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27 Aprile 2000 – Agenda Rossocrociata

Agenda Rossocrociata

Il 27 Aprile del 2000 il Pisa conquistò la Coppa Italia di Serie C battendo per 3 a 0 l’Avellino.

Nella partita di andata giocata al Partenio gli irpini si erano imposti per 1 a 0, grazie ad una rete realizzata da Scichilone al 43′, ai nerazzurri serviva l’impresa, avrebbero dovuto vincere almeno con due gol di scarto per poter alzare la Coppa al cielo e i ragazzi di D’Arrigo si presentarono in campo determinati più che mai.
Dopo le solite schermaglie iniziali, intorno al ventesimo del primo tempo Paolo Andreotti portò in vantaggio i nerazzurri, mandando in visibilio gli 8000 presenti all’Arena; la strada sembrava in discesa e la Coppa a portata di mano. Ma l’Avellino che, a differenza del Pisa impegnato nella corsa promozione, aveva nella Coppa Italia l’unico obiettivo possibile non era disposto a cedere facilmente terreno.
Le folate offensive di Serra, Grego e Varricchio non sortivano gli effetti sperati, l’Avellino si chiudeva bene e ad ogni occasione possibile cercava di mettere la testa fuori nel tentativo di realizzare la rete che, con ogni probabilità, gli sarebbe valsa la conquista della Coppa.
Il primo tempo si chiuse sul 1 a 0 e la ripresa iniziò seguendo lo stesso copione, dopo otto minuti Mr. D’arrigo iniziò a muovere qualcosa sul suo scacchiere, inserendo Savoldi al posto di uno spento Varricchio quindi, sette minuti più tardi, fu il turno di Greco che andò a rilevare Quaranta e ad una ventina di munti dalla fine si giocò la sua ultima carta sostituendo Grego con Ferrari…il Pisa era pronto per sferrare l’offensiva finale!
I nerazzurri tentavano di tessere la loro tela nel tentativo di sferrare il colpo del definitivo ko, ma il pragmatico 5-3-2 con cui era schierato l’Avellino sembrava reggere bene l’urto, a pochi minuti dalla fine, quando i supplementari sembravano ormai inevitabili, Gianluca Savoldi fece letteralmente esplodere l’Arena trafiggendo per la seconda volta Sassanelli e mettendo più di una mano sulla Coppa.
Russo, allenatore dell’Avellino, sostituì immediatamente il difensore De Martis con il centrocampista Mariniello e spostò decisamente il baricentro della sua squadra che si riversò in attacco, ma il Pisa non fece un passo indietro e a pochi secondi dalla fine mise il definitivo sigillo sulla vittoria, realizzando il definitivo 3 a 0 con Ferrari.
Le mosse di D’Arrigo avevano funzionato, il Pisa aveva vinto, l’Arena era una bolgia e un pisano avrebbe alzato la Coppa!!!

Capitan Andreotti alza la Coppa al Cielo

Una serata perfetta che regalò al Pisa la sua prima Coppa Italia di C e il suo primo trofeo dopo il fallimento del ’94.

La Formazione:  Passoni, Deoma, Rossi, Niccolini, Moro, Andreotti, Quaranta (60’ Greco), Femiano, Serra, Grego (67’ Ferrari), Varricchio (53’ Savoldi). All. D’Arrigo.

Senio Calvetti

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