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Pisa, Qualcuno Conosce già la Sentenza del Processo?

Contropiede

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Il campionato di Lega Pro è giunto a un punto cruciale. La strada, adesso, è disseminata di sospetti e veleni, nessuno ha la prova del complotto ma quel che abbiamo visto in passato, anche in quello recente,non consente a nessuno di liquidare il fenomeno come l’ossessione degli sconfitti, la frustrazione di chi non ce la fa a conseguire un obiettivo.

E’ vero, manca la pistola fumante, quella che manderebbe dritto all’ergastolo il colpevole del delitto. Ma è anche vero che molti episodi e anche la loro tempistica autorizzano il sospetto di una macchinazione che parte da lontano, dalla definizione dei gironi, con la Spal al centro e la Reggiana a nord fino ad oggi, con un manovratore che aspetta e colpisce, programma e interferisce sulla classifica. Il contrario dello sport, se mai vi è stata traccia dei suoi valori in personaggi attaccati solo alle proprie ambizioni personali.

Proviamo a mettere in controluce l’oggetto della discussione, che sono le garanzie di imparzialità degli organi federali (giustizia sportiva compresa) e dei dirigenti della Lega Pro. La designazione degli arbitri, in passato, è stato lo strumento per il condizionamento dei campionati ma francamente, nel nostro caso, certe scelte forse appartengono più alla cialtroneria che al dolo. Aver mandato un arbitruccio fiorentino a dirigere il derby fra la Lucchese e il Pisa può essere il frutto di una leggerezza, sia pure imperdonabile. Come può essere stata senza colpa la decisione scellerata di aver mandato un arbitro pisano a dirigere a suo tempo Spal -­Maceratese.

I torti arbitrali subiti dal Pisa da quando ha cominciato a salire la marea dell’inchiesta sulla fidejussione sono sotto gli occhi di tutti, dal gol di Rimini a quelli di L’Aquila, per finire alle angherie di Lucca. Poi, naturalmente, c’è qualcuno più realista del re e se la prende con gli attaccanti che non hanno “ammazzato” il derby o con il portiere che si è lasciato scappare la palla di mano. Ma questa è la sindrome del tafazziano critico: è giusto pagare le papere del proprio portiere (e il Pisa l’ha pagata) ma non quelle degli arbitri, specialmente quando non si tratta di scelte opinabili o interpretative del regolamento, perché un fallo da ultimo uomo non è l’allineamento di un fuorigioco e richiede una sanzione oggettiva.

Non ci possiamo però fermare qui. Il settore agonistico della Lega Pro che decide, automaticamente, di far giocare il Pisa sempre prima della Spal, lascia pensare alla volontà di avvantaggiare i ferraresi. In passato ci sono state squadre che pur di finire la loro partita con qualche minuto di ritardo sulle dirette concorrenti, facevano addirittura sospendere le gare spezzando le aste delle bandierine del calcio d’angolo. Pochi minuti, anche solo pochi minuti di vantaggio concludendo la propria gara quando già si conosceva l’esito dell’incontro degli avversari… La Spal ha avuto ore e qualche volta addirittura giorni di vantaggio.

Ancor più pelosa la gestione dei punti di penalizzazione. Il caso del Savona è clamoroso. Ai liguri sono stati restituiti dei punti di penalizzazione alla vigilia della partita di Pisa, rilanciandoli e rivitalizzandoli nella corsa verso la salvezza, e sono stati nuovamente penalizzati subito dopo, alla vigilia della partita di Ferrara, condannandoli quindi alla retrocessione e all’inutilità della gara sul campo della Spal. Questa storia dei punti che vanno e vengono, secondo il calendario del campionato e secondo la classifica del momento, fa rabbrividire.

Il Pisa è tenuto sulla corda di una fidejussione che risale al 6 novembre. Il deferimento è arrivato il 30 marzo, tre giorni prima della gara con la Spal. Cinque mesi in cui si è detto di tutto, si è blandito e minacciato, sussurrato e negato, spifferato e smentito, lanciato il sasso e nascosta la mano come nella più classica delle situazioni mafiose.

Adesso siamo al nodo. Giovedì prossimo avremo il primo grado di giudizio (attenzione, ne seguiranno altri due di giudizi…) e ancora una volta i tempi lasciano perplessi, perché saremo a dieci giorni dalla partita di Macerata, sul campo della diretta inseguitrice. Toglieranno i punti al Pisa poche ore prima di andare a Macerata, mandandolo a quella partita da inseguitore invece che da inseguito, dunque mettendolo nella condizione di avere solo un risultato utile a disposizione, vale a dire la vittoria? Un bel ribaltamento della verità venuta dal campo.

Anche la ratio dell’accusa lascia lascia perlomeno sospettosi. Se volevano una giustizia vera perché hanno aspettato cinque mesi per esaminare quel documento contabile? Se ne rendono conto che si tratta di una garanzia finanziaria che fra appena due mesi non avrà più alcun valore perché dovrà essere restituita? Toglieranno i punti al Pisa mandandolo a giocare a Macerata da penalizzato per poi, magari restituirgli i punti nei successivi gradi di giudizio insieme alla fidejussione ­buona o falsa che sia ­ alla fine della stagione?

Qualcuno sta lavorando a questo malefico progetto. Ne sono convinto dopo aver sentito alcuni presunti colleghi tangentari buttati a calci fuori dai giornali e che adesso vivacchiano alla corte, anzi nel cortile, dei palazzi del potere calcistico. Parlano, anticipano, sentenziano, condannano. Sono solo millantatori oppure è gente che prepara il terreno? Uno di loro ha detto che al Pisa saranno tolti ben quindici punti in classifica e dunque si troverà nettamente fuori dai play off. E’ solo un calunniatore, oppure è un mago con la palla di vetro in grado di predire il futuro? Oppure ha ragione nel dire che è tutto già fatto e deciso?

In questo caso il processo sarebbe una gigantesca farsa, con una sentenza annunciata e anticipata. Ma anche uno schiaffo a un’intera città che vive le vicende della propria squadra con una straordinaria passione e, ahimè, con una capacità di sopportazione già fortemente provata.

Giovedì lo sapremo.

GIULIANO FONTANI

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6 Comments

  1. BEPPE

    13/04/2016 at 01:57

    Antonio Danilo Giannoccaro è nato a Veglie in provincia di Lecce ed è il designatore arbitrale della lega pro…. Lecce e Foggia in seconda posizione del girone C a 56 punti….per ora siamo la migliore seconda dei tre giorni…. ma fino a quando?

  2. andreaelbano

    12/04/2016 at 17:07

    BRUCIAMO IL PALAZZO!!!!….anche se non ci tolgono nemmeno un punto, BRUCIAMOLI TUTTI!!!…ritorniamo a essere PISANI!!!!

  3. maurizio

    12/04/2016 at 10:12

    sono sempre più convinto ,e da tempo, che i campionati prima si vincano a palazzo e poi sul campo.sono inoltre dell’opinione che il pisa andrà in serie B quando all’arena non andrà più nessuno : il pisa è una fonte di guadagno per la lega pro a differenza,ad es., di una maceratese che registra forse un migliaio di presenze a partita.Dovremmo ripetere l’iniziativa presa ai tempi di Romeo,nessuno entra alla stadio sino a dieci minuti dal termine e diamo un’offerta alla società,così la lega non becca un euro.Solo allora per la lega pro perdere il pisa non sarebbe un danno…

  4. Claudio

    12/04/2016 at 09:49

    Giuliano, siccome quel messaggio nel quale un mago!!! Del giornalismo ha affermato che al Pisa verranno sanzionati 15 punti di penalizzazionel’ho letto anche io, sarebbe il caso che se ci venissero veramente comminati 15 punti, il ricevente il messaggio denunciasse quanto in suo possesso! Non ti sembra strano che il giornalista mago, se così fosse, sapesse già la sanzione con dieci giorni di anticipo? I campionato vengono indirizzati dal PALAZZO il quale con lo proprio modo di fare fa capire al sistema cosa deve succedere!! Questa e veramente un comportamento degno dei più raffinati mafiosi!!! Un abbraccio

  5. bruno 56

    11/04/2016 at 20:12

    Che schifo, che paese strano il nostro, tutto è possibile, fare qualsiasi cosa e il suo contrario… è un fascismo strisciante… chi ha il potere o ne è amico può fare di tutto, per proprio tornaconto. Giuliano sei uno dei pochi che riesce a cogliere certe sfumature anche le più sottili e ce le spieghi con una semplicità estrema. Grazie!

  6. France

    11/04/2016 at 19:35

    Gabriele sempre d’ accordo con te…l’ ho scritto piu volte sul muro….ma come si fa a non capire e a non vedere….tutti i giorni ne trovano una x danneggiarci…mentre ferrara e macerata sono sempre avvantaggiate…e siccome hanno visto che siamo forti e oggi con la rosa al completo siamo i piu forti i torti aumenteranno…dopo l’ arbitro viola ci aspettano lunghe squalifiche ai 2 difensori , penalizzazione , arbitro livornese a macerata e in una partita al sud quandro andremo a giocare i play off….cosi il cerchio si chiudera’…

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