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Verona Pisa 1 a 1 : Tabanelli Regala Al Pisa Un Pareggio Che E’ Come Una VIttoria

vepisa

SERIE B – GIORNATA 32

Verona, Stadio “Marcantonio Bentegodi” – domenica 26 marzo 2017, ore 12.30

Il Tabellino :

HELLAS VERONA : 1 Nicolas, 2 Romulo, 3 Pisano, 5 Boldor, 11 Pazzini (C) [dal 76′ 9 Ganz], 14 F.Zuculini [dal 55′ 8 Fossati], 18 Souprayen, 24 Bessa, 26 Siligardi [dal 68′ 20 Zaccagni], 30 Caracciolo, 33 B.Zuculini. Allenatore : Pecchia. A disposizione : 12 Coppola, 4 Bianchetti, 7 Troianiello, 10 Luppi, 23 Fares, 25 Cappelluzzo.

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 4 Lisuzzo, 6 Di Tacchio [dal 58′ 36 Zammarini], 7 Mannini (C), 14 Birindelli [dal 46′ 20 Peralta], 15 Del Fabro, 19 Lazzari, 21 Tabanelli, 28 Gatto [dal 78′ 10 Varela], 38 Masucci. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 22 Cardelli, 8 Verna, 9 Cani, 18 Angiulli, 23 Zonta, 27 Milanovic.

Arbitro : Rapuano di Rimini
Assistente 1 : Bindoni di Venezia
Assistente 2 : Zappatore di Taranto
Quarto Uomo : Pietropaolo di Modena

Goal : 24′ Siligardi (V), 83′ Tabanelli (P)
Ammoniti : Boldor (V), Lisuzzo (P), F.Zuculini (V), Di Tacchio (P), Mannini (P), B.Zuculini (V), Longhi (P), Romulo (V)
Espulsi :
Recuperi : 3′ ; 4′

La cronaca :

Nel momento peggiore della stagione del Pisa si profila forse la peggiore trasferta del campionato : al “Bentegodi” va in scena il lunch match della 32esima giornata del campionato di serie B fra i neroazzurri affamati di punti in ottica salvezza ed i gialloblu desiderosi di tornare alla vittoria per insidiare le posizioni che contano occupate da Spal e Frosinone. Mai come oggi la posta in palio è stata così pesante.

Mister Gattuso sembra volersi affidare alla vecchia guardia ed all’esperienza : linea difensiva con Lisuzzo e Del Fabro centrali e Birindelli e Longhi sulle corsie laterali ; centrocampo presumibilmente con Lazzari e Di Tacchio in posizione centrale e Mannini e Tabanelli liberi di muoversi sulle fasce ; in attacco assente per motivi disciplinari Manaj, spazio a Masucci e Gatto. Modulo tattico che sembra essere un 4-4-2 di partenza ma con possibili variazioni sul tema in corso d’opera, vista la propensione di capitan Mannini a supportare le azioni offensive dei neroazzurri.

Appuntamento da non fallire anche per i padroni di casa, con mister Pecchia ultimamente nell’occhio del ciclone per gli scarsi risultati ottenuti dai suoi uomini, tanto da mettere in discussione la promozione diretta nella massima serie. L’Hellas recupera capitan Pazzini, autentico valore aggiunto per questo campionato di serie B, ma anche il resto della formazione scaligera è di livello assoluto : giocatori del calibro di Romulo, Siligardi, Pisano e Bessa potrebbero tranquillamente giocare in serie A.

Arbitra la gara il signor Rapuano di Rimini, questa stagione protagonista in negativo in occasione della sconfitta rimediata dal Pisa in quel di Terni (rigore dubbio in favore degli umbri con relativa espulsione di Crescenzi dopo appena 4 minuti di gioco). Si gioca in una giornata soleggiata e dal clima primaverile ; il terreno di gioco appare in buone condizioni.

Pronti, via ed il Verona si getta in avanti come se non ci fosse un domani : pressione offensiva importante da parte dei padroni di casa ma pericoli con il contagoccie per la porta difesa da Ujkani, fatta eccezione per un sinistro al volo di Bruno Zuculini murato con il corpo da Lisuzzo e per la botta dalla lunga distanza di Franco Zuculini che termina alta sopra la traversa della porta neroazzurra. Come da previsioni della vigilia il Pisa agisce prevalentemente di rimessa, con Masucci e Gatto che provano a trovare la giusta ripartenza per far male alla difesa gialloblu, inizialmente però senza risultati apprezzabili.

La maggiore qualità dei padroni di casa si evidenzia nell’azione che porta al goal del vantaggio scaligero. Percussione di Franco Zuculini sull’out di destra, ottimamente messo in moto dal filtrante di Bessa, e cross radente per Pazzini che spalle alla porta si inventa una sponda da applausi per l’accorrente Siligardi che fa secco Ujkani con un chirurgico sinistro di prima intenzione sul palo lungo. Chapeau. La reazione dei neroazzurri è assai labile, la sensazione è che gli avversari si facciano preferire sia a livello tattico che a livello fisico, andando a vincere tutti i duelli ed impedendo a capitan Mannini e compagni di sviluppare una manovra offensiva degna di nota. L’unico brivido per la porta difesa da Nicolas lo regala una punizione ben tagliata da Mannini che non trova la giusta deviazione di testa da parte di un Tabanelli ottimamente piazzato in area di rigore gialloblu.

Hellas ancora pericolosa prima dell’intervallo con una splendida punizione di Siligardi dalla media distanza, con il pallone che sfiora la traversa della porta ospite. Primo tempo che si chiude con una maggiore spinta da parte dei neroazzurri che però non riescono a rendersi davvero pericolosi negli ultimi sedici metri : la difesa disegnata da mister Pecchia sembra reggere bene. Si va al riposo sul risultato di 1 a 0 in favore dei padroni di casa, dopo 45 minuti ricchi di agonismo come ben testimoniano i cinque cartellini gialli sventolati dal signor Rapuano.

Qualche nota tattica. Pisa che inizia con un 3-5-2 con Birindelli e Mannini sulle corsie laterali e Tabanelli a fare il trequartista. Dopo il goal di Siligardi mister Gattuso sposta il capitano in avanti assieme a Gatto ed a Masucci ed arretra Birindelli nel ruolo di terzino destro, passando ad un 4-3-3. Vedremo come gli ospiti decideranno di affrontare la ripresa.

Ripresa che inizia con Peralta subito in campo al posto di Birindelli, con Mannini che scala a fare il terzino destro. Verona subito pericoloso con la girata di testa di Pazzini su cross di Siligardi : pallone di poco sul fondo. Pazzini che poi prova il destro a girare dai sedici metri, ma la sua conclusione è centrale ed Ujkani può bloccare il pallone in due tempi. Nel frattempo l’ingresso in campo del numero 20 in maglia neroazzurra regala maggior brio alla manovra offensiva ospite, anche se di reali pericoli la porta di Nicolas non ne deve subire.

Nel Pisa entra anche Zammarini al posto di un Di Tacchio assai nervoso, con gli ospiti che continuano nella faticosa ricerca della via del goal. Il secondo tempo è un possesso di palla costante da parte degli ospiti che però sbattono senza soluzione di continuità sul muro gialloblu : molte potenziali occasioni ma neppure una parata degna di tal nome da parte di Nicolas. Dall’altra parte invece Ujkani si deve superare sul colpo di testa a botta sicura del neo entrato Ganz, in campo al posto di un Pazzini non in perfette condizioni fisiche.

Mister Gattuso butta nella mischia anche Varela (fuori Gatto) ed il Pisa la pareggia : ottimo giro palla neroazzurro sulla linea mediana e palla sulla sinistra per l’accorrente Longhi che mette in mezzo un cross perfetto per la testa di Tabanelli, bravo ad infilare il pallone nell’angolino basso alla sinistra dell’immobile Nicolas. Esplodono di gioia i 700 tifosi pisani nel settore ospiti del “Bentegodi”.

Il finale di gara è una sofferenza per capitan Mannini e compagni : l’Hellas si getta in avanti come una belva ferita, spinta dal rabbioso pubblico locale. Proteste vibranti per un contrasto in area di rigore ospite fra Mannini e Zaccagni : il direttore di gara decide di non fischiare la massima punizione in favore dei padroni di casa. Praticamente poi non accede più niente fino al novantesimo : il Pisa strappa un punto d’oro che fa più morale che classifica ma che dimostra – qualora per qualcuno ce ne fosse stato bisogno – che i neroazzurri sono vivi e che lotteranno fino alla fine. Fino alla fine.

 

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