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Serie B 2024/2025 Pisa Catanzaro : Le Pagelle

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Secondo pareggio a reti bianche consecutivo per il Pisa : dopo il Frosinone anche il Catanzaro riesce a rallentare la corsa dei neroazzurri in una giornata di campionato dove nove partite su dieci sono finite in parità. Diverse occasioni create, alcune anche importanti, ma scarsa lucidità negli ultimi sedici metri avversari. Pagelle Pisa Catanzaro.

Semper S.V. Il Catanzaro non inquadra mai lo specchio della porta neroazzurra, nell’unica occasione davvero pericolosa D’Alessandro manda il pallone a lambire l’incrocio dei pali non costringendolo all’intervento.

Angori 6,5. Bissa la bella prestazione messa a referto nella ripresa del match di Frosinone portando dinamismo e qualità sulla corsia mancina, soffrendo praticamente mai le folate offensiva di Cassandro e soprattutto ben sfruttando la qualità del suo piede sinistro : un suo calcio di punizione dai venti metri non si trasforma in goal per questione di centimetri, un suo cross con il contagiri è assist d’oro per Piccinini che non riesce a sfruttare a dovere la ghiotta opportunità.

Caracciolo 6,5. Stravince il duello fisico con il corazziere Pittarello, fa altrettanto con il nuovo entrato La Mantia che lo sovrasta nel gioco aereo soltanto in un paio di circostanze ed oltretutto lontano dalla porta difesa da Semper ; come a Frosinone va a cercar gloria in area di rigore avversaria ma ancora una volta con scarsa fortuna.

Canestrelli 6,5. Lo spauracchio della vigilia Iemmello gira lontanissimo dall’area di rigore neroazzurra e per l’ex Crotone il compito maggiore della partita è quello di provare a portare il pallone in avanti dando una mano al palleggio dei compagni ; come Caracciolo poco fortunato dalle parti di Pigliacelli nonostante un paio di colpi di testa da buona posizione.

Marin 6,5. Tocca un’infinità di palloni nella zona nevralgica del terreno di gioco, senza inventare alcunché di geniale ma annullando praticamente gli errori in fase di appoggio ; bravo anche a sporcare la manovra dei centrocampisti ospiti, va a pestare i piedi a Pompetti ed a Pontisso che sono i due costruttori di gioco del Catanzaro. Centrocampista totale.

Mlakar 6,5. Molto attivo e sempre nel cuore della manovra dei padroni di casa, nel primo tempo scalda i guantoni di Pigliacelli con un diagonale velenoso da posizione defilata mentre nella ripresa esplode un destro a giro dai venti metri che fa la barba al montante alla sinistra dell’estremo difensore ospite ormai fuori causa. Si fa oltretutto valere anche in fase di non possesso, ripetendo in maglia neroazzurra quello che fa solitamente con la casacca della Nazionale slovena.

N.Bonfanti 5,5. Ben controllato da Scognamillo e Brighenti riceve pochi palloni “puliti” e quando riesce ad intercettarne uno interessante a venti metri dalla porta giallorossa spara una conclusione sgangherata che non inquadra il bersaglio grosso ; probabilmente innervosito dal goal che non arriva, come dimostra l’ammonizione assolutamente evitabile rimediata per una scorrettezza gratuita nei confronti del marcatore diretto.

Vignato 6. Si accenda a sprazzi ma ha il merito di stare sempre dentro la partita, dopo pochi minuti di gioco una sua rasoiata da posizione favorevole rischia di far seriamente male a Pigliacelli ; si spegne alla distanza ma prima di lasciare il campo scarica un destro niente male dalla media distanza al quale manca soltanto il crisma della precisione assoluta.

Touré 6,5. Torna a presidiare la corsia destra e mette in atto un duello rusticano con l’ex di turno D’Alessandro che ha il suo bel daffare a scrollarselo di dosso, riuscendoci praticamente in una sola circostanza. La sua fisicità è sempre importante in mezzo al campo, troverebbe pure la via del goal con uno dei suoi inserimenti in area di rigore avversaria all’altezza del secondo palo ma tutto è vanificato da una posizione di fuorigioco tutt’altro che evidente.

Abildgaard 5,5. Non è ancora al top della condizione fisica ed un giocatore con le sue caratteristiche non se lo può permettere se vuole vivere di prepotenza in mezzo al campo come gli succedeva la passata stagione con la maglia del Como ; va aspettato, un Pisa che vuole primeggiare in cadetteria non può prescindere dal tipo di calciatore che ha dimostrato essere il centrocampista danese.

Calabresi 6,5. Come i compagni della difesa vive a livello difensivo una serata di relativa tranquillità pertanto si spinge costantemente in avanti dialogando con i compagni – di fascia e non – con discreto costrutto ; gioca con foga ammirevole ma riesce egualmente ad essere lucido ed equilibrato nelle scelte.

Piccinini 6,5. Mette quel dinamismo e quella sana, giovanile follia che Abildgaard non ha nelle sue corde ; una sua deviazione volante sul bel cross di Angori fa gridare al goal tutto il pubblico della Cetilar Arena ma purtroppo la mira non è delle migliori ed il pallone si perde sul fondo nonostante la posizione fosse ottimale per colpire.

Lind 6,5. Argento vivo negli ultimi venti metri, l’attaccante danese fa la guerra con tutti i difensori ospiti e in più di una circostanza mette alla berlina il meccanismo difensivo studiato da mister Caserta ; purtroppo gli manca il colpo risolutivo davanti a Pigliacelli ma il suo impatto sulla contesa è di quelli importanti.

Rus 6. Qualche lancio dalle retrovie di buona fattura e pochi patemi in fase difensiva contro un Compagnon che non appare essere in gran serata.

Moreo 6. Prova a rendersi utile nel gioco aereo sui lanci che nel finale di gara arrivano dalla difesa neroazzurra, ma contro Scognamillo e compagni la vita per gli attaccanti di casa è innegabilmente dura.

Arena 6. Pochi minuti in campo che gli sono sufficienti a far cacciare anticipatamente Pompetti che entra in evidente ritardo sull’ex Gubbio per fermare una ripartenza potenzialmente letale per la difesa giallorossa.

Inzaghi 7. Nonostante le molte sostituzioni rispetto all’undici più vicino ad essere quello titolare la qualità del prodotto finale non ne risente affatto : un buon Pisa che aggredisce l’avversario ma che ha scarsa lucidità in zona goal mentre a livello difensivo riesce a concedere praticamente niente a Iemmello e soci. Buone le risposte di Vignato e Mlakar, buono l’impatto sulla contesa dei subentrati dalla panchina, precisa la gestione di Tramoni che non verrà rischiato prima di tornare ad essere al cento per cento. Passano le giornate e i neroazzurri continuano a guidare la classifica della cadetteria, un risultato assolutamente lusinghiero se si pensa agli stenti patiti nel corso della passata stagione ; domenica prossima contro la Cremonese avremo altri indizi importanti su come procede il processo di crescita di capitan Caracciolo e compagni.

H2o

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