Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri: Perugia – Pisa

momenti1

CHI L’AVREBBE DETTO?

Due reti nei primi dieci minuti, una terribile partenza per gli uomini di GATTUSO.

Ma in me, seppur ancora una volta fortemente demoralizzato, ho covato subito un lumicino di speranza che, se dovevamo partire sotto, è stato meglio subito perché’, il Pisa ci aveva abituato, specie in trasferta in fantastiche rimonte. E predicavo bene, poco dopo le reti di MUSTACCHIO al 4’ su angolo e di GNAHORE? al 10’ su staffilata dal limite sull’angolo sinistro di UIJKANI, al 14’, un bolide di DI TACCHIO, ottima partita la sua, fulminava dal limite ROSATI subito seguito dal boato di esultanza dei 500 supporter pisani. 2-1 dopo 14 minuti, una manna dal cielo la rete del Nerazzurro con quasi tutta la partita ancora da giocare; la speranza dal lumicino iniziale, passava così a una luce più intensa.

GATTUSO presentava a sorpresa una formazione in buona parte cambiata rispetto alla bruciante sconfitta interna con la Salernitana, inserendo dall’inizio a sorpresa LANDRE, e si affidava di nuovo, e non a torto, di MILANOVIC e BIRINDELLI che non deludeva essendo tra i migliori in campo. In mediana rientrava il coriaceo DI TACCHIO, che ripagava la fiducia con il gol della rimonta, ma bene anche l’impiego per tutta la partita del giovanissimo ZAMMARINI, presente su ogni pallone da contrastare e in ripartenza, per non parlare del valido ANGIULLI.

Bene così; RINGHIO la sa lunga, si sfinisce ogni volta per trovare, come si dice “il bandolo della matassa” per condurre il suo, il nostro Pisa alla salvezza della categoria.

La partita scorreva senza grossi sussulti da ambo le parti, con i Grifoni di BUCCHI che, accusato il colpo, non parevano più animati dalla prorompente foga iniziale ma semmai con la tendenza a mantenere il 2-1 con il quale si andava negli spogliatoi. Nella ripresa, entrava subito LISUZZO, l’uomo partita per un LANDRE non ancora al top, sarà questa la mossa che ci voleva perché il forte difensore a pochi minuti dal termine con una capocciata delle sue, su perfetto assist da punizione di MANNINI, subentrato al 4′ a MASUCCI infortunato, saltava più in alto di tutti insaccando imparabilmente, realizzando il 2-2, portando il tifo pisano al delirio con il Pisa che risultava ancora una volta la “bestia nera” del Perugia.

Entrava anche CANI al 29′ per BIRINDELLI a dar man forte con la sua stazza possente in fase interdizione e possesso palla. Poi, ultimo brivido, quando al 94′ su incornata di NICASTRO da due passi da UJKANI, ancora LISUZZO, l’eroe di turno, deviava di spalla in corner la possibile rete della vittoria perugina.

Adesso, l’unica strada possibile che può portare alla salvezza è d’obbligo riportare l’Arena a quel fortino di tante vittorie, proprio con Cesena e Anellino, che ritengo siano il nostro lasciapassare per un roseo futuro. Anche il pari è poco, ci vuole la vittoria, forza RAGAZZI, dai GATTUSO. Il pienone dell’Arena sarà con voi, come spero una NORD ritrovata, almeno per questi ultimi impegni casalinghi.

RDM

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>