembrerebbe un copia e incolla fatto da un computer e al posto di pisa calcio, ci abbiano messo perugia calcio. passano gli anni, passano stagioni, ma il covarelli non smette di rompere i coglioni! ritirati nedo!!! hai na miseria abbai!
14. 

    francesco

    16/04/2010 at 15:08

    Ma quando lo ingabbiano quel bandito??