Il Pisa Siamo Noi

Lettera Aperta a Lucchesi – di Giuliano Fontani

fab Lucchesi

Caro Lucchesi, scusa l’arbitrio di una missiva pubblica e anche il tono confidenziale della stessa. Una connotazione diversa avrebbe però la conseguenza, per me sgradevole, di declassare l’amicizia a semplice conoscenza.
Ti scrivo adesso perché la stagione regolare è finita e ci ha consegnato il suo primo verdetto e perché il Pisa ha messo al sicuro i play off e dunque non c’è possibilità che questa lettera venga strumentalizzata.
Le avventure iniziano bene ma non sai come finiscono. Con il tuo arrivo il Pisa entrò in una fase nuova, direi di grande movimento. Secondo l’immaginazione collettiva l’uomo che aveva diretto la Fiorentina e vinto uno scudetto con la Roma, non solo avrebbe portato fior di giocatori e allenatori, ma avrebbe favorito anche l’ingresso nella società di nuovi dirigenti, se non addirittura di nuovi proprietari. Si parlò della famiglia Angelini, quella dei farmaceutici e delle case di cura, poi dei famosi pastai De Cecco, forse anche in virtù del tuo recente passato al Pescara.
Poi ci si guardò intorno e si prese atto che non esisteva (e non esiste) un “mercato” dei finanziatori, tanto meno in tempi di grave recessione. Anzi, per ironìa della sorte, quasi in coincidenza del tuo arrivo Battini perse anche l’unico socio di minoranza che aveva, Stefano Sbrana, l’uomo che maggiormente si era speso per portarti al Pisa. Così va il mondo.

Ora il sodalizio tra te e il Pisa sembra giunto al capolinea, di sicuro è sceso al livello più basso. Il viaggio è finito, E’ grave sentirsi esclusi, ma ancora più brutto non capire il perché. Questo forse spiega lo stato d’animo ma certo non rende credibile la melassa di una separazione che, se ci sarà, è tutto meno che consensuale. Meglio, per uno come te, ostentare la tipica sprezzatura di uomo di potere in difficoltà solo di circostanza, piuttosto che lasciarsi impelagare nel turbine dei rimpianti e delle ripicche: incarichi lasciati, dichiarazioni negate, allenatori ingaggiati ed esautorati senza il tuo consenso.

Non si invocherà, nel caso, la categoria tribale del tradimento, nè quella più umana dell’opportunismo. E’ difficile fare il direttore generale in una società in cui le decisioni importanti le prendono altri. Anzi, alla lunga, è impossibile. L’epilogo chiama in causa semmai la categoria del garbo, dell’eleganza e anche della simpatia con cui per tre anni, uomo di mondo hai riequilibrato gli sfoggi grossolani e alleggerito, talvolta ben oltre l’autosacrificio, le vistose gaffe altrui. Pronto, disponibile, anche spiritoso, giusto un po’ dandy con l’immancabile fazzoletto bianco o in tinta a spuntare dal taschino, contro le oscure giacche da travet di chi gravitava nell’orbita..

Mestiere complicato il tuo, dicevo, diviso tra l’elogio di facciata e la verità da distillare in piccole dosi aneddotiche: 10mila euro sono pochi? Tra averli e non averli sono 20mila e per chi non li hai mai spesi sono 40mila. dicesti con eloquio fiorentino, giocando sulle sensazioni più che sulle cifre. Ma siccome esistono pur sempre gli archivi, vale la pena ricordare che dopo l’esonero di Pagliari e l’arrivo di Cozza parlasti del tuo patron come di “un personaggio di straordinaria umanità, che aveva compiuto l’ennesimo sacrificio economico”.

Il potere è fatto anche di queste smancerie e il punto dolente è quando il loro ricordo comincia a ispirare qualche mesto imbarazzo perché vuol dire che c’era in esso qualcosa di insano e di troppo.
A Pisa, caro Fabrizio, ti sei esercitato a lungo in diplomazia, che è il punto artistico del tuo mestiere: permettere a qualcun altro di fare a modo tuo.
Ci sei riuscito con la scelta dei calciatori, ci sei riuscito nell’esonero di Pagliari, ti è andata male con Pane e con Cozza, non ha gareggiato con Menichini, perché ormai sullo schermo scorrevano i titoli’ di coda. Hai visto spuntare figure nuove, manager improbabili circondare il tuo presidente di un nuovo Cerchio Magico: non spendere un soldo, prendi mille e buttali nella balla…

In ultimo (ma speriamo che mi sbagli…) ti sei speso generosamente
per rimanere a Pisa ma posso capire anche tu decidessi il contrario..
Hai un futuro professionale a cui ambire e lo puoi fare solo
difendendo il tuo passato. Tutto il resto sono miserie che
fortunatamente non cambiano il corso della vita. L’aurea dei trionfi
passa per altre ambizioni e altri progetti, qui ci arrovelliamo nel
girone di Ciacco, più mi giro e più m’acciacco. Dopo la furia golosa
del successo e della dismisura a noi pisani toccano giorni di
ristrettezze e penitenza.

Un saluto caro amico.
GIULIANO FONTANI

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20 Comments

  1. Ale da La Vettola

    21/05/2014 at 14:21

    Come facciamo presto a innamorarci di queste figure di passaggio.. e a scordarci che la vera forza di Pisa sono i pisani. Lucchesi se ne andrà.. Battini passerà, come Posarelli, Mian, Covarelli.. con gli allenatori abbiamo fatto uguale: dopo Braglia sembrava non ne esistessero più.. invece arrivò Ventura.. poi ci siamo legati a Dino.. verrà qualcun’ altro .. tranquilli.. la torre rimane dov’è.

  2. iacopone

    19/05/2014 at 11:21

    Poi domenica s’esce col Frosinone, lucchesi andra via e con i soldi del battini a stento ci salveremo. Vattene e basta!

  3. iacopone

    19/05/2014 at 11:19

    Ha ragione Carlo, se non investi godi poco…BATTINI VATTENE!

  4. carlo

    15/05/2014 at 11:33

    oh conte ugolino a me m’importa una sega se lucchesi vole bene al pisa oppure no, l’importante che abbia dimostrato di capirci nel mondo del pallone e con un altro presidente che scuciva qualcosina di più si poteva fa festa gia da due domeniche. sono finiti i tempi di Romeo se non investi …godi poco e speri …………….nei miraoli.Bonaaaaaa!!!!

  5. paul

    12/05/2014 at 20:07

    alberto77 ….farà tutto battini……

  6. Alberto77

    12/05/2014 at 17:18

    Ieri Goldaniga e provedel i migliori. Voglio vede’ come si riprendono giocatori cosi

  7. manuel73

    07/05/2014 at 15:03

    qualche pecca, qualche errore l’ha fatto pure Lucchesi,
    non ha mai dato fiducia a Pagliari, che comunque qualche risultato buono l’ha fatto,
    Pane e Cozza non sono state scelte felici,
    sui giocatori giovani è chiaro invece che ha fatto miracoli, Suagher Barberis Rizzo Goldaniga Provedel l’ha portati lui, poi altre mosse tipo Arma preso a poo,
    altrettanto evidente è che con un altro tipo di budget poteva fare squadre di siuro più importanti, per poter lottare per il primo posto tutto l’anno e non solo i primi 3mesi del campionato

  8. Conte Ugolino

    07/05/2014 at 06:41

    Morto un Papa se ne fa un’altro…. speriamo che arrivi uno che VERAMENTE voglia bene al Pisa ed al sua appassionato pubblico!…. ricordo promozioni senza tanti impieghi di capitali…il magnifico anche senza VAINI in lega Pro poteva fare la differenza e questo credo che il Battini avesse sperato. Comunque io tifo Pisa da s ettant’anni e mai smetterò di farlo. Forza pisa.

  9. miky

    06/05/2014 at 23:48

    Lucchesi ha vinto in altre piazze è vero, ma i più grandi risultati li ha ottenuti a Pisa.
    Senza spendere un duino ha portato la squadra lo scorso anno a giocarsi la B e quest’anno idem con patatine. Sfido chiunque a dimostrare che ho scritto una castroneria. Lucchesi è stata l’unica garanzia negli ultimi tre anni; per capacità e competenza secondo solo a Romeo.
    Se realmente lascerà ci sarà da stare freschi il prossimo anno!
    A proposito: il lungimirante presidente ha già fatto l’abbonamento alla Lazzi per le trasferte di Lucca, Pistoia etc.

  10. Vituperio

    06/05/2014 at 20:47

    Bisognava averlo con la signora gentili…
    Peccato perché con poco o nulla ha fatto tanto, magari nel finale ci fa il miracolo

  11. Luca pontasserchio

    06/05/2014 at 18:57

    Lucchesi ha fatto un lavoro immenso. Se non fosse stato per il dg con gli investimenti pari a zero di battini non avremmo mai visto all’Arena giocatori cosí. In serie c ci vogliono i giovani lucchesi ha portato goldaniga, rizzo, suaghere, provedel, forte e sanpietro con Battini avremmo preso i giovani della cuoiopelli.

  12. paul

    06/05/2014 at 18:17

    se va via è davvero una grossa perdita…..ma consoliamoci a noi ci rimane battini e con lui possiamo arrivare alla champions league nel giro di due o tre umh forse quattro anni

  13. paolo

    06/05/2014 at 17:45

    Se come sembra va via Lucchesi siamo del gatto!!! Qualsiasi altro direttore con i non soldi di battini ci farà lottare per non andare in quarta serie.E caro Yena il male non sarà giocare i vari derby della toscana ma non perderli facendo figure di merda.

  14. Stefano S.

    06/05/2014 at 16:38

    A me rincresce la partenza di Lucchesi ma, anche se vorrei tanto sbagliarmi, credo che la decisione sia presa.
    Vorrei ringraziare il Direttore perché con mezzi veramente risicato, abbia portato a Pisa giocatori di sicuro avvenire. E con qualcosa in più…..
    Dispiace molto.
    Grazie Lucchesi.
    SSpero tu rimanga!

  15. Alessandro

    06/05/2014 at 16:02

    Lucchesi e’ un vero dg, un professionista, Battini e’ un presidente di vecchio stampo, i bilanci devono tornare, non c’e’ giocatore che tenga, i soldi sono quelli da spendere, oltre non si puo’ andare, nel passato abbiamo avuto una presidenza ricca ma poi se ne’ andata, vendendoci a uno che ci ha fatto gioire, ma che po ci ha fatto fallire…..ognuno si merita quello che semina, siamo gia’ fortunati ad avere Battini, del Pisa bisogna innamorarsi, il calcio deve affascinare, facciamo la lega pro con orgoglio il resto si vedra’……forse per noi non e’ancora arrivato il nostro momento magico, la fortuna ci ha un po girato le spalle, ma bisogna essere ottimisti perche’ il Pisa esiste e la domenica possiamo andare all’Arena e con i tempi che corrono e’ gia’ una vittoria!!!

  16. andrea elbano

    06/05/2014 at 14:52

    Lucchesi ha fatto quanto era possibile fare con un Presidente avaro come Battini e ha dimostrato di essere un professionista

  17. yena 57

    06/05/2014 at 14:32

    Caro Lucchesi, penso che questo sia l’ultimo mese della tua permanenza a Pisa,peccato però molte volte mi sono chiesto chi te l’avesse fatto fare di rimanere in questa società dilettantistica e dico dilettantistica e non poco seria.
    Forse la tua presunzione è stata quella di provare(ma forse sapevi che non era possibile) a portare il Pisa in serie B, ma purtroppo senza investimenti era come giocare al superenalotto.Ti troverai un’altra società più ambiziosa e potrai giocarti le tue carte…..Noi pisani purtroppo saremo costretti a rivedere gli ennesimi derby coi cugini lucchesi etc spengendosi sempre più in un anonimato che ci farà (nel giro di poco) disertare lo stadio.UN TIFOSO DAL 1965.

  18. chris

    06/05/2014 at 14:27

    Lucchesi ha vinto ovunque tranne che a Pisa….ci sarà un motivo? Probabilmente vincerà anche altrove e questa sarà l’unica piazza dove non è riuscita a ottenere dei risultati. Bravo Battini, non ne fai una giusta

  19. xcri

    06/05/2014 at 13:29

    Lucchesi è stato il miglior acquisto di Battini. Che poi l’abbia fatto Sbrana è un altro discorso.

  20. casa77

    06/05/2014 at 11:45

    Gran professionista Lucchesi , con budget superiori a quelli offerti dal Battini avrebbe vinto sia l’anno scorso che questo, sarei profondamente amareggiato andasse via, anche se nel calcio non c’è quasi mai la contro prova, mi piacerebbe che entrasse una società virtuosa e tenesse Lucchesi …….

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