Andrea Arrighini : A Pontedera Il Pisa Deve Capitalizzare La Vittoria Ottenuta Contro Il Livorno

By Gabriele Bianchi
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Updated: 01/12/2017

Nel corso della dodicesima puntata di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente Andrea Arrighini, ex attaccante di Pisa e Pontedera attualmente in forza al Cittadella ; con lui si è parlato della vittoria dei neroazzurri ottenuta contro il Livorno e della gara che attende capitan Mannini e compagni domenica prossima al “Mannucci”. Andrea Arrighini.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Da tifoso pisano sono felice che i neroazzurri abbiano battuto il Livorno nel derby di domenica scorsa, in una gara che valeva tantissimo sia per i ben noti motivi campanilistici sia per le ragioni legate alla classifica, visto che un’eventuale vittoria degli amaranto sarebbe stata una sorta di pietra tombale sopra un campionato che invece è ancora vivo.

Mi considero il tifoso numero uno del Pisa, ma è anche vero che a Pontedera ho lasciato un pezzo di cuore : la società granata mi ha preso che ero ragazzino e mi ha fatto crescere tantissimo. Sotto la guida di mister Indiani mi sono tolto grandissime soddisfazioni ed addirittura siamo arrivati a sfiorare la serie B perdendo i play off a Lecce solamente alla lotteria dei calci di rigore. Anche questo Pontedera guidato da mister Maraia non è affatto male, e non mi stupirei se alla fine del campionato riuscisse a conquistare uno degli ultimi posti utili per disputare i play off.

Non credo che il Pisa possa arrivare scarico al “Mannucci”. Il derby vinto ai danni del Livorno ha liberato in senso positivo la testa ai calciatori neroazzurri, che credo siano ben consapevoli che la gara contro gli amaranto è più pericolosa e per certi versi più importante rispetto a quella disputata domenica scorsa contro gli uomini di mister Sottil. Inutile inoltre sottolineare che non vincere a Pontedera significherebbe per certi versi gettare alle ortiche la vittoria ottenuta contro il Livorno.

Per il Pontedera quella contro il Pisa è sempre stata la gara dell’anno. Generalmente la compagine granata è formata da calciatori assai giovani che hanno una gran voglia di ben figurare al cospetto di un avversario tanto blasonato e davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore. Normale quindi dare il dieci per cento in più rispetto a quello che si dà durante le altre partite, e comunque credo che ogni squadra del girone dia un qualcosa in più quando deve affrontare i neroazzurri.

Mi porto sempre dietro quei cinque mesi balordi che ho fatto a Pisa qualche stagione fa, quando niente è andato come avrei voluto e per i quali sento dentro di me la responsabilità di aver fatto male. Per mia fortuna a Cittadella sono riuscito a rilanciarmi ed a farmi di nuovo apprezzare dalla gente, ed ovviamente mi farebbe piacere un giorno poter indossare di nuovo la maglia neroazzurra, anche se al momento gli attaccanti a disposizione di mister Pazienza stanno facendo davvero bene. Mai dire mai però …

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