Il Pisa Siamo Noi

Quattro Chiacchiere Con … Francesco Lisi

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È stato il pendolino neroazzurro Francesco Lisi, certamente uno dei giocatori più amati dai tifosi pisani, l’ospite settimanale di “Punto Radio Sporting Club” ovvero della trasmissione che dà voce al pubblico attraverso il numero magico di Whatsapp 348 680 30 30 ; davvero tanti i temi trattati con la freccia a disposizione di mister D’Angelo, uno dei più positivi in questo campionato di serie B. Francesco Lisi.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Ascolto ventiquattro ore su ventiquattro canzoni per bambini, diciamo che quando mi vedete correre sulla fascia per novanta e più minuti per me è una sorta di sfogo … ho una bambina che fa quattro anni a febbraio ed un bambino che ne fa uno a marzo, due pesciolini, mentre io sono vergine e mia moglie capricorno … lasciando da parte l’astrologia e tornando al Pisa, beh, forse abbiamo bisogno di un esorcista che ci tolga il malocchio perché ieri sera siamo stati davvero sfortunati. Ci ho dormito poco stanotte, abbiamo fatto un’ottima partita ed abbiamo raccolto nulla quando invece a mio avviso meritavamo addirittura i tre punti … I sei minuti di recupero finali ? Eccessivi, assurdi, come i cinque minuti di recupero assegnati nel match contro la Juve Stabia dove oltretutto erano loro che avevano perso tempo …

Sabato contro il Venezia dobbiamo vincere assolutamente, è troppo importante perché oltretutto trovarci con questa posizione di classifica a fronte delle partite che stiamo facendo non è assolutamente giusto ; ma giocando così prima o poi i risultati arriveranno, soltanto con lo Spezia abbiamo ottenuto più di quanto meritavamo ed in tutte le altre gare nessuno ci ha mai regalato niente, compreso il match di Cremona dove eravamo andati sotto di due goal ma abbiamo fatto una grande partita ed abbiamo meritato la vittoria. Oltretutto avevano pareggiato su autorete e su una punizione che nemmeno ci stava …

Ringrazio i tifosi per il grande affetto che hanno nei miei confronti, speriamo anche per loro di raggiungere quanto prima l’obbiettivo che ci siamo prefissati. Quando giochiamo all’Arena Garibaldi e gioco sotto la Gradinata vedo al vetro tante persone che quasi mi seguono quando corro sulla fascia e devo dire che mi danno una grande carica. Dite che al telefono la mia voce assomiglia a quella di Ninetto Davoli ? Me lo dice sempre anche il mister … Io via da Pisa a gennaio ? Ma figuriamoci, sto benissimo a Pisa e pure la mia famiglia, oltretutto voglio raggiungere la salvezza insieme ai miei compagni ed il mio unico obbiettivo è stato quello di restare in neroazzurro.

Sul goal di Tutino ieri sera è stato parecchio sfortunato Benedetti che ha rinviato sui piedi di Henderson che poi ha trovato il passaggio vincente per il compagno, più che un errore da parte nostra credo che la fortuna ci abbia girato le spalle. A Castellammare di Stabia sono stato bene, ho sempre dato tutto per le vespe e sono felice di aver lasciato un bel ricordo ai tifosi ; dalla Juve Stabia poi passai al Pisa durante il mercato di gennaio ed è stata una scelta felice, nonostante i primi sei mesi le cose non sono andate come speravamo anche se già allora eravamo un’ottima squadra. Ci siamo rifatti con gli interessi la stagione seguente, dai.

Il mio goal più bello con la maglia del Pisa ? Quello realizzato contro il Chievo la scorsa settimana, anche se avrei preferito non segnare e vincere la partita … Anche il goal realizzato a Chiavari contro l’Albissola è stato importante, ci regalò i tre punti su un campo difficile in una partita che ci dette tanta autostima per le gare successive. A Trieste mi dispiacque davvero tanto non giocarla, alla fine è andata pure bene così ma viverla in tribuna è stata una sofferenza autentica … all’andata quando presi l’ammonizione volevo ammazzare l’arbitro, mi cadde il mondo addosso … Io poi non riesco a giocare condizionato anche se so di essere in diffida, pensa che è da dicembre che sono diffidato eppure scendo in campo tranquillo e non penso all’evenutale ammonizione che potrebbe significare la mia squalifica. Magari spero di non saltare proprio il derby contro il Livorno, quella partita la vorrei proprio giocare.

A Venezia ho segnato il mio primo goal in serie B, ma anche in quella circostanza non siamo stati fortunati con l’autogoal di Pinato … speriamo sabato prossimo che le cose vadano diversamente, anzi, devono andare diversamente. Lo scorso anno il mister mi chiese di fare il quinto di centrocampo, ruolo che non avevo mai fatto ma nel quale mi trovai subito a mio agio ; poi a gennaio mi chiese addirittura di fare il terzino sinistro, lo staff tecnico mi ha dato una grossa mano e sono contento di quello che sto facendo in campo anche se c’è sempre da lavorare per migliorarsi. Mi fa piacere essere temuto dagli allenatori avversari, vuol dire che qualcosa di buono lo hai fatto ; a volte addirittura mi triplicano la marcatura, ma comunque giochiamo in undici ed anche i miei compagni sono tutti ottimi giocatori.

La mia famiglia si trova benissimo qua a Pisa, ti dico solo che a gennaio quando erano uscite delle voci sul mio eventuale trasferimento mia moglie era depressa perché abbiamo una pediatra che ormai è diventata un’amica di famiglia e mia moglie aveva deciso di portarsela dietro … Abitiamo a Tirrenia, un bel posto ma un po’ morto in inverno, a ottobre e novembre per le famiglie c’è da ammazzarsi … Mia figlia va all’asilo a San Piero e si trova benissimo, adesso invece è a fare danza ritmica con mia moglie, io invece sono rimasto con Leonardo che adesso ha fame … mi sa che torneremo a sentire “Baby Shark” come faccio praticamente h 24 …

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