Qui Bologna : A Pisa Per Iniziare La Stagione Con Il Piede Giusto

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/08/2019

C’è il Bologna sul cammino del Pisa nella Coppa Italia edizione 2019/20 : ad un anno di distanza dalla splendida impresa di Parma griffata Roberto Zammarini i neroazzurri proveranno a fare lo sgambetto ad un’altra formazione emiliana militante in serie A, senza disdegnare di preparare al meglio l’esordio in campionato di venerdì prossimo quando all’Arena Garibaldi arriverà il Benevento ovvero una delle favorite alla vittoria finale del torneo cadetto.

Del momento che sta attraversando la compagine felsinea e di quelle che sono le aspettative per la stagione che sta per iniziare ne abbiamo parlato con il collega Massimo Vitali de Il Resto del Carlino, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande :

Il Bologna riparte da una stagione passata caratterizzata dai due volti : male la prima parte, davvero bene la seconda. Si riparte quindi da dove si era finito ?

Effettivamente lo scorso campionato all’ombra delle due torri si sono vissuti due film diversi : con Filippo Inzaghi in panchina ed una squadra con troppe scommesse il Bologna era ad un passo dal baratro, con l’avvento di Sinisa Mihajlovic e con l’arrivo nel corso del mercato di gennaio di giocatori fondamentali quali Sansone, Soriano e Lyanco i rossoblu si sono resi protagonisti di una rimonta incredibile culminata con la conquista del decimo posto finale in classifica. Ovvio che il gruppo abbia stretto una sorta di patto di ferro per ripartire da quanto di buono fatto nella seconda parte della scorsa stagione.

Impossibile però non parlare di quanto accaduto a mister Sinisa Mihajlovic, al quale tutti noi facciamo i migliori auguri di una pronta guarigione. Non deve essere affatto semplice lavorare con una problematica del genere da dover gestire …

La malattia del tecnico serbo è stata una bella mazzata per il gruppo, inutile negarlo … anche se spesso queste vicende umane così delicate riescono a cementare ancora di più un ambiente che ha già dimostrato di saper essere forte. Già il ritiro estivo in terra austriaca è stato gestito dal gruppo di lavoro del mister che ha lavorato a distanza durante la degenza in ospedale e durante le cure alle quali è stato sottoposto ; adesso che inizia la stagione ufficiale ci sarà ancora di più da tenere botta e da valutare quanto questa singolare situazione possa influenzare il rendimento della squadra durante il campionato.

A proposito di campionato, quale è l’obbiettivo stagionale del Bologna ?

Considerando il decimo posto finale della passata stagione e considerando il fatto che Mihajlovic è rimasto per migliorare quanto fatto lo scorso torneo direi che i rossoblu puntano decisi alla parte sinistra della classifica. Oltretutto c’è stato un esborso economico importante da parte della proprietà in sede di calciomercato, visto che sono stati investiti ben cinquanta milioni di euro di cui trenta sono serviti per riconfermare i giocatori cardine dell’annata passata – Sansone, Soriano ed Orsolini ; per il resto sono arrivati calciatori giovani ma che già rappresentano prospetti interessanti quali il giapponese Tomiyasu (terzino destro che può giocare anche difensore centrale), l’olandese Schouten (centrocampista) ed il danese Skov Olsen (esterno offensivo).

Il mercato in entrata è dunque chiuso ?

Non direi, visto che la cessione di Pulgar alla Fiorentina ed il ritorno di Lyanco al Torino per certi versi rischiano di consegnare all’inizio del campionato un Bologna per certi versi indebolito rispetto a quello che aveva chiuso al decimo posto lo scorso torneo. Sicuramente deve essere fatto qualcosa per rinforzare il reparto di centrocampo, e non è da escludere neppure un innesto di esperienza che vada a puntellare il pacchetto difensivo : in quest’ottica saranno decisivi gli ultimi giorni di mercato.

Ovviamente ci sarà grande voglia di iniziare con il piede giusto la stagione, magari con un’affermazione importante nella prima gara ufficiale targata 2019/20 …

Ritengo la partita contro il Pisa fondamentale per tutta una serie di ragioni. Innanzitutto c’è una tifoseria che ha ritrovato grande entusiasmo, come dimostrano i quindicimila abbonamenti già sottoscritti ; poi c’è da considerare la grande pressione che la squadra ha sulle spalle dopo un precampionato condotto in una maniera certamente inedita e costellato da gare amichevoli contro importanti squadre europee che hanno evidenziato un Bologna fra luci ed ombre. Alle sconfitte contro Colonia e Villareal sono state alternate vittorie contro Schalke 04 ed Augsburg, con molte reti segnate e con troppi goal subiti ; diciamo che una sconfitta patita contro il Pisa potrebbe dare adito a qualche dubbio di troppo ad una settimana dall’inizio del campionato di serie A.

Con quale undici iniziale si presenterà il Bologna alla gara di Coppa Italia di domani sera ?

La formazione dovrebbe essere abbastanza definita, sia per quanto riguarda il modulo – il 4-2-3-1 che ha fatto le fortune dei rossoblu nella seconda parte della scorsa stagione – che per quel che concerne gli interpreti, anche se un paio di dubbi ci sono ancora e sono legati alle condizioni fisiche non propriamente ottimali di alcuni calciatori. Alla fine ritengo che capitan Dzemaili non sarà rischiato mentre dovrebbe farcela Orsolini a partire titolare sull’out di destra, con il danese Skov Olsen eventualmente pronto a sostituirlo. In panchina siederà mister Miroslav Tanjga, gigante serbo e vice di Sinisa Mihajlovic, che ha però il “difetto”di parlare assai poco l’italiano ; accanto a lui ci saranno tutta una serie di collaboratori tecnici fra i quali Gabriel Raimondi che a Pisa ben conoscete. Alla fine credo che il Bologna affronterà i neroazzurri con la formazione iniziale schematizzata nella grafica seguente :