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Pisa Arzachena 1 a 0 : Saetta Di Giannone, I Neroazzurri Ingranano La Quarta

pisa arza

Serie C Girone A – Giornata 7

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – mercoledì 4 ottobre 2017, ore 20,30

Il Tabellino :

PISA : 22 Petkovic, 2 Birindelli [dal 74′ 10 Di Quinzio], 3 Filippini, 4 Lisuzzo, 7 Mannini [C], 8 Maltese, 17 Giannone [dal 66′ 26 Masucci], 27 Gucher, 28 Ingrosso [dal 46′ 13 Carillo], 29 Negro [dal 66′ 23 Eusepi], 30 De Vitis [dal 85′ 19 Izzillo]. Allenatore : Gautieri. A disposizione : 32 Voltolini, 6 Sabotic, 9 Cuppone, 11 Peralta, 14 Cernigoi, 18 Zammarini, 25 Favale.

ARZACHENA : 1 Ruzittu, 3 La Rosa, 4 Bonacquisti [C] [dal 26′ 7 Aiana], 6 Piroli, 8 Nuvoli, 9 Vano, 10 Curcio, 13 Peana, 14 Casini, 16 Bertoldi, 18 Arboleda. Allenatore : Giorico. A disposizione : 12 Cancelli, 5 Maestrelli, 11 Sanna, 19 Sbardella, 20 Taufer, 21 Lisai, 23 Russu.

Arbitro : Miele di Nola

Assistente 1 : Trasciatti di Foligno

Assistente 2 : Melchiorre di Orvieto

Goal : 2′ Giannone (P)

Ammoniti : Aiana (A), La Rosa (A)

Espulsi : Aiana (A)

Angoli : 3 – 3

Recuperi : 4′ ; 4′

La cronaca :

Mercoledì sera di campionato per il Pisa, il primo in questa stagione agonistica 2017-18 : all’Arena Garibaldi arriva l’Arzachena, avversario ovviamente da prendere con le molle ma che non deve distogliere capitan Mannini e compagni dall’obbiettivo di centrare la quarta vittoria consecutiva, per cancellare un avvio di campionato di certo non memorabile e per dare ancora più sostanza ai proclami della dirigenza neroazzurra che da molti mesi oramai parlano di un torneo da vincere senza se e senza ma.

Riportiamo di seguito le scelte di formazione dei due allenatori, Carmine Gautieri per i padroni di casa e Mauro Giorico per gli ospiti :

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In casa neroazzurra ci sono due cambi rispetto all’undici inizialmente sceso in campo contro il Prato tre giorni or sono : Maltese prende il posto di Di Quinzio e Negro sostituisce Eusepi al centro dell’attacco. Nell’Arzachena tutto confermato rispetto a quelle che erano le indicazioni della vigilia, con gli acciaccati Lisai e Sanna tenuti inizialmente in panchina.

Arbitra la gara il signor Miele di Nola. Si gioca ancora una volta in una serata dalla temperatura assai gradevole ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni. Una curiosità : per la seconda gara consecutiva c’è una donna come assistente dell’arbitro, Tiziana Trasciatti di Foligno.

Neanche il tempo di iniziare le ostilità ed il Pisa è già in vantaggio : ci pensa Giannone che raccoglie un pallone sporco al limite dell’area di rigore ospite e dai venti metri lascia partire un sinistro al volo di rara potenza e precisione che va ad infilarsi all’angolino basso alle spalle dell’incolpevole Ruzittu. Nonostante la rete di vantaggio i padroni di casa continuano a spingere senza soluzione di continuità mettendo alle strette una difesa dell’Arzachena che vede arrivare maglie neroazzurre da tutte le parti, anche perché il centrocampo disegnato da mister Giorico sembra più impegnato a supportare le azioni di Curcio e di Vano piuttosto che a dare una mano ai compagni della retroguardia.

Rischia il fallo da ultimo uomo – ed il conseguente cartellino rosso – Arboleda per fermare la progressione di Mannini perfettamente servito in profondità da un tocco volante di Negro, ma il terzino ospite riesce a toccare il pallone e ad agevolare l’intervento di Ruzittu rischiando comunque tantissimo. Lo stesso Arboleda poi deve subire il tunnel da parte di Maltese che riesce a penetrare in area ma alla fine opta per il passaggio invece che per la conclusione verso la porta sarda, permettendo in tal modo a La Rosa di allontanare la minaccia. Come se non bastasse l’Arzachena perde per infortunio il capitano Bonacquisti, sostituito da Aiana.

Calano i ritmi sul terreno di gioco con il trascorrere dei minuti ed i biancoverdi iniziano a prendere le misure alle iniziative di capitan Mannini e compagni, iniziando a farsi minacciosi dalle parti di Petkovic. L’elemento più pericoloso della compagine sarda è senza dubbio Curcio, che galleggia fra le linee e costringe spesso i due centrali neroazzurri ad uscire a prenderlo, favorendo in questo modo gli inserimenti dei centrocampisti dalle retrovie. Il portiere serbo è attento a bloccare la velenosa conclusione del fantasista ospite, stroncando sul nascere il tentativo di tap-in di Vano ; dall’altra parte è ancora una volta Giannone a tentare la magia con un esterno sinistro al volo dalla linea di fondo su suggerimento di Mannini ma il pallone si perde di poco sopra la traversa della porta difesa da Ruzittu. E’ l’ultima emozione del primo tempo che termina con il Pisa in vantaggio per 1 a 0 grazie al goal lampo di Giannone.

La ripresa inizia con Carillo subito in campo in luogo di un Ingrosso toccato duro nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco. Giannone scalda subito i guantoni a Ruzittu con un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore ospite ad onor del vero uscito troppo centrale ; l’Arzachena gioca con la linea di difesa altissima e rischia spesso il fuorigioco ma Negro e compagni non riescono ad approfittarne a dovere, affidandosi spesso alle iniziative individuali di Giannone e Mannini senza però ottenere risultati apprezzabili.

Le cose per gli ospiti si complicano però notevolmente quando allo scoccare dell’ora di gioco viene espulso per doppia ammonizione Aiana ; mister Gautieri tenta subito di sfruttare tale situazione a vantaggio dei neroazzurri cambiando le pedine in attacco, con Masucci ed Eusepi che vanno a sostituire Giannone e Negro. Ed è subito l’ex attaccante dell’Entella ad andare vicino al goal del raddoppio con un tocco da zero metri su suggerimento di Eusepi che esalta i riflessi di Ruzittu, bravissimo a deviare in qualche modo il pallone in corner. Dall’altra parte è bravo invece Petkovic a togliere da sotto la traversa con il colpo di reni la velenosa conclusione dalla media distanza di Bertoldi.

Non disdegna le iniziative offensive l’Arzachena nonostante l’inferiorità numerica : ci prova Curcio con il destro dai venticinque metri ma la mira lascia a desiderare. Nel Pisa va ancora una volta K.O. Birindelli a causa dei crampi (al suo posto entra Di Quinzio) e Mannini è ancora una volta costretto a scalare a fare il terzino destro, con i neroazzurri che iniziano a lasciare davvero troppo campo alle iniziative della compagine biancoverde. In un paio di situazioni di alleggerimento ci prova Masucci con deviazioni aeree ad onor del vero assai complicate e che infatti non impensieriscono più di tanto Ruzittu.

Negli ultimi minuti di gioco i padroni di casa tentano di gestire il pallone e di tenerlo il più lontano possibile dalla propria area di rigore ; entra in campo pure Izzillo per un acciaccato De Vitis ed alla fine della fiera, nonostante un paio di ripartenze mal gestite da capitan Mannini e compagni, la missione è compiuta : quarta vittoria consecutiva, seconda di fila all’Arena Garibaldi, tre punti fondamentali per risalire posizioni in classifica. Il miglior viatico possibile per il derby di Lucca di domenica prossima, una di quelle partite dove il Pisa deve dimostrare di essere quella squadra capace di vincere il campionato come da dichiarazioni presidenziali degli ultimi sei mesi.

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