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Qui Pontedera : Granata Meno Belli Ma Più Rabbiosi, Contro Il Pisa Per Ben Figurare

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Nemmeno il tempo di gioire per la vittoria ottenuta contro il Livorno che per il Pisa è ancora una volta derby. Contro il Pontedera capitan Mannini e compagni dovranno confermare le ottime cose fatte vedere contro gli uomini di mister Sottil, su un terreno di gioco storicamente complicato quale è il “Mannucci” ed al cospetto di un avversario capace di esaltarsi al cospetto dei colori neroazzurri : un banco di prova da prendere con le molle per i ragazzi di mister Pazienza.

Del momento che sta attraversando la compagine granata ne abbiamo parlato con il collega Tommaso Silvi de Il Tirreno, che gentilmente si è prestato a rispondere alle nostre domande.

Dopo un avvio di campionato stentato il Pontedera sembra finalmente aver imboccato la strada giusta, eccezion fatta per la sconfitta rimediata a Carrrara pochi giorni or sono …

Effettivamente le cose sono migliorate con il trascorrere delle giornate. Questa prima parte di campionato ha evidenziato il fatto che la squadra riesce a giocare bene ed a mettere in difficoltà gli avversari solamente quando è in grado di giocare a cento all’ora, con il piede costantemente premuto sull’acceleratore. Prendete ad esempio la gara vinta a Piacenza su un campo ai limiti della praticabilità e la sconfitta rimediata tre giorni dopo quando il Cuneo riuscì a sbancare il “Mannucci” con un perentorio 0 a 3 sfruttando un Pontedera in debito di ossigeno. In questo momento poi la rosa granata è falcidiata dagli infortuni ed i giocatori che hanno giocato meno dimostrano di non essere ancora al top della condizione fisica : logica quindi per certi versi la sconfitta di Carrara, anche se praticamente al novantesimo il Pontedera era ancora sotto di una sola rete e completamente in partita.

Si può parlare di una sorta di anno zero per il Pontedera, orfano di mister Indiani dopo moltissime stagioni ?

Certamente sì, anche se in fin dei conti mister Ivan Maraia è lo storico vice di mister Indiani e c’è molto in questo Pontedera del tecnico di Certaldo. Magari questo è un Pontedera meno bello da vedere ma maggiormente aggressivo e rabbioso, un po’ come era Maraia quando giocava, il classico mediano di rottura che giostrava a centrocampo tutto corsa e temperamento. Per certi versi è una squadra che rispecchia maggiormente quelli che sono i valori della categoria.

E domenica al “Mannucci” arriva il Pisa : si può parlare come al solito di partita dell’anno per l’ambiente pontederese ?

E’ senza dubbio una gara importante, come del resto lo sono per il Pontedera tutte quelle che riguardano compagini blasonate e dal passato glorioso. Di certo il match contro i neroazzurri è un qualcosa che inevitabilmente accende i riflettori di un “Mannucci” che con ogni probabilità presenterà il pubblico delle grandi occasioni ; ovviamente i calciatori del Pontedera vorranno mettersi in mostra per quanto possibile contro un avversario forte che parte con i favori del pronostico.

A Pisa si parla ancora del match fra Pontedera e Livorno : la rimonta nel finale degli uomini di mister Sottil è per certi versi coincisa con l’inizio del cammino trionfale della squadra labronica, cammino che si è interrotto domenica scorsa proprio contro i cugini neroazzurri. Che partita è stata quella ?

In quell’occasione il Livorno ha dimostrato a tutte le avversarie ma soprattutto a sè stesso di essere squadra di livello in grado di stare al vertice del campionato. Nonostante un doppio svantaggio – a margine di una gara comunque equilibrata e con occasioni da rete da entrambe le parti – gli amaranto non si sono arresi, non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino alla fine, riuscendo a ribaltare nel finale una partita che sembrava persa grazie alla tripletta di Murilo. Ovviamente tale rimonta ha rappresentato una gigantesca iniezione di fiducia per tutto l’ambiente, come poi ha dimostrato il cammino di capitan Luci e compagni che da quel pomeriggio hanno iniziato a vincere praticamente tutte le domeniche.

Il doppio ex Andrea Arrighini ha parlato di un Pontedera che potrebbe alla fine anche lottare per gli ultimi posti utili per disputare il play off : sei d’accordo con tale valutazione ?

Perchè no, a patto però che la sfortuna smetta di perseguitare il Pontedera la cui rosa è falcidiata dagli infortuni : basti pensare che nelle ultime settimane si sono fermati l’attaccante Pesenti – che ne avrà ancora per un paio di settimane – ed il laterale Mastrilli che invece rischia di aver terminato anzitempo la stagione. Ovviamente si parla di un organico che con tutte queste defezioni rischia di andare in seria difficoltà ; bisognerà poi vedere come la dirigenza vorrà muoversi a gennaio in sede di mercato di riparazione, nonostante nell’ultimo periodo abbia più volte dichiarato di voler passare la mano. Staremo a vedere.

Quale potrebbe essere l’undici iniziale con il quale il Pontedera sfiderà il Pisa nella gara di domenica sera ?

Con ogni probabilità mister Ivan Maraia tornerà al caro 3-5-2 dopo gli esperimenti tattici operati nel match contro la Carrarese, esperimenti che non hanno di certo sortito gli effetti desiderati. Detto delle assenze di Pesenti e Mastrilli, dovrebbero riuscire ad essere della contesa l’esterno Calcagni dopo i problemi fisici accusati nelle ultime settimane ed il fantasista Grassi, che a Carrara ha preso una bella botta alla bocca ma che dovrebbe essere stata assorbita nel corso della settimana. Si potrebbe andare quindi verso un Pontedera che scenderà in campo secondo il seguente schieramento :

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