A Noi Non Ce Ne Frega Niente !!

Se ne è andato colui che non più tardi di sette anni fa ci ha regalato la B dopo più di venti anni di inferno.

Colui che è stato osannato dalla stragrande maggioranza del pubblico pisano non più tardi del 17 Giugno 2014.

Colui che ha sfidato il luogo comune della minestra riscaldata, mettendoci la faccia e sapendo bene che erano più i rischi delle opportunità.

Colui che si è trovato a guidare una squadra non costruita sotto i suoi dettami ed esigenze.

Colui che è stato abbandonato da Vitale prima, dal Presidente poi (…o forse prima anche lui?…), ed infine anche dal suo pubblico…dalla sua Pisa.

Ci teniamo a dire che, anche se qualche errore è stato ovviamente commesso, la nostra stima e la nostra riconoscenza nei confronti di Braglia rimane ad oggi immutata.

In Bocca al Lupo Piero!

La Redazione

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20 Comments

1. 

   Raimondi

   18/03/2015 at 15:54

   Ma poi quali penali ma secondo voi un presidente che spende 5,5 milioni di euro per la gestione non manda via un allenatore per 90.000 euro? Ma che logica è? Se lo voleva mandare via lo doveva fare prima di gennaio visto che oltretutto non si sono trovati d’accordo con gli acquisti. Ora cerca solo di rattoppare l’ennesimo errore della stagione. Non basta tirare fori i soldi per vincere ma anche qui si sta troppo a sentire gli umori della piazza.
2. 

   Raimondi

   18/03/2015 at 15:43

   Per Paul: Braglia è stato fatto oggetto su questo sito di continui attacchi come se fosse l’unico responsabile.
   Per Stefano Marmeggi: quindi il perché il Pisa è in questa situazione, lo si deve a tutti coloro che hanno incensato Braglia? Ci andiamo noi in campo? Beh dai non lo sapevo.
   Piuttosto sarà meglio smettere di considerare i giocatori a chiacchere e prima vederli alla prova? Arrighini il fenomeno Vediamo. Caponi il Pirlo della Serie C Vediamo. La squadra che aveva finito il 2014 era quella giusta ma dopo la sconfitta con il Forlì, peraltro dopo essersi mangiati una frana di gol (e la colpa è di Braglia?) si è pensato bene di comprare i fenomeni che lo saranno anche ma che per ora non si sono visti. Speriamo che facciano i fenomeni da stasera in poi.
3. 

   Aristocles

   17/03/2015 at 20:06

   A Braglia possiamo dire grazie per la promozione del 2007 …
   … e “vae victis!”, cioè guai ai vinti! per tutte le sconfitte e i mezzi passi falsi di quest’anno!

   E ora i migliori auguri a Pillon, speriamo che ci faccia vincere!
4. 

   andrea elbano

   17/03/2015 at 18:49

   …..Colui che ha fatto mettere la PENALE..sul contratto ….è evidente che “in primis” c’era MALAFEDE!!!
5. 

   stefano marmeggi

   17/03/2015 at 18:41

   la mia titubanza su pillon è riferita + che altro al fatto che presumo non escluderà IORI, anzi penso che pillon metterà IORI al centro del suo progetto, visto che anche lui come braglia, essendo della stirpe dei decani tra gli allenatori, punterà anche lui, sbagliando, sui giocatori + esperti (i senatori), mentre il pisa attuale ha estremo bisogno di vitalità, gioventù, verve ect ect…oltretutto iori l’ha anche già avuto nel 2010/11 a livorno e quindi l’agonia x noi poveri tifosi malati del pisa presumo continuerà…. spero tanto di sbagliarmi…..domani sera vedremo
   PS: IO GLI EX GIOCATORI LABRONICI ED I NATIVI LIVORNESI, NEL PISA NON LI TESSEREREI MAI, A PRESCINDERE.
6. 

   stefano marmeggi

   17/03/2015 at 16:16

   la fallimentare attuale stagione sportiva del pisa è in larga parte da attribuire a tutti quelli che hanno lodato / incensato a spada tratta braglia solo in quanto memori di cotanto suo passato…….quando invece chi scrive del pisa (ed i giornalisti pisani che scrivono del pisa sono al 99% anche suoi sfegatati tifosi) avrebbero dovuto sempre evidenziare le pecche, le lacune, gli errori del pierino (e quest’anno ne ha fatti veramente tanti ed è stato anche di una testardaggine unica)proprio xchè vogliono bene al pisa……x questo i giornalisti tutti, codardi e pieni di paura e referenza verso la società ac pisa 1909, sono corresponsabili di questa debacle….Caro Raimondi, questa squadra con questi giocatori che abbiamo ha solo un modo x essere messa in campo e rendere al meglio ed il costrutto che chiedi te, io l’ho detto e scritto + e + volte ed io non mi reputo nè un genio nè mourinho: abbiamo tantissimi giocatori forti sulle fasce, che devono essere sfruttati meglio e cioè giocando palla a terra, sui piedi, spronandoli a cercare sempre l’uno contro uno ed a saltare l’uomo…….arrighini non può giocare ala dx ma al centro dell’attacco con o senza arma…..caponi deve essere il ns pirlo ed il gioco deve sempre passare da lui, ma allo stesso tempo iori deve finire in tribuna, xchè con iori in campo, sia caponi che tutto il gioco del pisa viene troppo rallentato e quindi controproducente al massimo….iori non è un giocatore da lega pro, forse da b, ma di certo non da lega pro…..di errori marchiani braglia ne ha fatti tantissimi altri, ma x ora mi fermo qui……CMQ NULLA E’ ANCORA PERDUTO, IL 3° POSTO E’ ANCORA LI’ A SOLI 2 PUNTI, MA LA VEDO DURA PURE CON PILLON, CHE IO NON AVREI PRESO, MA SPERIAMO NEL MIRACOLO.
7. 

   paul

   17/03/2015 at 15:38

   raimondi nessuno si fa detentore di verità….questo non toglie che le azioni, gli sbagli, i comportamenti non siano oggetto di giudizio o commento. Nessuno toglie i meriti di braglia nel 2007 , ma era un altro braglia,non per il risultato ottenuto poi, quanto per il modo di rapportarsi con il pubblico, la stampa, e il modo di fare autocritica tutte cose sconosciute al braglia di quest anno. Non mi sembra che le contestazioni siano state cosi numerose come, aggiungo io, avrebbero dovuto essere visto il perdurare di risultati e gioco negativi. Allenatore amato dalla piazza però rimasto distante e persino critico. Anche i giocatori non sono esenti da colpe e vedrai che il mirino sarà adesso puntato su di loro.
8. 

   carlosofo

   17/03/2015 at 15:25

   Ci vuole un bel coraggio x scrivere un articolo del genere! X me se n’e’ andato senza minimamente scusarsi con le migliaia di persone che lo hanno sempre sostenuto e con 90 mila euro in piu’ in saccoccia, un presuntuoso capace solo di incolpare tutti (societa’, giornalisti e tifosi) x la prestazioni al limite del ridicolo che ha offerto con una squadra costruita x vincere a mani basse il campionato. Che era un allenatore mediocre lo si sapeva, le sue squadre non hai mai avuto un gioco ma almeno sopperivano con la grinta, qquest’anno non abbiamo visto neanche quella. E’ riuscito nell’impresa di cancellare il ricordo positivo della sua persona che avevo dal 2007, andava esonerato dopo la partita col Grosseto persa in casa peccato avergli portato il rispetto che ha dimostrato di non meritare
9. 

   Raimondi

   17/03/2015 at 13:37

   Il male di altre persone invece è di pensare di avere la verità in mano. Si ricorda sempre chi ha fatto bene in passato; non è inutile. Inutile è contestare sempre senza costrutto anche perché se non lo avete ancora capito non serve a niente.
   Squadra composta da nomi? Vediamo specialmente quelli di gennaio ancora non lo hanno dimostrato se giocano come domenica……..
10. 

    livefromparis92

    17/03/2015 at 13:17

    Il male di tante persone stava nel ricordare ciò che è successo nel passato, precisamente nel 2007. Nel calcio 8 anni sono una vita, Piero braglia è un’altra persona e la rosa della squadra che ha allenato chiaramente non è la solita. Quindi inutile stare a ringraziare per cose successe nel passato, serie B , serie A o Champions League che sia. Solo in Italia si vive di ricordi..
    C’è chi dopo 2 mondiali, quello del 2010 e 2014 continua a festeggiare la vittoria di Berlino 2006! Un paradosso.. Come è un paradosso leggere ringraziamenti in questo articolo verso braglia per la
    Promozione del 2007.. Incredibile.. Si continua a ringraziare e ricordare.. Quando lo abbiamo preso nel culo per l’ennesima volta continuiamo a vivere di ricordi.. E comunque sul signor Braglia Piero c’è poco da dire.. Ha sbagliato completamente l’approccio con Ambiente , media e squadra sin dall’inizio.Ogni partita si presentava ai microfoni e dichiarava cose che non stavano ne in cielo ne in terra, cose che ovviamente destabilizzavano squadra tifosi e giornali. Evidentemente il mancato ripescaggio è stato un salto nel vuoto sia per lui che per vitale, e da lì son convinto che sia girato qualcosa di storto nella testa di braglia. La verità è che Pierino il maremmano non era all’altezza dei nomi della rosa , e forse nemmeno la società, popolata da molti dilettanti,lo era. Sul piano del gioco c’è poco da dire, quando sei una grande squadra devi imporre sempre il tuo gioco, devi avere il tuo “11” titolare. Credo che gli stessi giocatori non sappiano quale è il loro modo di giocare adesso che siamo a marzo, e gli stessi non sanno se sono titolari o meno. Questi sono errori che attribuisci all’allenatore e a nessun’altro. Ci sarebbero altre cose da dire , ma basta così. Sono sicuro che la situazione poteva essere rimediata se
    Qualcuno avesse preso delle decisioni in periodi precedenti ad ora.. Ora forse è troppo tardi.. Magari vai ai play-off, ma lì poi subentrano tante altre cose oltre alla singola bravura della squadra.
11. 

    Raimondi

    17/03/2015 at 13:15

    Mi associo alla redazione nei ringraziamenti a chi ci ha messo la faccia per l’ennesima volta; grazie pierino sempre nel mio cuore per le gioie che ci hai fatto vivere; anche se questa volta non è andata massimo rispetto ad una persona vera (nel calcio pochissime); rispetto che su questo muro non c’è in molti. Braglia è servito a Battini per calmare la piazza a luglio; Braglia è stato osannato da tutti; Braglia ha fatto del suo meglio con quello che aveva (sicuri di avere fenomeni?); Braglia aveva trovato la quadratura con la gara con il tuttocuoio (due esterni più arma); Braglia aveva chiesto due esterni gli è arrivato Floriano che quando ha giocato ha fatto pena ed Arrighini doppione di Arma. Fatti non chiacchere quindi le colpe non sono tutte di Braglia se c’è un briciolo di intelligenza.
    La colpa più grande della stagione è il mancato ripescaggio in serie b per la cui cosa nessuno ha pagato ma davvero?.
    Detto questo benvenuto al nuovo mister e speriamo che domani sera non vadano in campo undici morti sennò nemmeno mourinho.
12. 

    Redazione

    17/03/2015 at 12:56

    Facci capire meglio Stefano, il fallimento sportivo del Pisa e’ colpa di chi scrive sul Pisa?
13. 

    andreabis

    17/03/2015 at 11:41

    Paul ottima esposizione degli eventi.. Condivido pienamente.. Io braglia Lo avrei gia’ mandato via a novembre.
14. 

    stefano marmeggi

    17/03/2015 at 11:36

    ecco questo articolo spiega / fa capire in modo magistrale dove stia la colpa alla base di questo fallimento sportivo del pisa 14/15
    NEI GIORNALISTI PISANI che al pari di questo BY REDAZIONE non hanno mai avuto il coraggio di dire in faccia al SUPEREROE PIERO BRAGLIA CHE STAVA ripetutamente / assurdamente e senza alcuna logica SBAGLIANDO
    bravi, proprio bravi che siete…..me cojoni
15. 

    massimiliano da savona

    17/03/2015 at 10:45

    concordo in pieno con l’articolo. grandi.
16. 

    dade

    17/03/2015 at 09:29

    paul lo sai la stima che nutro nei tuoi confronti hai fatto una analisi perfetta della persona piero braglia niente rimpianti solo una gioia che sia stato esonerato grande bepi pillon portaci in b forza pisa
17. 

    ALE62

    17/03/2015 at 09:14

    Sono d’accordo con la riconoscenza per quanto fatto nel 2007 ma per il resto stendiamo un velo pietoso…arrogante e spocchioso da subito nei confronti di chi lo aveva eletto a icona , dopo la famosa frase “se va via Vitale me ne vado anch’io” un Presidente con gli attributi lo avrebbe cacciato immediatamente , lui e Vitale insieme…e anche i tifosi ad un altro allenatore questa frase non l’avrebbero perdonata…mi dispiace ma ho conosciuto un altro Piero…
18. 

    Michele

    17/03/2015 at 07:44

    Ne anche ha me dispiace che sia andato via. A sempre avuto un atteggiamento di sfida sia che coi tifosi che con la carta stampata. Ha fatto solo male.
19. 

    paul

    16/03/2015 at 22:00

    mi spiace ma non sono d accordo….la squadra è stata fatta con vitale di cui nutriva stima cosi tanta da dichiarare se va via lui vado via anch io …..la storia poi racconta altro, lui è rimasto con atteggiamenti spocchiosi e dichiarazioni poco carine nei riguardi dei tifosi. una persona seria si sarebbe messa in discussione visti risultati che stava ottenendo ma non lo ha fatto…ha atteso di essere mandato via col portafoglio pieno….no mi spiace ma non ho rimpianti nè dispiacere per uno cosi.
20. 

    andreabis

    16/03/2015 at 21:08

    I soldi Sono statu spesi. Alcuni giocatori chiesti da lui non Sono voluti venire a pisa….. Errori …molti, dal mercato estivo con la fissa d’Ella B al mercato riparatore.