Il Pisa Siamo Noi

2 Febbraio 1965 – Agenda RossoCrociata

Agenda Rossocrociata

Il 2 febbraio del 1965 nasceva a Roma Paolo Baldieri, l’autore di una delle reti più belle mai viste all’Arena e protagonista di due fantastiche stagioni in nerazzurro.

Cresciuto nelle giovanili della Roma insieme a Giannini, Di Mauro e Desideri, iniziò ad affacciarsi in prima squadra nella stagione dello scudetto giallorosso (82/83), andando in panchina alla terzultima di campionato contro l’Avellino e debuttando con gol, sempre contro l’Avellino, in Coppa Italia. Dopo un’altra stagione con la Roma, dove esordì anche in campionato, nell’estate del 1984 si trasferì alla corte di Romeo.

Il Pisa era appena retrocesso in Serie B, la guida tecnica era stata affidata a Luigi Simoni e Paolo andò a formare, insieme a Berggreen e Kieft, un trio d’attacco di assoluto valore, che poneva i nerazzurri fra i sicuri candidati alla promozione.

La squadra di Simoni partì a “spron battuto”, inanellando vittorie, mostrando una grande solidità difensiva e un attacco a tratti irresistibile; Baldieri segnò la sua prima rete in nerazzurro alla quarta di campionato, nella bella vittoria esterna di Parma. Autentica spina nel fianco di qualsiasi difesa, si integrò immediatamente con i due stranieri, con i quali andava a comporre un mix di grinta, corsa, classe e dinamicità di una forza d’urto spaventosa. Le sue ottime prestazioni colpirono il Commissario Tecnico degli “azzurrini” Azeglio Vicini, che lo convocò per la partita del 31 Ottobre dove Paolo esordì segnando.

Il campionato del Pisa, nonostante un piccolo calo nella fase centrale, proseguì trionfalmente e il 16 Giugno del 1985, il pareggio interno contro l’Arezzo sancì il definitivo ritorno dei nerazzurri nel campionato più bello del mondo.

Baldieri fu senza dubbio uno degli artefici di quella promozione e Romeo riuscì a garantirsi le sue prestazioni per un’altra stagione, confermando in blocco il trio d’attacco.

La panchina del Pisa venne affidata a Vincenzo Guerini e il buon girone di andata disputato dai nerazzurri, con le vittorie su Como e Lecce in bella evidenza, facevano ben sperare; dopo la sosta natalizia, alla ripresa delle ostilità, venne a far visita all’Arena l’Inter di Rumenigge e in questa partita Baldieri realizzò il suo capolavoro.

Servito al limite dell’area, da un passaggio di Berggreen, eluse l’intervento di Bergomi con un sombrero e, senza neanche far toccar terra alla palla, concluse all’incrocio dei pali con un sinistro di rara precisione e potenza, facendo letteralmente esplodere l’Arena e portando il Pisa alla vittoria. Nella giornata successiva, il Pisa andò ad espugnare il San Paolo di Napoli e due giornate più tardi riuscì a creare più di qualche affanno alla Vecchia Signora, costretta sull’1 a 1. Il cammino per la salvezza sembrava sempre più in discesa, ma qualcosa si inceppò, il gioco brillante e spumeggiante venne meno e di conseguenza il Pisa iniziò a perdere posizioni in classifica e a fine stagione giunse inesorabile la retrocessione in B.

Nonostante questo, la stagione di Baldieri fu ottima e sulle sue tracce c’erano molte squadre fra cui l’Udinese, il Milan e la Samp del Presidente Mantovani, che voleva ricomporre il tridente d’attacco della nazionale Under 21: Mancini, Vialli, Baldieri; ma al cuor non si comanda e Paolo decise di tornare nella “sua” Roma.

La stagione in giallorosso si concluse con 14 presenze e 3 reti, nel campionato che vide la Roma attestarsi al settimo posto; quindi le esperienze con Empoli, Avellino, di nuovo Roma e Pescara.

Nel 1991 si trasferì al Lecce, dove vi rimase per quattro stagioni conquistando la Serie A nel 92/93.

Quindi, nel 1995/96 si trasferì al Perugia e sul finale di carriera ebbe anche esperienze con Savoia e Civitavecchia, prima di ritirarsi, nel 1998.

Noi abbiamo ancora negli occhi le sue “sgroppate”, i suoi dribbling repentini e i suoi tocchi magici, come quello che trafisse Zenga e fece esplodere l’Arena in un boato di gioia.

 

Tanti Auguri Paolo!!!

Lo Staff de Il Pisa Siamo Noi

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