I neroazzurri non sfondano il muro difensivo di un Frosinone ridotto in inferiorità numerica per praticamente tutta la partita : finisce a reti bianche il match dello “Stirpe” con il Pisa che resta primo in classifica in attesa dell’impegno casalingo contro il Catanzaro di mercoledì prossimo. Pagelle Frosinone Pisa.
Semper 6. Poco più dell’ordinaria amministrazione per il portiere croato, gli avanti del Frosinone non tirano mai in porta con pericolosità rilevante ; su di lui l’intervento avventato di Cichero che determina l’espulsione dell’attaccante di casa.
Caracciolo 6,5. Con l’attacco avversario ridotto ai minimi termini il capitano neroazzurro cerca gloria in più di una circostanza in area di rigore ciociara, un suo colpo di testa nel traffico manda la sfera a stamparsi sul palo alla destra dell’immobile Cerofolini. Peccato.
Canestrelli 6. I difensori ospiti vivono un pomeriggio di relativa tranquillità ed anche il buon Simone prova spesso a portar palla nella metà campo avversaria con risultati non sempre apprezzabili ; non riesce mai a mettere a frutto a dovere la propria abilità sulle palle inattive nonostante i tredici corner messi a referto sul tabellino dei neroazzurri.
Marin 6,5. Concretezza e sostanza nella zona nevralgica del terreno di gioco, nel primo tempo una sua rasoiata costringe Cerofolini alla parata più difficile della sua partita ; ormai la costanza di rendimento del giocatore rumeno non è più una sorpresa.
Højholt 6,5. Non ripete i fasti vissuti una settimana fa in quel di Bolzano ma la prova del centrocampista danese è comunque apprezzabile, apparendo il più lucido della compagnia quando c’è da far girare palla al cospetto del muro ciociaro ; sempre più a suo agio in un calcio anni luce lontano da quello di provenienza.
Rus 5,5. Gioca un primo tempo quasi da esterno aggiunto completamente scevro da compiti difensivi, ma non riesce praticamente mai a combinare qualcosa di importante nei pressi dell’area di rigore ciociara ; impreciso e stranamente svagato, rimedia un cartellino giallo che lo relega negli spogliatoi dopo l’intervallo.
Beruatto 5,5. Prova a dar sostanza alla manovra offensiva neroazzurra sulla corsia di competenza ma senza mai trovare lo spunto risolutivo negli ultimi venti metri con cross spesso imprecisi che non riescono a mettere in azione Lind e compagni.
Arena 5,5. In campo a sorpresa al posto di un Tramoni che si è fermato subito dopo il riscaldamento non riesce a sfruttare appieno l’occasione, girando troppo spesso largo rispetto all’area di rigore frusinate e soprattutto non riuscendo mai con le sue serpentine a forzare il meccanismo difensivo del Frosinone ; e quando gli spazi sono così pochi un calciatore con la sua tecnica individuale deve provare a fare la differenza.
Moreo 6. La solita grande generosità ma anche tanti errori di misura nelle giocate ed un paio di colpi di testa da buona posizione che non riescono a far male a Cerofolini ; sbatte spesso contro la fisicità di Monterisi e Biraschi, nella ripresa prova qualche combinazione di fino con N.Bonfanti ma per l’attacco neroazzurra non è giornata.
Piccinini 5,5. Buon dinamismo in mezzo al campo ma poca qualità ovvero ciò che sarebbe servito come il pane per provare a scardinare la difesa ciociara ; finisce la partita con i crampi ma ciò nonostante prova fino al termine della contesa a fornire il proprio contributo alla causa neroazzurra.
Lind 5,5. Pomeriggio complicato per l’attaccante danese stretto nella ferrea morsa di Monterisi e Biraschi ; un bel pallone difeso e poi servito all’accorrente Marin nell’unica occasione creata dal Pisa nel primo tempo ed un cartellino giallo rimediato che gli “costa” il rimanere negli spogliatoi dopo l’intervallo.
Calabresi 5,5. In campo nella ripresa al posto di Rus per provare a sfruttare la sua spinta sulla corsia di destra, ma la difesa del Frosinone si rivela essere insuperabile anche per lui.
N.Bonfanti 5,5. Come Lind non trova le chiavi giuste per forzare il meccanismo difensivo messo a punto da mister Greco, gli capiterebbe pure il pallone buono quando Angori lo pesca all’altezza del dischetto del rigore ma il suo destro di prima intenzione esce fuori strozzato e per Cerofolini è un gioco da ragazzi bloccare la sfera.
Vignato 5,5. Sostituisce Højholt e si posiziona sulla corsia mancina per creare qualche grattacapo alla retroguardia avversaria, ma come Arena non trova mai la giocata risolutiva ; calcia male una punizione da mattonella interessante mandando il pallone ad infrangersi contro la barriera ciociara.
Angori 6,5. Gran spinta sulla fascia sinistra e qualche bel pallone messo in the box con il suo mancino educato, purtroppo non sfruttato a dovere dagli avanti neroazzurri, in primis N.Bonfanti che vanifica con una conclusione debole e centrale un intelligente cross a rimorchio dell’ex Pontedera.
Mlakar S.V. Pochi minuti in campo, al suo attivo un diagonale da posizione defilata che non inquadra il bersaglio grosso.
Inzaghi 6. Sembra una contraddizione affermarlo ma la subitanea inferiorità numerica del Frosinone complica ulteriormente una partita già di per sé non semplice da affrontare contro una squadra ferita e che imposta una gara prettamente difensiva riuscendo a strappare il pareggio con le unghie e con i denti. Le prova tutte attingendo a piene mani dalla panchina, ma il forfait inaspettato di Tramoni lo priva del calciatore ideale per forzare il meccanismo difensivo ciociaro contro il quale i suoi calciatori sbattono senza soluzione di continuità. Un punto conquistato che si somma ai tre guadagnati a Bolzano una settimana fa, quattro punti totali che sono comunque un bottino da non disdegnare affatto alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Catanzaro di mercoledì prossimo ; l’occasione giusta per tornare a correre veloce nell’economia di un campionato che dopo le prime dieci giornate disputate vede i neroazzurri continuare a guardare tutti dall’alto.
Condividi questo articolo:
I neroazzurri non sfondano il muro difensivo di un Frosinone ridotto in inferiorità numerica per praticamente tutta la partita : finisce a reti bianche il match dello “Stirpe” con il Pisa che resta primo in classifica in attesa dell’impegno casalingo contro il Catanzaro di mercoledì prossimo. Pagelle Frosinone Pisa.
Semper 6. Poco più dell’ordinaria amministrazione per il portiere croato, gli avanti del Frosinone non tirano mai in porta con pericolosità rilevante ; su di lui l’intervento avventato di Cichero che determina l’espulsione dell’attaccante di casa.
Caracciolo 6,5. Con l’attacco avversario ridotto ai minimi termini il capitano neroazzurro cerca gloria in più di una circostanza in area di rigore ciociara, un suo colpo di testa nel traffico manda la sfera a stamparsi sul palo alla destra dell’immobile Cerofolini. Peccato.
Canestrelli 6. I difensori ospiti vivono un pomeriggio di relativa tranquillità ed anche il buon Simone prova spesso a portar palla nella metà campo avversaria con risultati non sempre apprezzabili ; non riesce mai a mettere a frutto a dovere la propria abilità sulle palle inattive nonostante i tredici corner messi a referto sul tabellino dei neroazzurri.
Marin 6,5. Concretezza e sostanza nella zona nevralgica del terreno di gioco, nel primo tempo una sua rasoiata costringe Cerofolini alla parata più difficile della sua partita ; ormai la costanza di rendimento del giocatore rumeno non è più una sorpresa.
Højholt 6,5. Non ripete i fasti vissuti una settimana fa in quel di Bolzano ma la prova del centrocampista danese è comunque apprezzabile, apparendo il più lucido della compagnia quando c’è da far girare palla al cospetto del muro ciociaro ; sempre più a suo agio in un calcio anni luce lontano da quello di provenienza.
Rus 5,5. Gioca un primo tempo quasi da esterno aggiunto completamente scevro da compiti difensivi, ma non riesce praticamente mai a combinare qualcosa di importante nei pressi dell’area di rigore ciociara ; impreciso e stranamente svagato, rimedia un cartellino giallo che lo relega negli spogliatoi dopo l’intervallo.
Beruatto 5,5. Prova a dar sostanza alla manovra offensiva neroazzurra sulla corsia di competenza ma senza mai trovare lo spunto risolutivo negli ultimi venti metri con cross spesso imprecisi che non riescono a mettere in azione Lind e compagni.
Arena 5,5. In campo a sorpresa al posto di un Tramoni che si è fermato subito dopo il riscaldamento non riesce a sfruttare appieno l’occasione, girando troppo spesso largo rispetto all’area di rigore frusinate e soprattutto non riuscendo mai con le sue serpentine a forzare il meccanismo difensivo del Frosinone ; e quando gli spazi sono così pochi un calciatore con la sua tecnica individuale deve provare a fare la differenza.
Moreo 6. La solita grande generosità ma anche tanti errori di misura nelle giocate ed un paio di colpi di testa da buona posizione che non riescono a far male a Cerofolini ; sbatte spesso contro la fisicità di Monterisi e Biraschi, nella ripresa prova qualche combinazione di fino con N.Bonfanti ma per l’attacco neroazzurra non è giornata.
Piccinini 5,5. Buon dinamismo in mezzo al campo ma poca qualità ovvero ciò che sarebbe servito come il pane per provare a scardinare la difesa ciociara ; finisce la partita con i crampi ma ciò nonostante prova fino al termine della contesa a fornire il proprio contributo alla causa neroazzurra.
Lind 5,5. Pomeriggio complicato per l’attaccante danese stretto nella ferrea morsa di Monterisi e Biraschi ; un bel pallone difeso e poi servito all’accorrente Marin nell’unica occasione creata dal Pisa nel primo tempo ed un cartellino giallo rimediato che gli “costa” il rimanere negli spogliatoi dopo l’intervallo.
Calabresi 5,5. In campo nella ripresa al posto di Rus per provare a sfruttare la sua spinta sulla corsia di destra, ma la difesa del Frosinone si rivela essere insuperabile anche per lui.
N.Bonfanti 5,5. Come Lind non trova le chiavi giuste per forzare il meccanismo difensivo messo a punto da mister Greco, gli capiterebbe pure il pallone buono quando Angori lo pesca all’altezza del dischetto del rigore ma il suo destro di prima intenzione esce fuori strozzato e per Cerofolini è un gioco da ragazzi bloccare la sfera.
Vignato 5,5. Sostituisce Højholt e si posiziona sulla corsia mancina per creare qualche grattacapo alla retroguardia avversaria, ma come Arena non trova mai la giocata risolutiva ; calcia male una punizione da mattonella interessante mandando il pallone ad infrangersi contro la barriera ciociara.
Angori 6,5. Gran spinta sulla fascia sinistra e qualche bel pallone messo in the box con il suo mancino educato, purtroppo non sfruttato a dovere dagli avanti neroazzurri, in primis N.Bonfanti che vanifica con una conclusione debole e centrale un intelligente cross a rimorchio dell’ex Pontedera.
Mlakar S.V. Pochi minuti in campo, al suo attivo un diagonale da posizione defilata che non inquadra il bersaglio grosso.
Inzaghi 6. Sembra una contraddizione affermarlo ma la subitanea inferiorità numerica del Frosinone complica ulteriormente una partita già di per sé non semplice da affrontare contro una squadra ferita e che imposta una gara prettamente difensiva riuscendo a strappare il pareggio con le unghie e con i denti. Le prova tutte attingendo a piene mani dalla panchina, ma il forfait inaspettato di Tramoni lo priva del calciatore ideale per forzare il meccanismo difensivo ciociaro contro il quale i suoi calciatori sbattono senza soluzione di continuità. Un punto conquistato che si somma ai tre guadagnati a Bolzano una settimana fa, quattro punti totali che sono comunque un bottino da non disdegnare affatto alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Catanzaro di mercoledì prossimo ; l’occasione giusta per tornare a correre veloce nell’economia di un campionato che dopo le prime dieci giornate disputate vede i neroazzurri continuare a guardare tutti dall’alto.
Related Posts