25 Febbraio 2007 – Agenda Rossocrociata

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 25/02/2012

Il 25 febbraio 2007 Gabriel Raimondi realizzò la sua prima rete in nerazzurro riportando, dopo ben sette anni e mezzo, il Pisa in vetta alla classifica di C1.

Era un classico pomeriggio invernale ed il Pisa di Braglia si apprestava ad affrontare la Pistoiese per quello che sembrava essere un vero e proprio crocevia della stagione. Il Pisa con il suo solito 3-4-3 schierava Indiveri fra i pali; Chiarini, Calori e Zattarin sulla linea di difesa; D’Anna, Braiati, Passiglia e Raimondi a centrocampo; Ferrigno, Biancone e Morfù a comporre il tridente di attacco.

Raimondi, schierato come quarto di sinistra di centrocampo, giocava ancora una volta in un ruolo non suo dove, tuttavia, era riuscito con grinta e determinazione a ben figurare e a guadagnare la simpatia e cori del pubblico Nerazzurro.

Dopo le solite schermaglie iniziali, la gara ebbe subito un sussulto e, all’ottavo minuto del primo tempo, il Pisa passò in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Biancone e concesso, dall’arbitro Barbirati, per atterramento di Braiati. Nei minuti successivi il Pisa sembrava essere pronto a sferrare il colpo del KO, ma proprio nel momento migliore dei nerazzurri arrivò il pareggio degli arancioni, che andarono a rete con D’Isanto, pronto a ribadire in rete una corta respinta di Indiveri.

Ma soltanto tre minuti più tardi Raimondi fece espoldere l’Arena, trafiggendo Mareggini con un preciso colpo di testa, realizzando la sua prima rete in Nerazzurro. Gabriel corse istintivamente sotto la Nord, dalla quale altrettanto istintivamente partì il coro “Vamos, vamos”, suggellando così, quello che era ormai un amore definitivamente nato e destinato a durare.

Nel secondo tempo, nonostante qualche disattenzione di troppo della retroguardia pisana, che mandò Pierino Braglia su tutte le furie, il Pisa riuscì a condurre in porto il risultato. Una vittoria importantissima che, come già detto prima, regalò dopo sette anni e mezzo la vetta della classifica ai Nerazzurri e che sancì l’esplosione del legame fra il ragazzo di Olavarria e la città di Pisa, un legame schietto, sincero, genuino ed istintivo, che non si può premeditare, non si può gestire, si può solo viverlo, giorno dopo giorno uniti sotto gli stessi colori.

Senio Calvetti

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