“Forza Ragazzi” E La Grecia : Uniti Per Il Bene Dei Ragazzi

By Gabriele Bianchi
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Updated: 25/01/2017

Si è svolta questo pomeriggio presso la sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi la presentazione dell’iniziativa congiunta tra la Onlus “Forza Ragazzi” di mister Gennaro Gattuso ed il Consolato Greco : un progetto davvero interessante che unisce sport, cultura ed impegno sociale.

Di seguito gli estratti salienti della conferenza stampa di presentazione.

Gennaro Gattuso : In questo progetto ho messo la mia scuola calcio e la mia faccia. Aiutiamo i ragazzi che hanno difficoltà, economiche ed a livello familiare. Nessuno dei ragazzi della mia scuola calcio paga, ma abbiamo un codice molto duro fatto di disciplina e di studio. Ho conosciuto Elena grazie a Makris e mi sono accorto che la Grecia e la Calabria sono molto simili. Anche a Pisa ci sono quartieri con dei disagi, mi piacerebbe davvero portare dei ragazzi a giocare nella mia scuola calcio. Ringrazio Valentino Guerriero, il mio primo mister, grazie al quale la mia scuola calcio può andare avanti : per me è come un fratello. La vittoria più grande è stato educare i genitori a far parte della vita di un gruppo sportivo, da noi genitori che urlano dalla tribuna non ci sono. Crediamo fortemente in quello che facciamo : non tutti possono diventare campioni sportivi ma possono comunque primeggiare nella vita, e questo è fondamentale. Da quando è arrivato Luca Giannini quale responsabile del settore giovanile abbiamo buttato giù una specie di codice di comportamento proprio per i genitori : i ragazzi devono poter sbagliare con la propria testa. Sto cercando di potenziare le strutture sportive comunali del mio paese, ci ho investito più di un milione di euro ; in un campo solo si allenano più di 170 ragazzi, ci vorrebbe qualcosa di più e spero che il Comune mi dia la possibilità di realizzare altri campi a mie spese (anche se ci sono priorità molto più pressanti). Vogliamo dare ai ragazzi quello che non abbiamo avuto noi quando eravamo piccoli ; riconosco che a volte è dura, a volte mi sento solo, ma poi vedo che aiuto ragazzi che hanno l’età di mio figlio e trovo la forza per andare avanti. Spesso il problema è rappresentato dalla burocrazia italiana, anche quando uno non chiede i soldi … Ma sapere che molti ragazzi sono stati tolti dalle cattive strade è una vittoria per me paragonabile ai trofei che ho alzato quando ero calciatore.

Alessandra Capalbo (assessore allo sport ed al marketing di Corigliano Calabro) : Ringrazio il console Konstantos e ringrazio Valentino Guerriero, persona che allena i ragazzi alla vita. Ovviamente ringrazio Gennaro Gattuso, idolo indiscusso della città che ho l’onore di rappresentare : la sua scuola calcio è fondamentale per un paese come il nostro, dove molti ragazzi sono stati strappati dall strada e portati all’educazione attraverso i valori dello sport. Corigliano Calabro e la Grecia sono un unico popolo, siamo orgogliosi di far parte di questa iniziativa.

Elena Konstantos : Sono console onorario di Grecia ma intendo il ruolo in maniera personale, ho degli obblighi morali ai quali dover rispondere e mi sento in dovere di fare qualcosa per la Grecia. Ho da sempre fatto sport (atletica) e con l’impegno ed il sacrificio ho raggiunto i miei obiettivi. Ho conosciuto mister Gattuso dopo un allenamento del Pisa, l’ho conosciuto in estrema semplicità e ho capito che già conosceva la Grecia visto la sua esperienza in panchina a Creta ; mi ha subito dato la disponibilità a soddisfare le mie esigenze grazie alla sua Onlus “Forza Ragazzi”. Quando mister Gattuso andò via da Pisa mi sono sentita persa ma grazie ad una sua telefonata ho capito che il progetto sarebbe andato avanti comunque : quando i primi ragazzi sono arrivati a Bari dalla Grecia mi sono commossa. Ringrazio pubblicamente mister Gattuso per il suo impegno ; ringrazio anche il signor Valentino Guerriero, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. La cosa che più mi ha colpito della Onlus di mister Gattuso è stata la semplicità, il fatto che non ci fossero i lustrini tipici del mondo del calcio, la disciplina che si cerca di dare e l’importanza che si dà comunque all’aspetto scolastico. C’è grande passione in quello che viene fatto, e la passione è la base di tutto.

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