SPAL – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 04/12/2020

In un momento certamente non semplice, reduce dalla batosta rimediata fra le mura amiche nella gara contro il Cittadella ed alla vigilia di ben tre impegni consecutivi (in appena otto giorni) all’Arena Garibaldi, il Pisa fa visita al peggiore avversario che potesse capitare in questo momento : la SPAL infatti arriva da cinque vittorie consecutive e può vantare la porta inviolata da oltre quattrocento minuti, insomma sembra avere tutte le intenzioni di tornare immediatamente in serie A dopo la dolorosa retrocessione della stagione scorsa.

Ma non può certo guardare troppo in faccia l’avversario la truppa neroazzurra, che arriva al “Mazza” alla ricerca di punti e certezze necessarie per affrontare al meglio due gare chiave in una settimana quali sono quelle contro Ascoli e Pescara, inframmezzate dal match contro il Pordenone ; c’è una classifica che va assolutamente sistemata al pari di una fase difensiva che in questo scorcio iniziale del campionato assomiglia pericolosamente ad un film horror. La serie B è notoriamente un torneo che non aspetta le squadre in difficoltà, ed il mese di gennaio – con la relativa finestra di mercato – è ancora troppo lontano per aggrapparvisi senza provare a cambiare marcia in questo mese di dicembre congestionato di partite come mai prima d’ora : saranno trenta giorni di fuoco che tanto diranno circa il ruolo che reciteranno in questa cadetteria capitan Gucher e compagni.

Il problema è che mister Luca D’Angelo si trova a dover preparare la gara contro la forte compagine estense con una difesa sostanzialmente a pezzi : Benedetti è squalificato dopo l’espulsione rimediata sabato scorso mentre Varnier e Meroni non saranno della contesa in quanto entrambi infortunati. Difficile in queste condizioni pensare ad un cambio di modulo, pertanto si potrebbe vedere ancora una volta il 4-3-1-2 magari interpretato con calciatori più bravi in fase di copertura : potrebbe toccare a De Vitis andare a tappare la falla nel cuore della retroguardia, con Pisano che potrebbe ritrovare una maglia da titolare sulla fascia destra e con Birindelli che potrebbe rilevare dal primo minuto Lisi sulla corsia mancina. A centrocampo possibile rivedere dall’inizio un Marin chiamato a far legna nella zona nevralgica del terreno di gioco mentre per il ruolo di trequartista potrebbe toccare a Siega, con Vido che tornerebbe così a giocare sulla linea degli attaccanti al fianco di Marconi ; in questo modo ci sarebbe una panchina importante formata da giocatori del calibro di Masucci, Soddimo, Sibilli e Palombi che potrebbero risultare decisivi a partita in corso.

Dopo un inizio di campionato con il freno a mano tirato la SPAL ha ingranato la quinta, in tutti i sensi : cinque vittorie consecutive nelle ultime cinque gare disputate sono un biglietto da visita che parla da solo. Sembra aver trovato la giusta quadra mister Pasquale Marino con un 3-4-1-2 che esalta il grande potenziale offensivo a disposizione e che nel contempo offre adeguata protezione alla propria area di rigore ; ma come il Pisa il tecnico ex Empoli dovrà fare la conta degli indisponibili per quel che concerne il reparto difensivo, visto che con ogni probabilità non saranno della contesa gli infortunati Dickmann, Vicari e Ranieri mentre il portiere albanese Berisha è stato addirittura ricoverato in ospedale per accertamenti clinici legati al contagio da Covid-19. Toccherà quindi a Sernicola completare il terzetto difensivo con Tomovic e Salamon, mentre Sala dovrebbe andare a ricoprire il ruolo di esterno destro ; in mezzo al campo si giocano una maglia Valoti e Missiroli mentre sulla trequarti rientra l’argentino Castro che ha scontato i tre turni di squalifica e che quindi andrà a giostrare dietro i due attaccanti che dovrebbero essere l’ex Milan Paloschi e Di Francesco, con il gioiellino dell’Inter Sebastiano Esposito che scalpita per avere una chance da titolare.