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Vicenza – Pisa : Momenti Nerazzurri
- Updated: 14/03/2017

Vicenza “Bestia nera” per i Nerazzurri.
Lo era stata nel torneo di Serie B 1908/09, l’anno della nostra retrocessione, battendoci al Menti 2-0 e pareggiando a Pisa 0-0, soffiandoci poi il ripescaggio in B nell’agosto 2014 per l’insufficiente illuminazione,(Arena non a Norma), battendoci poi in casa in questo torneo 0-1, e battendoci 2-1 nella nona Giornata di ritorno di questo campionato, con una rimonta incredibile in una foga aggressiva inimmaginabile, seppur in 10 dal decimo della ripresa, acciuffando il pari con Ebagua all’86.mo, mossa indovinata di Bisoli e addirittura al 93.mo passando in vantaggio sul rigore di Urso, rigore provocato dal giovane Zonta che, in area prendeva la gamba di De Luca invece del pallone.
Che dire, non ci voleva e anche il pari poteva ben aiutarci in chiave salvezza. La bruciante sconfitta, inaspettata dopo 8 risultati utili, proprio è una grossa mazzata. D’accordo, Gattuso era in piena emergenza mancandogli Mannini, Golubovic, con in panchina il semi acciaccato Tabanelli, senza contare quella di Varela da parecchio tempo; ditemi se è poca cosa non avere questi importanti ragazzi. Oltretutto, a confermare la storta giornata c’e stata l’uscita di Del Fabbro per infortunio alla mezzora, anche se ben sostituito da Lisuzzo, che rientrava dopo tre mesi.
Ma a disposizione c’era anche un certo LAZZARI, giocatore di grande esperienza che a parer mio, qualora fosse stato fisicamente a posto, poteva essere inserito per portare organizzazione e furbizia nella concitata fase finale, completamente in balia dall’avversario onde mantenere almeno il pareggio.
Inutile purtroppo, a bocce ferme, trovare i se e i ma; una giornataccia dopo tante belle affermazioni, non dimentichiamoci il pareggio di Ferrara o la vittoria di Ascoli e tanti altri risultati positivi. Non ci resta che riempire Sabato prossimo l’Arena come hanno fatto i vicentini, spronare i nostri al successo per recuperare i punti perduti contro gli altri Nerazzurri, magari con il rientro dei succitati ragazzi; non sarà facile, ma non esistono alternative se vogliamo mantenere la Serie B conquistata con tanta fatica. Nelle 12 giornate che mancano alla fine del Torneo, ne abbiamo 7 in casa e 5 fuori: La salvezza deve passare dal Romeo Anconetani!!
RDM