Il Pisa paga pegno alla bestia nera Cittadella : i neroazzurri – forse meno brillanti rispetto alle gare precedenti – non riescono a sfondare il muro granata prima di subire il più classico dei contropiedi che porta al goal partita di Pandolfi. Una battuta d’arresto dolorosa perché niente affatto meritata. Pagelle Pisa Cittadella.
Semper 6. Attento sulla conclusione di Amatucci, incolpevole sul colpo da biliardo di Pandolfi ; per il resto il Cittadella non tira mai verso la sua porta.
Angori 6. Il veloce D’Alessio dalla sua parte lo impegna in un bel duello e l’ex Pontedera sovente non riesce a scrollarselo di dosso ; qualche bel cross dei suoi nel cuore dell’area di rigore granata ma eccezion fatta per il goal annullato a Piccinini i suoi compagni non riescono mai a sfruttarli a dovere.
Caracciolo 6. Sul pacchetto arretrato neroazzurro pesa l’errore di posizionamento in occasione del goal di Pandolfi, troppo facile il contropiede del Cittadella ; per il resto Okwonkwo e compagni fanno il solletico al capitano ed ai compagni di reparto.
Canestrelli 6,5. Vedi Caracciolo, con in più il colpo di testa che nel primo tempo costringe Maniero al difficile intervento ; protagonista suo malgrado nell’azione che porta all’annullamento del goal di Piccinini, il VAR coglie un suo disturbo al portiere ospite in una posizione di fuorigioco definita “geografica” … qualcuno prima o poi ce la spiegherà per bene …
Højholt 6. Soffre la superiorità numerica degli avversari sulla linea mediana, la sua regia è sovente poco precisa e la velocità di crociera non è quella necessaria per superare il muro di sbarramento messo in campo dal Cittadella ; bello in pieno recupero il suggerimento per Moreo in occasione del palo esterno colpito dall’ex Brescia.
Rus 5,5. Pronti, via e rimedia un cartellino giallo che inevitabilmente condiziona la sua partita ; spinge poco sulla corsia di destra facendo fatica a superare la guardia attenta di Masciangelo. Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo, secondo il consueto modus operandi di mister Inzaghi.
Moreo 6,5. Anche in una giornata di difficoltà da parte della squadra neroazzurra il buon Stefano riesce ad essere uno dei più positivi e propositivi, recuperando palloni preziosi in ogni zona del campo e sfiorando pure il goal del pareggio all’ultimo respiro con una conclusione volante in bello stile che manda il pallone a sbattere sul palo esterno della porta granata con Maniero ormai fuori causa.
Piccinini 6. Qualche errore di troppo in fase di appoggio e una conclusione sballata da ottima posizione nel corso del primo tempo ; ad inizio ripresa troverebbe pure la via del goal con un colpo di testa di rapina a pochi passi da Maniero ma l’intervento del VAR gli strozza l’urlo in gola … Vale per lui quanto asserito in precedenza per Højholt, per scalfire il muro granata sarebbe servita un po’ più di qualità nella zona nevralgica del terreno di gioco.
Lind 5,5. In campo è il solito guerriero che riesce a dare profondità alla manovra offensiva dei padroni di casa nonostante la guardia arcigna montata su di lui da Capradossi e compagni che non lesinano sul centravanti danese interventi particolarmente ruvidi ; una sua sponda aerea nel primo tempo propizia l’occasione di Piccinini. Si guadagna il cartellino rosso dopo essere stato sostituito andando a ringhiare su Pandolfi reo di un’esultanza assolutamente condannabile dopo il goal che decide la partita : è la beffa che si aggiunge al danno, la sua sarà un’assenza pesante nella gara di Cesena.
Sernicola 6. Esordio dal primo minuto in maglia neroazzurra per l’ex Cremonese al quale tocca il compito niente affatto semplice di sostituire lo squalificato Touré ; bello il duello con l’esperto Masciangelo, pur senza strafare riesce a presidiare la corsia di competenza con ottima personalità provando di tanto in tanto a sganciarsi in avanti come quando il suo cross con il contagiri arma la testa di Canestrelli che costringe Maniero all’intervento importante.
Morutan 6,5. Secondo esordio in maglia neroazzurra per il folletto rumeno che ritrova il campo dopo il brutto infortunio patito al tendine di Achille dieci mesi or sono ; nell’economia di un pomeriggio complicato per il Pisa riesce ad essere il più pericoloso fra le fila dei padroni di casa ma purtroppo le sue due conclusioni gli capitano entrambe sul piede “sbagliato” e quindi non ci sono danni irreparabili per la porta del Cittadella (anche se ad onor del vero nella prima circostanza Maniero ci mette del suo per dire di no alla sua rasoiata dalla media distanza). Impossibile pretendere di vedere il miglior Olimpiu, ma i settanta minuti giocati sono il miglior viatico possibile per vederlo protagonista nel rush finale della stagione. Bentornato.
Calabresi 6. Gioca la ripresa al posto di Rus cercando di farsi valere anche in fase di appoggio alla manovra offensiva, la sua foga agonistica è sempre un quid in più per la causa neroazzurra ; come i compagni di reparto tagliato fuori dalla mortifera ripartenza ospite che porta al goal di Pandolfi.
Meister 5,5. L’impegno c’è ma l’ex Rennes deve ancora entrare nei meccanismi tattici di mister Inzaghi ; non incide, e con la squalifica di Lind alle porte questa non è certo una buona notizia per i colori neroazzurri. Serve crescere in fretta, purtroppo il campionato cadetto non aspetta nessuno.
Arena 5,5. Vedi Meister, apporto alla causa impalpabile anche quando i padroni di casa sono tutti in avanti alla ricerca disperata del goal del pareggio.
Solbakken 6. Ennesimo esordio di giornata in casa neroazzurra, giudizio di incoraggiamento per chi ancora deve capire in che contesto è capitato e quella contro il Cittadella non è stata certo l’occasione migliore per iniziare una nuova avventura.
Vignato S.V.
Inzaghi 6. I suoi ragazzi non riescono a trovare il ritmo giusto al cospetto di un avversario che fa tutto il possibile per spezzare il gioco e per non dare ritmo al più quotato avversario, il tutto con la compiacenza del signor Marchetti che non fa niente di niente per impedire il gioco ostruzionistico del Cittadella ; i neroazzurri ci provano, eccome se ci provano, ma non riescono a sbloccare la contesa e di conseguenza ad incanalare il match su binari maggiormente congeniali. Agli avversari viene concesso davvero poco, ma un perfetto contropiede costa a capitan Caracciolo e compagni il goal di Pandolfi che significa prima sconfitta casalinga in campionato. Peccato, ma niente drammi, ci mancherebbe altro ! Questa squadra ha tutte le carte in regola per andare a Cesena e riprendere il proprio esaltante cammino.
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Il Pisa paga pegno alla bestia nera Cittadella : i neroazzurri – forse meno brillanti rispetto alle gare precedenti – non riescono a sfondare il muro granata prima di subire il più classico dei contropiedi che porta al goal partita di Pandolfi. Una battuta d’arresto dolorosa perché niente affatto meritata. Pagelle Pisa Cittadella.
Semper 6. Attento sulla conclusione di Amatucci, incolpevole sul colpo da biliardo di Pandolfi ; per il resto il Cittadella non tira mai verso la sua porta.
Angori 6. Il veloce D’Alessio dalla sua parte lo impegna in un bel duello e l’ex Pontedera sovente non riesce a scrollarselo di dosso ; qualche bel cross dei suoi nel cuore dell’area di rigore granata ma eccezion fatta per il goal annullato a Piccinini i suoi compagni non riescono mai a sfruttarli a dovere.
Caracciolo 6. Sul pacchetto arretrato neroazzurro pesa l’errore di posizionamento in occasione del goal di Pandolfi, troppo facile il contropiede del Cittadella ; per il resto Okwonkwo e compagni fanno il solletico al capitano ed ai compagni di reparto.
Canestrelli 6,5. Vedi Caracciolo, con in più il colpo di testa che nel primo tempo costringe Maniero al difficile intervento ; protagonista suo malgrado nell’azione che porta all’annullamento del goal di Piccinini, il VAR coglie un suo disturbo al portiere ospite in una posizione di fuorigioco definita “geografica” … qualcuno prima o poi ce la spiegherà per bene …
Højholt 6. Soffre la superiorità numerica degli avversari sulla linea mediana, la sua regia è sovente poco precisa e la velocità di crociera non è quella necessaria per superare il muro di sbarramento messo in campo dal Cittadella ; bello in pieno recupero il suggerimento per Moreo in occasione del palo esterno colpito dall’ex Brescia.
Rus 5,5. Pronti, via e rimedia un cartellino giallo che inevitabilmente condiziona la sua partita ; spinge poco sulla corsia di destra facendo fatica a superare la guardia attenta di Masciangelo. Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo, secondo il consueto modus operandi di mister Inzaghi.
Moreo 6,5. Anche in una giornata di difficoltà da parte della squadra neroazzurra il buon Stefano riesce ad essere uno dei più positivi e propositivi, recuperando palloni preziosi in ogni zona del campo e sfiorando pure il goal del pareggio all’ultimo respiro con una conclusione volante in bello stile che manda il pallone a sbattere sul palo esterno della porta granata con Maniero ormai fuori causa.
Piccinini 6. Qualche errore di troppo in fase di appoggio e una conclusione sballata da ottima posizione nel corso del primo tempo ; ad inizio ripresa troverebbe pure la via del goal con un colpo di testa di rapina a pochi passi da Maniero ma l’intervento del VAR gli strozza l’urlo in gola … Vale per lui quanto asserito in precedenza per Højholt, per scalfire il muro granata sarebbe servita un po’ più di qualità nella zona nevralgica del terreno di gioco.
Lind 5,5. In campo è il solito guerriero che riesce a dare profondità alla manovra offensiva dei padroni di casa nonostante la guardia arcigna montata su di lui da Capradossi e compagni che non lesinano sul centravanti danese interventi particolarmente ruvidi ; una sua sponda aerea nel primo tempo propizia l’occasione di Piccinini. Si guadagna il cartellino rosso dopo essere stato sostituito andando a ringhiare su Pandolfi reo di un’esultanza assolutamente condannabile dopo il goal che decide la partita : è la beffa che si aggiunge al danno, la sua sarà un’assenza pesante nella gara di Cesena.
Sernicola 6. Esordio dal primo minuto in maglia neroazzurra per l’ex Cremonese al quale tocca il compito niente affatto semplice di sostituire lo squalificato Touré ; bello il duello con l’esperto Masciangelo, pur senza strafare riesce a presidiare la corsia di competenza con ottima personalità provando di tanto in tanto a sganciarsi in avanti come quando il suo cross con il contagiri arma la testa di Canestrelli che costringe Maniero all’intervento importante.
Morutan 6,5. Secondo esordio in maglia neroazzurra per il folletto rumeno che ritrova il campo dopo il brutto infortunio patito al tendine di Achille dieci mesi or sono ; nell’economia di un pomeriggio complicato per il Pisa riesce ad essere il più pericoloso fra le fila dei padroni di casa ma purtroppo le sue due conclusioni gli capitano entrambe sul piede “sbagliato” e quindi non ci sono danni irreparabili per la porta del Cittadella (anche se ad onor del vero nella prima circostanza Maniero ci mette del suo per dire di no alla sua rasoiata dalla media distanza). Impossibile pretendere di vedere il miglior Olimpiu, ma i settanta minuti giocati sono il miglior viatico possibile per vederlo protagonista nel rush finale della stagione. Bentornato.
Calabresi 6. Gioca la ripresa al posto di Rus cercando di farsi valere anche in fase di appoggio alla manovra offensiva, la sua foga agonistica è sempre un quid in più per la causa neroazzurra ; come i compagni di reparto tagliato fuori dalla mortifera ripartenza ospite che porta al goal di Pandolfi.
Meister 5,5. L’impegno c’è ma l’ex Rennes deve ancora entrare nei meccanismi tattici di mister Inzaghi ; non incide, e con la squalifica di Lind alle porte questa non è certo una buona notizia per i colori neroazzurri. Serve crescere in fretta, purtroppo il campionato cadetto non aspetta nessuno.
Arena 5,5. Vedi Meister, apporto alla causa impalpabile anche quando i padroni di casa sono tutti in avanti alla ricerca disperata del goal del pareggio.
Solbakken 6. Ennesimo esordio di giornata in casa neroazzurra, giudizio di incoraggiamento per chi ancora deve capire in che contesto è capitato e quella contro il Cittadella non è stata certo l’occasione migliore per iniziare una nuova avventura.
Vignato S.V.
Inzaghi 6. I suoi ragazzi non riescono a trovare il ritmo giusto al cospetto di un avversario che fa tutto il possibile per spezzare il gioco e per non dare ritmo al più quotato avversario, il tutto con la compiacenza del signor Marchetti che non fa niente di niente per impedire il gioco ostruzionistico del Cittadella ; i neroazzurri ci provano, eccome se ci provano, ma non riescono a sbloccare la contesa e di conseguenza ad incanalare il match su binari maggiormente congeniali. Agli avversari viene concesso davvero poco, ma un perfetto contropiede costa a capitan Caracciolo e compagni il goal di Pandolfi che significa prima sconfitta casalinga in campionato. Peccato, ma niente drammi, ci mancherebbe altro ! Questa squadra ha tutte le carte in regola per andare a Cesena e riprendere il proprio esaltante cammino.
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