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Catanzaro – Pisa: Un Commento alla Partita e…le Pagelle

pagelle e commento

Ad avere la meglio al Nicola Ceravolo sono state senza dubbio le fasi difensive, entrambe abili ad imbrigliare e contenere i tentativi di manovra dei rispettivi avversari. Nel primo tempo la partita è stata brillante e con un ritmo di gioco piacevole ed entrambe le squadre provavano a ribattere colpo su colpo affrontandosi a viso aperto. L’occasione più ghiotta è stata senza dubbio quella capitata sui piedi di Fioretti in apertura di gara, su cui è stato provvidenziale il salvataggio di Pugliesi, anche se dobbiamo dire che l’azione era nata da una probabile posizione di fuorigioco dell’attaccante giallorosso. Poi solo altri due spunti , entrambi provenienti da calcio d’angolo, dove prima Arma e poi Rigione mancano la rete di un soffio. Nella ripresa, dopo un bello spunto di Cia sulla fascia destra, il ritmo cala vistosamente e il Pisa abbassa il proprio baricentro lasciando l’iniziativa ai calabresi che, nonostante la supremazia territoriale e il maggior possesso palla, non riescono quasi mai ad essere pericolosi. Il Pisa si difende bene, anche se in alcune circostanze sarebbe stato più utile provare a giocare un po’ di più la palla, senza buttarla via frettolosamente, ma i ragazzi di Pagliari dimostrano di saper soffrire restando compatti e difendendosi da squadra. Ad una manciata di minuti dalla fine il Catanzaro prova l’assalto finale, ma la veemenza e la voglia di vincere sfocia in nervosismo e, nel giro di poco tempo, vengono allontanati dalla panchina Brevi e il suo secondo e poco dopo vengono espulsi prima Vitiello, per una manata rifilata a Bollino, e Germinale per proteste. La gara termina in un clima caldissimo e anche nell’immediato dopo partita in campo si accendono focolai fra i giocatori tendenti al rissoso. Il Pisa conquista un buon punto in una gara difficile, su un terreno difficile, contro un avversario difficile e fra i più in forma del momento, dimostrando ancora una volta che il processo di crescita del gruppo di Pagliari prosegue e i molto giovani presenti n campo maturano partita dopo partita.

Pugliesi 6,5: Provvidenziale e decisivo il suo intervento in avvio di gara su Fioretti che mantiene la gara in equilibrio. Sempre presente e pronto nelle altre circostanze anche quando si trova ad agire fuori dalla sua area.

Pellegrini 6: Martignago lo costringe a scendere poco e non può dare il suo solito contributo alla manovra offensiva, concentrato e sicuro quando si tratta di chiudere spazi.

Kosnic 6,5: Dalla sua parte passa poco o niente, difende senza fronzoli e senza mezzi termini

Rozzio 6: Buona gara con poche sbavature e molta sostanza, anche quando il Pisa rimane sotto pressione non perde mai la concentrazione

Goldaniga 6,5: Salvataggi provvidenziali e chiusure magistrali sono il biglietto da visita del giovane milanese. Tempismo e freddezza le sue doti, chi gioca contro di lui non ha mai vita facile.

Sampietro 6,5: Distrugge e costruisce gioco con personalità soprattutto nel primo tempo, dove ha anche delle ottime intuizioni. Nella ripresa si dedica maggiormente alla copertura facendo ottimo filtro a centrocampo.

Cia 5,5: Sembra giocare con il freno a mano tirato, forse pensando troppo a che cosa dirà il Mister ad azione terminata. Le qualità ci sono e sono evidenti, i buoni spunti avuti ne sono la testimonianza, ma serve giocare con la mente più sgombra da pensieri inutili.

Mingazzini 6: Davanti alla difesa erige un muro che poche volte gli avversari riescono a superare, mette la sua esperienza al servizio della squadra e tutti riescono a giovarne.

Arma 5,5: Poche palle giocabili e difensori che gli respirano per novanta minuti sul collo, costringono l’attaccante marocchino a defilarsi e ad arretrare per cercare spazio, tuttavia senza molta efficacia.

Giovinco 5,5: Come nel caso di Arma i difensori calabresi lo braccano per tutta la gara lasciandogli pochissimo spazio, il numero 10 nerazzurro non riesce quasi mai ad innescarsi e sono pochi i suoi spunti in questa gara.

Martella 5,5: Non riesce a giocare come vorrebbe e come gli piace, merito anche dell’attenta difesa giallorossa, riesce a farsi apprezzare maggiormente quando ripiega in fase difensiva.

Napoli 6: Entra bene in una partita difficile e complicata, calandosi immediatamente nel clima, non molti spunti, ma dà man forte ai suoi compagni nel momento della sofferenza.

Bollino s.v.

Caputo s.v.

Pagliari 6,5: La squadra, chiamata oggi ad un difficile esame, risponde bene e con personalità, segno che il Mister riesce a trasmettere con efficacia i valori a lui cari. Fa debuttare Bollino in un momento delicato della gara è il ragazzo si fa trovare pronto, ulteriore segnale che conosce molto bene i suoi ragazzi e sa quando impiegarli.

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