Rolando Maran : Io E Il Pisa Abbiamo Lo Stesso Obbiettivo

By Gabriele Bianchi
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Updated: 06/07/2022

È arrivato finalmente il giorno della presentazione ufficiale del nuovo allenatore del Pisa SC Rolando Maran ! L’ex tecnico di Genoa, Cagliari, Chievo e Catania ha parlato agli operatori della comunicazione nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; insieme a lui il direttore sportivo Claudio Chiellini e il direttore generale Giovanni Corrado, con i quali è stato possibile fare il punto della situazione a poche ore dalla partenza della squadra per il ritiro estivo di Rovetta. Conferenza Stampa Rolando Maran.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.

Giovanni Corrado (direttore generale Pisa SC)

Voglio ringraziare lo staff tecnico uscente, sono state persone con le quali abbiamo vissuto un percorso di crescita importante, non è stata una scelta semplice quella di separarci ma è stato un qualcosa di dovuto per il nostro processo di crescita ; ci tengo poi a dire che è stata una scelta condivisa da ambo le parti. Fra i convocati per il ritiro non c’è Birindelli, andrà a giocare in serie A e siamo contenti per lui ; non ci sono poi Gucher e Marsura, ci tengo a ringraziarli per quanto hanno saputo fare qua a Pisa, soprattutto per Robert che qua è stato molti anni ed ha scritto pagine importanti della nostra storia. È un orgoglio aver portato un allenatore così importante a Pisa, significa che abbiamo fatto tanta strada da quando siamo in sella. La campagna abbonamenti ? Stiamo cercando di attivarla con nuove iniziative, ecco perché non è ancora partita ma partirà a breve. Birindelli ? Con il cambio di proprietà c’era stato un accordo diverso fra le parti ed era stata inserita la clausola rescissoria, la sorpresa nasce nel momento in cui dal giocatore non sia arrivata una chiamata precedente alla trattativa con il Monza … ma il ragazzo merita la serie A e non potevamo di certo noi stoppare la sua carriera. E poi con il Monza abbiamo ottimi rapporti e non è detto che non ci siano altre trattative da intavolare con i brianzoli … E anche tutti i nostri ragazzi che avranno richieste per la serie A non avranno da parte nostra nessuna porta chiusa in faccia a prescindere. L’ambiente Pisa è cresciuto in tutte le sue componenti nel corso di questi anni, questa crescita non deve assolutamente fermarsi.

Claudio Chiellini (direttore sportivo Pisa SC)

Ringrazio lo staff tecnico uscente per la splendida annata conclusa un mese fa con un risultato diverso da quello che avremmo meritato, adesso partiamo con un nuovo allenatore per una stagione che sarà difficile ma che noi affronteremo con entusiasmo e con la voglia di ottenere risultati importanti. Non nego che vogliamo che Torregrossa ritorni a Pisa, per Leverbe alla Sampdoria invece non c’è niente di definito al momento. Siamo vicini a definire l’acquisto di un calciatore croato, un esterno sinistro classe 2000 che dovrà fare qua da noi un percorso di crescita importante. Il nostro obbiettivo non è cambiato, migliorarsi sotto tutti gli aspetti che riguardano il club, l’ambizione invece è quella di fare meglio della stagione scorsa.

Rolando Maran (allenatore Pisa SC)

Il lavoro del mio predecessore è sotto gli occhi di tutti. Mi fa piacere essere qua, conoscendo la piazza e la squadra non è stato difficile accettare questa sfida ; non sono molto bravo davanti ai microfoni, preferisco che sia il campo a parlare. La società mi ha contagiato con il proprio entusiasmo, da parte mia c’è da lavorare sodo per rendere tutti orgogliosi di tifare per questi colori. Il mio ultimo campionato di serie B è finito un po’ come è finito quello del Pisa un mese fa, abbiamo voglia di rivalsa e mi auguro con il mio contributo di ottenere quell’obbiettivo che è sfumato per un nonnulla. La categoria per me conta relativamente, conta l’importanza e la passione di questa piazza che rappresenteranno una spinta enorme per tutti noi ; cercherò di portare quelle che sono le mie conoscenze a servizio di questi gloriosi colori. Abbiamo appena aperto il cantiere, i ragazzi li conoscerò meglio allenandoli ; il progetto tecnico è quello di avere una squadra che proverà sempre ad essere padrona del proprio destino, ovviamente partendo da una buona base e puntellandola attraverso il calciomercato. Ho visto nella proprietà la voglia di fare meglio di quanto fatto lo scorso anno, non credo che ci saranno contraccolpi dopo la finale persa contro il Monza. Continueremo sulla falsariga di quanto fatto in precedenza, io ho quasi sempre giocato a quattro in difesa ma ho in testa anche qualche esperimento tattico soprattutto per quanto riguarda il modo di attaccare, ci sarà tempo e modo di lavorarci sopra. Non è facile autodescriversi … a me piace una squadra aggressiva, che va a prendersi la partita e non la subisce, è un po’ quella che è la mia prerogativa. I miei collaboratori sicuramente mi daranno una grossa mano nel mio lavoro e mi faciliteranno l’impatto con il nuovo ambiente, ringrazio la società che mi ha permesso di portare a Pisa persone con le quali lavoro da anni ; non ho miei giocatori però, ve lo assicuro. Voglio sentire D’Angelo nei prossimi giorni, sarà un piacere per me perché qua ha lasciato davvero un gran ricordo in tutti. In questo anno e mezzo di stop ho guardato tanto calcio ed ho accumulato tanta rabbia positiva, io sono un uomo di campo e non vedo l’ora di rimettermi in gioco. Ho visto moltissima serie B oltre che la serie A, so che campionato affronteremo. Il mercato in essere non agevola il mio lavoro ma vale per tutte le squadre e non solo per il Pisa, questo è il sistema e bisogna prenderne atto. Sarà un campionato forse più difficile di quello appena concluso, ci sarà una caratura tecnica molto alta considerando le squadre che parteciperanno al torneo. Affronterò due mie ex squadre come Genoa e Cagliari, a Genova la parentesi è stata particolare e praticamente non ho avuto la possibilità di allenare mentre a Cagliari sono stato due anni ed il ricordo è senz’altro positivo ; di certo non è un piacere vedere queste due squadre in serie B. Lucca ? Non esistono giocatori indispensabili, esistono giocatori importanti ; è la caratura della squadra che conta e che deve essere tutelata.