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Spezia Pisa 0 a 0 : Orgoglio Pisa Al “Picco”, Spezia Bloccato

spisa

SERIE B – GIORNATA 41

La Spezia, Stadio “Alberto Picco” – sabato 13 maggio 2017, ore 15.00

Il Tabellino :

SPEZIA : 1 Chichizola, 3 N.Valentini [dal 86′ 18 Okereke], 6 Ceccaroni, 14 Djokovic, 19 Terzi (C), 21 Fabbrini, 24 Vignali, 25 Maggiore, 26 Mastinu [dal 67′ 11 Baez], 29 Granoche, 32 Giannetti [dal 58′ 9 Nenè]. Allenatore : Di Carlo. A disposizione : 33 A.Valentini, 2 Candela, 5 De Col, 7 Sciaudone, 15 Errasti, 20 Datkovic.

PISA : 22 Cardelli, 3 Longhi, 4 Lisuzzo, 7 Mannini (C), 10 Varela [dal 84′ 8 Verna], 13 Crescenzi, 14 Birindelli [dal 65′ 28 Gatto], 19 Lazzari, 23 Zonta, 36 Zammarini, 38 Masucci [dal 33′ 20 Peralta]. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 29 Campani, 5 Polverini, 15 Del Fabro, 18 Angiulli, 26 Favale, 30 Degl’Innocenti.

Arbitro : Serra di Torino
Assistente 1 : Soricaro di Barletta
Assistente 2 : Rossi di Rovigo
Quarto Uomo : Meleleo di Casarano

Goal :
Ammoniti : Maggiore (S), Djokovic (S), Mannini (P), Longhi (P), Crescenzi (P)
Espulsi :
Recuperi : 2′ ; 4′

La cronaca :

Ultima, triste trasferta per il Pisa in questo campionato di serie B. Dopo la matematica della retrocessione in Lega Pro arrivata lunedì scorso al termine del posticipo contro il Cittadella i neroazzurri arrivano al “Picco” per salvare l’onore e giocare per la maglia in un derby assai sentito dalle due tifoserie. Purtroppo per gli ospiti la posta in palio vale quello che vale, mente i padroni di casa giocheranno per consolidare la propria posizione all’interno della griglia play off, nella speranza che Benevento e Carpi possano fermare la corsa di Frosinone e Verona e permettano la disputa degli spareggi promozione.

Mister Gattuso vara una formazione inedita, con la mano forzata dalle molte defezioni : agli infortunati di lungo e medio corso Ujkani, Cani, Tabanelli, Landre ed Avogadri si aggiungono gli squalificati Golubovic, Di Tacchio e Manaj. Il tecnico calabrese sembra optare per un 4-3-3 con Cardelli in porta ; Birindelli e Longhi sulle corsie laterali e Lisuzzo ed il redivivo Crescenzi centrali di difesa ; centrocampo assai sperimentale con Lazzari, Zonta e Zammarini ; in attacco capitan Mannini, Varela e Masucci, con il primo che con ogni probabilità scalerà a centrocampo in fase di non possesso.

Mister Di Carlo sceglie un 4-4-2 assai offensivo, con il pisano Fabbrini e Mastinu a speingere sulle corsie laterali in appoggio alla coppia offensiva composta da Giannetti e da “El Diablo” Granoche. Altri elementi di spessore della compagine ligure sono il centrocampista Djokovic ed il capitano Terzi che andrà a guidare il reparto difensivo ; in panchina va inizialmente l’attaccante brasiliano Nenè.

Arbitra la gara il signor Serra di Torino. Si gioca in un pomeriggio caratterizzato da un cielo plumebeo e da una temperatura comunque piacevole ; il terreno di gioco in misto sintetico appare essere in buone condizioni.

Pronti, via e lo Spezia parte a spron battuto alla ricerca di un immediato vantaggio. I padroni di casa si schierano con Fabbrini in posizione di trequartista con il chiaro compito di rifornire i due attaccanti Granoche e Giannetti ; il Pisa si difende compatto e riparte quando può, come in occasione del contropiede conclusosi con il sinistro dai 16 metri di Varela sul quale Chichizola fa buona guardia. Stesso discorso per Cardelli, attento sul tiro dalla media distanza di Vignali. Passano i minuti e gli uomini di mister Di Carlo aumentano la propria pressione offensiva : va vicinissimo al goal Valentini con un colpo di testa su calcio di punizione di Mastinu ma il pallone trova solamente l’esterno della rete. Stessa sorte per la conclusione di Giannetti che prova il tiro da posizione assai defilata sull’uscita di Cardelli : poco preciso il numero 32 in maglia bianca.

Ma gli ospiti non stanno a guardare. Percussione palla al piede di Zammarini, scarico su Varela e sinistro a girare del giocatore uruguagio con il pallone che termina sul fondo davvero di poco. Risponde lo Spezia : corner di Maggiore e violenta girata di testa di Terzi che però non inquadra il bersaglio grosso. Finale di tempo pirotecnico : il Pisa spreca malamente un contropiede 4 contro 2 senza neppure riuscire a concludere verso la porta ligure ; sul capovolgimento di fronte è miracoloso Cardelli a respingere il colpo di testa da zero metri a botta sicura di Giannetti che aveva incornato alla perfezione l’ottimo cross di Djokovic. Passano due minuti ed il duello si rinnova : ancora una volta ha la meglio il portiere pisano bravissimo a chiudere lo specchio della porta in uscita. Si va quindi all’intervallo sul parziale di 0 a 0.

Seconda frazione di gioco che scorre sulla falsariga del primo tempo : Spezia che prova ad attaccare con continuità e Pisa che agisce in ripartenza. Fabbrini fa il bello ed il cattivo tempo negli ultimi sedici metri ma i compagni di squadra non riescono ad approfittare a dovere delle giocate del numero 21 in maglia bianca. Dall’altra parte Mannini non arriva per un niente a deviare il bel cross radente di Varela ottimamente lanciato in profondità da Birindelli. Birindelli che poi deve abbandonare il campo vittima dei soliti crampi : al suo posto entra Gatto con con Mannini che scala a fare il terzino destro. In precedenza Peralta aveva sostituito Masucci vittima di qualche problema muscolare.

Trascorrono i minuti e gli ospiti iniziano ad andare in riserva. Ma l’occasione d’oro capita comunque a Varela lanciato in campo aperto da Zonta, bravissimo prima a superare in bello stile la marcatura di Valentini ma poi incapace di superare Chichizola con il piatto sinistro : pallone che si perde incredibilmente sul fondo. Peccato. Anche perchè la beffa rischia di materializzarsi in pieno recupero, con l’arbitro che assegna un calcio di rigore in favore dello Spezia per un misterioso fallo di mano di Mannini. Dal discetto va Granoche che spiazza Cardelli ma centra l’incrocio dei pali.

Termina quindi 0 a 0 il derby del “Picco”. Partita non bella ma Pisa che lascia tutto quello che ha sul terreno di gioco. L’onore è salvo, i rimpianti magari aumentano. Finisce con gli applausi della curva Ferrovia a mister Gattuso, apprezzato anche dai tifosi dello Spezia. Peccato che qualcuno a Pisa continui a far finta di non capire cosa ha rappresentato il tecnico neroazzurro nell’economia di questo campionato disgraziato.

 

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