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Un Nerazzurro Da Raccontare – Sclosa

Per l’ormai consueto appuntamento con “Un Nerazzurro Da Raccontare” parliamo oggi di un giocatore che chi ama il Pisa e soprattutto chi era presente sugli spalti nei mitici anni di Romeo ricorderà senza alcun dubbio: signore e signori, stiamo parlando di Claudio Sclosa.
Sclosa nasce il 28 febbraio 1961 a Latisana, un comune con poco più di 10.000 abitanti nella provincia di Udine.
Alto 1.80 mt per 72 kg copre il ruolo di centrocampista, ala sinistra per la precisione. Passa i primi anni nella squadra locale della Polisportiva Lignanese, una di quelle in cui fino ad una certa età non si sa nemmeno cosa sia un pallone e si trotterella su e giù per il campo inseguendo quella sfera…
È il 1975 quando approda alle giovanili del Torino. Sclosa all’epoca era soltanto un quattordicenne e resta lì fino al 1979, anno in cui passa in prima squadra e inizia la carriera professionistica.
L’esordio in A è datato 30 dicembre 1979, la partita è Lazio – Torino. Alla prima stagione gioca poco, ma la squadra in campionato si piazza comunque ad un buon terzo posto. Durante la seconda stagione gioca titolare e nella terza annata fa una quindicina di partite. In entrambe le stagioni il Toro arriverà nono in campionato.
Nella stagione 1982 – 1983 passa al Bologna (serie B) di mister Paolo Carosi, giocando 27 partite e andando a segno due volte, in una stagione tragica per la squadra emiliana che – arrivando diciottesima – retrocede in C1.
L’anno successivo passa al Como (sempre in B) che disputa un‘ottima annata: secondo in classifica dietro all’Atalanta staccato di un solo punto. Per Sclosa, titolare inamovibile, 33 presenze e 3 goal.
Nelle due stagioni successive gioca in serie A tornando prima a Torino, che arriva secondo in classifica alle spalle del Verona clamorosamente campione d’Italia, e passando poi al Bari. In entrambe le squadre segna un goal.
La stagione 1986 – 1987 è importantissima per la sua carriera. Passa al Pisa (seppur in cadetteria), dove contribuisce in modo davvero decisivo alla storica promozione in A dei nerazzurri.
Segna infatti 7 reti di cui alcune davvero pregevoli, rimanendo nei cuori di tutti i pisani per due ottimi motivi: a Cremona segna il rigore a Rampulla dell’1 a 0 e dà inizio all’azione che scaturì il “famoso” 2 a 0 di Piovanelli sul cross di Stefano Cuoghi.
Quella giornata fu indimenticabile per tutti i tifosi nerazzurri con la promozione nella massima serie.
Sclosa gioca sia con il numero 8 sia con il 10, ma per gli uomini di un certo calibro non ha importanza il numero della maglietta: lui recupera palloni a centrocampo dando inizio all’azione; dà l’ultimo passaggio; finalizza l’azione in area e fa goal bellissimi da fuori area con pallonetti di precisione millimetrica o tiri di potenza rara.
L’anno successivo segna un solo goal, ma gioca 27 partite aiutando il Pisa a rimanere in A con la vittoria nell’ultima partita decisiva con il Torino. Con il Pisa vince anche la Mitropa Cup della stagione 1987 – 1988.
Nell’estate dell’88 lascia Pisa con grandi ricordi per passare alla Lazio. Con i biancocelesti Sclosa giocherà per ben 6 anni, accumulando 133 presenze e 1 goal. In quegli anni la Lazio non andrà oltre il quarto posto in classifica.
Nel 1994 passa alla Cremonese dove disputa solamente 11 gare segnando un goal.
All’inizio della stagione successiva va a giocare nella Pistoiese che però chiude malamente retrocedendo in C1 dopo l’ultimo posto in cadetteria.
Nel 1980 è stato anche convocato dalla Nazionale Under 21 dove ha giocato 7 partite.
Chiusa la carriera di calciatore non ha fatto come tanti ex che sono diventati  allenatori o commentatori tv, ma ha iniziato a intraprendere la carriera di procuratore sportivo e dal 2002 è agente dei calciatori, entrando così nella società IFA (International Football Agency) di Giuseppe Bonetto che si occupa attualmente di circa 70 calciatori professionisti.
Auguriamo a Claudio Sclosa un grosso in bocca al lupo per la carriera intrapresa e ovviamente per la vita. Siamo sicuri che un suo ritorno a Pisa e sugli spalti dell’Arena verrebbe accolto da grandi applausi, gli stessi che strappava dalle mani quando era in azione.

Alessandro Sergi

E adesso tocca a voi completare questa scheda , scrivete il vostro aneddoto o un vostro ricordo legato a questo giocatore e noi lo inseriremo qui di seguito.

Per leggere tutti i Nerazzurri precedenti clicca Qui !

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4 Comments

  1. giacomo

    17/04/2011 at 00:23

    e’ vero è stato in assoluto il migliore reparto centrale mai avuto formato da grandi giocatori e veri uomini in campo, peccato li abbiamo avuti assieme per un solo anno,

  2. gabriele

    16/04/2011 at 19:33

    Ho 37 anni, quel giorno a Cremona ne avevo 13 e fu una delle mie prime trasferte….una giornata incredibile con il contorno di un pubblico e di una squadra (i grigiorossi) che si sentivano già in A. Il Guerin d’Oro a Rampulla come miglior portiere della B consegnato prima della partita (ma la scaramanzia quei brodi non sapevano che cosa fosse…)… Il tripudio nerazzurro finale dopo 90 minuti di sofferenza e passione. Passano quasi 25 anni. Una sera di qualche mese fa, fuori da una nota pizzeria in centro, intorno a mezzanotte si ferma una macchinona grigia e scende un distinto signore biondo la cui faccia mi diceva qualcosa…. ma si, ci diciamo tra di noi, è Sclosa, è proprio lui…. Allora mi sono avvicinato e -scusandomi per il disturbo- gli ho detto che -anche se a distanza di 25 anni- dovevo ringraziarlo per quello che lui (e tutti loro) ci permisero di provare quel giorno… E il suo sorriso mi ha fatto capire che aveva gradito davvero il complimento. Cuoghi-Dunga-Sclosa-Caneo…. credo il reparto centrale più forte e completo mai visto a Pisa.

  3. Andrea

    15/04/2011 at 22:07

    Oltre alla straordinaria Cremona, ricordo anche un gol da distanza siderale contro il Genoa a Cervone (incrocio dei pali) e il rigore di Pisa Napoli 1-0 (fallo di Bagni su Cuoghi) sul campo e 0-2 con la famosa monetina…..
    Abitavo nello stesso palazzo di Stefano Cuoghi e incrociavo molto spesso Sclosa in ascensore, due persone intelligenti e serie, come pochi altri. Entrambi non hanno avuto la fortuna dei grandissimi calciatori, però colgo l’occasione per fare un enorme in bocca al lupo ad entrambi.

    PS So di andare controcorrente con tanti per la loro idea su Cuoghi degli ultimi mesi, ma ognuno la pensa come vuole

  4. Max

    14/04/2011 at 12:01

    Gran bel giocatore il nostro Sclosa!! Uno dei tanti che avrebbe meritato di più!!! Grazie Romeo e Forza Pisa!

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