Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri: Cittadella – Pisa

momenti1

Peggio di così, ditemi voi!

1- Abbiamo fatto visita a una squadra rivelazione, il Cittadella, che è stata prima per parecchie giornate, ma che adesso, dopo la scoppola appioppata al Tombolato 5-1 al Verona nella 15.a, subendo poi tre sconfitte consecutive, era prevedibile l’impegno che ci avrebbe messo per evitare i quarto ko interno.

2- Gattuso purtroppo aveva i giocatori contati, tanto che si presentava con tre giovani in panchina: Giacobbe, Favale, Birindelli e con parecchi acciaccati ancora fuori, Crescenzi, Avogadri, Lazzari,Mudingayi e i lungodegenti Polverini e Tabanelli.

3- La comitiva partiva da San Rossore in ritardo, dovuto al blocco pacifico dei tifosi, che danno il via al pullman neroazzurro, circa alle 17, al ricevimento della dichiarazione di Carrara Holding, nel nome di Lorenzo Petroni, a vendere al Gruppo Corrado alle loro condizioni riviste e ridimensionate. Certo, offrire il Pisa fuori tempo massimo, non pagando arretrati e contributi e facendoci prendere almeno 3-4 punti di penalità, è stato un oltraggio indimenticabile a tutta Pisa sportiva. Corrado ha riformulato l’offerta e stiamo ancora aspettando la conclusione di questa impensabile brutta faccenda.

4- Oltre a Varela e Montella indisponibili, Varela nemmeno presente, Montella si infortuna nel preriscaldamento, la partita si metteva subito male con l’infortunio di Lisuzzo dopo 5 minuti e l’ingresso di Fautario. Ma non bastava questa pesante tegola perché al 28.mo del primo tempo il sig. Martinelli sfoderava il rosso diretto a Di Tacchio colpevole, nel saltare incontro alla Palla, di aver colpito al volto con un braccio Bartolomei che si rotolava tarantolato per terra, ma che si rialzava incolume dopo l’espulsione. Immancabile, nei minuti di recupero del primo tempo, arrivava la rete Granata su un tiro da fermo di Paolucci con incocciata di Salvi lasciato libero di saltare vicino a Ujkani.

5-Gattuso, rimaneva con 10 giocatori per gran parte della partita, non riusciva a raddrizzare il risultato anche perché, ciliegina immancabile, mai un rigore, Longhi a due minuti dal termine, davanti ad Alfonso veniva contrastato in modo irregolare per il tiro, ma l’arbitro, via…via… giocare!

6- Tutto qua, almeno un pari ci voleva e non sarebbe stato demeritato per aver messo in 10 in campo tutto quello che avevano in corpo almeno per pareggiare. Attendiamo ancora per l’ennesima volta notizie societarie positive. Tempo per risalire ci sarebbe, ma serviranno rinforzi specialmente in attacco.

7- Gattuso, facendo di necessità virtù, dovrà assemblare una squadra da opporre Sabato prossimo all’Arena contro l’ostico Spezia, reduce dalla vittoria casalinga sul forte Perugia, in più con l’aggiunta di Di Tacchio e Sanseverino squalificati, perdurando gli indisponibili, praticamente con 11-12 giocatori. Sappiamo però che non mollerà mai, qualcosa si inventerà e semmai, ma speriamo di no, come il comandante della nave, come dice lui, sarà l’ultimo uomo a chiudere i cancelli dell’Arena.

RDM

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>