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Qui Siena : Cammino Finora Inaspettato, Lo Zoccolo Duro Della Scorsa Stagione Ha Fatto La Differenza

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Match senza dubbio importante quello che attende il Pisa sabato prossimo al “Franchi” di Siena : contro la Robur i neroazzurri si giocano il secondo posto in classifica alle spalle della lepre Livorno, oltre che cercare conferme dopo la convincente vittoria ottenuta sabato scorso contro l’Olbia. Inutile aggiungere che i bianconeri senesi rappresentano un banco di prova assai impegnativo per quelle che devono essere le ambizioni di capitan Mannini e compagni in questo girone di ritorno del girone A del campionato di serie C.

Del prossimo avversario del Pisa e del cammino che ha compiuto in questi primi mesi di torneo ci parla il collega Giuseppe Ingrosso di Antenna Radio Esse, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

Il Siena arriva alla gara contro il Pisa al secondo posto in classifica : credo che nella città del Palio si possa essere contenti di quanto finora fatto dagli uomini di mister Mignani …

Assolutamente sì, il bilancio in casa Robur non può che essere assai positivo, anzi direi che siamo andati ben oltre a quelle che erano le aspettative di inizio stagione visto che, Livorno a parte, tutte le altre squadre sono al momento alle spalle del Siena. Oltretutto un risultato così lusinghiero è stato ottenuto attraverso l’espressione di un calcio piacevole e propositivo, con l’unica eccezione della partita di Cuneo dove i bianconeri praticamente non sono neppure scesi in campo. A mio giudizio poi le più belle gare giocate dalla Robur sono state quella all’Arena Garibaldi (quindi ad inizio torneo) e quella del turno scorso a Lucca, a dimostrazione del fatto che la marcia di Marotta e compagni è stata quanto mai costante.

Eppure non sono mancati i momenti difficili nel corso del girone d’andata …

Effettivamente ci sono state quelle tre sconfitte casalinghe consecutive che un poco avevano preoccupato tutto l’ambiente, oltretutto arrivate nel momento in cui il Siena era primo in classifica. Quelle sono comunque state tre partite caratterizzate da episodi assai sfortunati, diciamo che si è raccolto assai meno di quanto si era effettivamente seminato, ed alla fine Monza, Livorno e Pontedera sono riuscite a portar via dal “Franchi” l’intera posta in palio. In quel periodo non è da escludere che ci sia stato un calo di concentrazione da parte della squadra, ma alla fine quelle tre sconfitte hanno contribuito a riportare il Siena sulla Terra – sempre nell’ipotesi che vi si fosse davvero allontanato.

Vi siete fatti un’idea dei motivi che hanno portato ad un ruolino di marcia così lusinghiero ?

Io credo che dopo molti anni finalmente il Siena è riuscito ad iniziare la stagione partendo da quei sei, sette elementi che bene avevano figurato nel corso del campionato scorso, calciatori legati alla società bianconera da contratti pluriennali. A questa base di partenza comunque importante sono stati affiancati elementi che si sono rivelati essere davvero funzionali al progetto tecnico-tattico di mister Mignani, come ad esempio il difensore centrale Sbraga ed un paio di centrocampisti rapidi e che sanno giocare il pallone, i quali hanno contribuito non poco a rendere la linea mediana il miglior reparto della compagine bianconera. A tutto questo si aggiunga il fatto che alcune squadre hanno finora deluso (Alessandria e Piacenza su tutte) e così è presto spiegato il secondo posto in classifica attualmente occupato dalla Robur.

Insomma, la città del Palio è al momento una sorta di isola felice in questo girone A di serie C …

Fino ad un certo punto. Se proprio si vuole trovare il pelo nell’uovo, si può dire che la nota negativa di questa prima parte di stagione è rappresentata dal poco seguito che la Robur ha da parte della tifoseria bianconera, i cui numeri sono assai simili a quelli delle passate, deludenti stagioni. Anche quando Marotta e compagni erano al primo posto in classifica non si sono registrati quei numeri che era lecito attendersi da una piazza importante quale è quella senese. Peccato.

Ci stiamo avvicinando a grandi passi al mercato di gennaio : cosa serve al Siena per continuare ad essere protagonista di questo campionato ?

Già il fatto che rispetto agli anni passati la squadra non necessiti di una rivoluzione è un aspetto assai positivo : tutto quello che verrà fatto dalla dirigenza bianconera in sede di mercato di riparazione non altererà quello che è diventato nel corso di questi mesi l’assetto titolare della compagine guidata da mister Mignani. Scendendo nel particolare, a questa Robur servirebbe una punta da affiancare a Marotta, un attaccante che sappia fare goal e che renda il Siena non più dipendente dagli acuti di Guberti e dello stesso Marotta. Il sogno nella città del Palio è Francesco Forte, attualmente in forza allo Spezia, giocatore che in passato ha indossato anche la casacca del Pisa : ma al momento sembra essere un sogno irrealizzabile. Ci sarebbe pure bisogno di un terzino sinistro, visto che praticamente in quel ruolo ha sempre giocato il solo Iapichino ; diciamo che la dirigenza è vigile e pronta a fare un colpo “alla Guberti” tanto per tornare alla scorsa finestra di calciomercato, anche se bisognerà sfoltire la lista degli over che al momento è completa.

Con quale formazione iniziale il Siena affronterà il Pisa nel match di sabato prossimo ?

Ritengo che difficilmente mister Michele Mignani varierà lo schieramento sceso in campo al “Porta Elisa” sabato scorso ; si va quindi verso un 4-3-1-2 composto dai seguenti calciatori, con l’unico ballottaggio che riguarda il ruolo di attaccante a fianco di Marotta, con Neglia che al momento appare favorito rispetto a Campagnacci :

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